La Chiesa Ortodossa ha celebrato nel 1996 il secondo centenario del martirio del prete-monaco Yuvenalij, il primo a effondere il proprio sangue nel Nord America per la Fede ortodossa.
Entrato nel Monastero di Valaam (sul confine russo-finlandese) nel 1791 all'età di 30 anni, fu invitato, come novizio giovane ed energico, a unirsi al gruppo di monaci missionari guidato dall'Archimandrita Ioasaph. Ordinato sacerdote a San Pietroburgo, si distinse nell'opera missionaria tra gli abitanti delle Isole Aleutine.
Nell'estate del 1795, nel secondo anno del suo ministero, intraprese un viaggio attraverso i pericolosi terreni dell'Alaska continentale, per portare diverse tribù e lingue alla conoscenza di Gesù Cristo.
Incontrò il proprio martirio mentre predicava la rinascita e il battesimo, assieme all'abbandono dello sciamanismo, ai nativi dell'Alaska. Fu ucciso nell'estate del 1796 presso la foce del fiume Kuskokwim, per ordine di uno sciamano che si sentiva minacciato dal suo arrivo. La sua festa è celebrata il 2/15 Luglio.
I giovani che oggi si allontanano consciamente dal neo-paganesimo hanno il loro protettore nel Santo Yuvenalij, Protomartire d'America.
Santo ieromartire Yuvenalij, intercedi presso Dio per noi!
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