La notizia mi ha raggiunto domenica negli Stati Uniti. Il festival canoro Eurovision, in genere inane ma relativamente innocente, è stato vinto da un travestito barbuto che non sa nemmeno cantare. Ecco una chiara cospirazione politica di scherno sistematico dell'innocente canzone russa. Si è trattato di una pura provocazione. L'accelerazione della ri-paganizzazione d'Europa cresce ora a capofitto, mentre si precipita verso il suicidio. Quello che era impensabile solo dieci anni fa, è ormai una realtà. Il satanismo è qui e possiamo sentire l'odore del suo zolfo.
Quelli che hanno applaudito la dichiarazione di 'pace e libertà' di questo travestito e hanno creduto che fosse una dichiarazione di diritti umani e di democrazia non avrebbero potuto sbagliarsi di più. Una persona che conosco e che non ha mai amato il presidente Putin mi ha detto: 'ora voterò per lui'. Il messaggio infatti è arrivato in porto nella travagliata e divisa Ucraina; come ha detto il presidente Putin agli ucraini: 'È questo quello che volevate: Eurosdoma? Allora potete averlo, ma noi rimarremo cristiani'. Mentre l'Europa affonda sempre di più nella degenerazione pagana dell'antica Grecia e di Roma, il destino di Pompei la minaccia.
La Russia oggi sta offrendo a tutti i popoli occidentali, dentro e fuori dall'Europa, una visione, la vera Euro-Visione: o un'Eurosodoma o la visione di un'Europa della Tradizione. Questa competizione canora ha cristallizzato la polarizzazione del mondo occidentale. Da mesi i repubblicani conservatori – i paleocon, non i neocon a loro opposti – negli Stati Uniti stanno lodando il presidente Putin e, in modo ironico e incredibile, stanno condannando il proprio paese come 'impero del male'. I nemici una volta implacabili dell'Unione Sovietica stanno diventando gli amici implacabili della Russia. Lo stesso sta accadendo in Europa. Si sta sviluppando una vasta coalizione di cittadini occidentali, per non parlare di cittadini ucraini, che ora guardano alla Russia per la salvezza e la liberazione da Eurosodoma.
La provocazione chiara e deliberata di Eurovision ha fallito. Ha creato sostegno a una vera pace e libertà, non la 'pace e libertà' dell'Anticristo, ma quella di Cristo, che 'oltrepassa ogni comprensione' dei nuovi pagani. Il mondo occidentale ha pensato di fare dell'Ucraina il campo di battaglia tra Cristo e Satana; in realtà ha trasformato se stesso in quel campo di battaglia. Come mai prima in tutta la storia, gli occidentali che sono ancora spiritualmente vivi, che hanno ancora una coscienza – e non solo gli ortodossi – stanno guardando alla Russia in cerca di leadership e sostegno.
Esattamente 200 anni fa, le truppe russe liberarono Parigi dalla tirannia dell'ateo Napoleone dopo che questi aveva cercato di asservire la Russia con un esercito multinazionale europeo, di cui il 90% morì nel tentativo. Oggi la Russia ortodossa è chiamata ancora una volta a liberare 'Parigi', vale a dire, tutto il mondo occidentale schiavo della sua apostasia. Nel 1814 Parigi risuonò al grido di "Cristo è Risorto"; nel 2014 queste sono ancora una volta le uniche parole che possono cambiare il mondo occidentale. Il Protestantesimo è praticamente morto; il Cattolicesimo, respinto il suo ex papa, si è completamente screditato nonostante la sua recente campagna di pubbliche relazioni; rimane solo la Chiesa di Dio, senza la quale di fatto non vi è alcun cristianesimo, e la Russia è al cuore della Chiesa, come non era stata fin dal 1917.
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