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  Una "missione possibile" verso gli antenati dei magi: i curdi ortodossi e gli altri popoli iraniani

dello ieromonaco Madai (Maamdi), chierico della Chiesa ortodossa georgiana

Orthochristian.com, 15 marzo 2024

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I curdi ortodossi potrebbero forse essere definiti "lavoratori dell'undicesima ora". Sono arrivati a credere in Gesù Cristo solo nel terzo millennio, secoli e millenni dopo a tanti altri popoli!

Nonostante il fatto che i nostri antenati, i magi, siano giunti ad adorare il Dio-bambino Gesù Cristo a Betlemme, e che nella storia della Chiesa si trovino nomi di "santi persiani", per molto tempo il cristianesimo non riuscì a mettere radici tra i popoli iraniani. Per secoli, come i loro grandi antenati Ciro il Grande e Dario il Medo, hanno espresso solo simpatia, ma non completa fede nelle rivelazioni bibliche, non facendo ancora il passo di ricevere il battesimo e di iniziare una nuova vita in Cristo.

Oggi non esiste una sola nazione iraniana cristiana nel mondo. Tuttavia, i discendenti degli antichi magi, che furono i primi ad adorare Cristo, hanno ora cominciato a rivolgersi al Signore Gesù Cristo alla fine della storia.

In questo "ritardo storico" si vede anche un certo vantaggio: i più importanti Concili ecumenici sono già stati celebrati, i canoni della Chiesa sono stati compilati, la grande tradizione liturgica, i riti e i costumi della Chiesa di Cristo si sono cristallizzati. Non resta che tradurre questo ricco patrimonio nelle lingue iraniane, creare una letteratura ecclesiastica curda e così introdurre e unire i nostri fratelli alla Chiesa ortodossa, arricchendo le nostre lingue e la nostra cultura.

Tuttavia, il popolo curdo e altri popoli e tribù iraniane sono tra quelli che ricevono meno attenzione da parte della missione ortodossa. Allo stesso tempo, le denominazioni neo-protestanti predicano attivamente tra i popoli iraniani e hanno portato avanti numerosi progetti missionari in appena mezzo secolo. Per quanto riguarda la Chiesa ortodossa, purtroppo oggi non esiste una missione permanente o mirata tra i curdi o gli altri popoli iraniani.

A differenza dei curdi neoprotestanti, che si accontentano di avere solo la Bibbia e alcuni inni ecclesiastici, i rappresentanti ortodossi del popolo hanno già assaporato come esperienza vissuta la grande tradizione liturgica ecclesiastica ortodossa e le opere dei santi Padri della Chiesa. E in questo contesto è amaro ammettere che al momento ci sono solo pochi libri ortodossi in lingua curda. A causa del crescente interesse dei curdi e di tutti i popoli iraniani per il cristianesimo ortodosso, la necessità di questi libri è molto grande.

Oggi ci sono migliaia di curdi cristiani e centinaia di iraniani che si sono convertiti spontaneamente all'Ortodossia. Fu da questi nuovi convertiti che partì l'iniziativa di fondare una missione. E proprio uno di questi convertiti è l'autore di queste righe.

foto: greekcitytimes.com

Di etnia curda-kurmanj, io sono nato in una famiglia di yezidi in Georgia. Mi sono rivolto a Gesù Cristo in giovane età e da dieci anni studio teologia, filologia classica e letteratura curda. Mi sono laureato con il massimo dei voti e la lode presso l'Università di Atene, dove attualmente sto scrivendo la mia tesi di magistero. È ad Atene che mi viene data l'opportunità unica di studiare i testi ecclesiastici nella loro lingua originale e di fare traduzioni dal greco al curdo.

Attualmente sono in corso i lavori su un Libro di preghiere, un Libro delle Ore, la Divina Liturgia di san Giovanni Crisostomo e un Catechismo, nonché sulla novella di F.M. Dostoevskij, Memorie dal sottosuolo.

Il nostro obiettivo è creare una lingua che sia comprensibile al lettore curdo e allo stesso tempo capace di esprimere la complessità e la bellezza dell'idioma cristiano: una lingua curda cristiana, in tutti e cinque i dialetti, che arricchirà notevolmente la nostra cultura.

A noi e a tutti i rappresentanti cristiani ortodossi dei vari popoli iraniani non resta che fare nostra la ricchezza dell'eredità ortodossa e trasmetterla ai nostri fratelli, "ecclesializzare" le lingue iraniane e battezzare tutte le tribù curde e iraniane, i cui numeri sono come le stelle del cielo.

Abbiamo un grande bisogno dell'aiuto e del sostegno della preghiera dei nostri fratelli e sorelle maggiori in Cristo che tengono care le parole del nostro Salvatore: Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni (Matteo 28:19). Invitiamo tutti a prendere parte a quest'opera di Dio per quanto possibile.

Oggi affrontiamo una serie di compiti per raggiungere i nostri due obiettivi principali: missione (predicare tra i non credenti) e catechesi (insegnare ai convertiti all'Ortodossia le verità della fede ortodossa e rafforzarle nella vita della Chiesa):

Illuminazione

  • Traduzione della Bibbia, delle opere dei santi Padri e dei Maestri della Chiesa e dei libri liturgici in tutte le lingue e dialetti iraniani;

  • Traduzione della letteratura classica di autori cristiani antichi e moderni, come Dostoevskij, Platone, ecc.;

  • Creazione di una casa editrice che faciliterà la pubblicazione e la distribuzione di questa letteratura;

  • Assistenza ai missionari e ai catechisti nei loro viaggi missionari.

Prodotti digitali

  • Creazione di un'applicazione biblioteca comprendente tutti i libri tradotti, nonché le loro versioni audio;

  • Pubblicazione di un calendario ecclesiastico;

  • Creazione di un ampio sito web multilingue e relativi profili su tutti i social network;

  • Creazione di un dizionario online multilingue per traduttori.

Formazione scolastica

  • Eventuale assistenza ai neobattezzati per l'ammissione alle facoltà teologiche o di altro tipo e ai seminari teologici delle università ortodosse.

  • Il programma di sostegno comprenderà la stesura di articoli e la traduzione di conferenze video su principi e dogmi, nonché sul lato rituale della fede ortodossa e sull'apologetica ortodossa.

  • Organizzazione di viaggi di pellegrinaggio per neobattezzati e catecumeni ai luoghi santi ortodossi.

Cultura

  • Creazione di icone, mosaici, utensili liturgici, ecc. per futuri edifici ecclesiastici in tutte le lingue iraniane e nell'idioma culturale dei nostri popoli;

  • Raccolta di manufatti materiali e del patrimonio culturale per un futuro museo curdo (tappeti, oggetti etnografici, ecc.).

  • Raccolta di libri nelle lingue nazionali per una futura biblioteca (attualmente abbiamo raccolto più di 2000 libri solo nel dialetto kurmanji e libri sui curdi in altre lingue).

Crediamo nel futuro del cristianesimo ortodosso tra i nostri popoli, perché il Signore risorto ci ha ispirato a seguire questa strada. Ci auguriamo che, realizzando tutti gli obiettivi elencati, aiuteremo i nostri popoli a conoscere e a convertirsi alla fede cristiana, stabilendo un solido fondamento per le future comunità ecclesiali locali verso le quali tutti tendiamo.

Per favore, considerate la possibilità di donare a questo progetto missionario:

info.kurd.orthodox@gmail.com

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