La scorsa settimana sono stato contattato da una donna che aveva preparato una mostra mobile per celebrare la rivoluzione russa e voleva venire alla nostra chiesa affinché i nostri parrocchiani potessero visitarla. Quando ho cercato di spiegarle il suo grossolano errore e ho rifiutato la sua visita, all'inizio mi chiedevo se provenisse da un pianeta diverso dal mio, e poi ho capito che, qualunque fosse la sua nazionalità, lei era semplicemente un'altra vittima della cultura non cristiana del mondo occidentale. Non faceva parte della nostra civiltà cristiana ortodossa e perciò era completamente all'oscuro dei nostri valori e criteri.
Il fatto è che gli avvenimenti che hanno avuto luogo in Russia nel 1917 non erano in spirito russi, ma occidentali (qualunque fosse la nazionalità di coloro che vi erano coinvolti), che non fu una Rivoluzione, ma una sanguinosa presa di potere e che non c'è niente da celebrare in questo spargimento di sangue, perché ciò che ne seguì fu un disastro senza pari. Alcuni citano l'industrializzazione sotto il comunismo, i risultati tecnici, l'educazione gratuita e la medicina, ma tutti questi aspetti erano già presenti nella molto avanzata e prospera civiltà imperiale pre-rivoluzionaria; il comunismo ha portato la Russia all'indietro.
I comunisti hanno detto che volevano creare il paradiso sulla terra, ma senza Dio il paradiso è l'inferno; l'inferno della distruzione della Chiesa, del martirio e della tortura del suo clero e dei fedeli, del terrorismo rosso, della guerra civile, dei massacri, delle carestie artificiali, del cannibalismo, della collettivizzazione, dei campi di concentramento, degli arresti per la virtù, della mancata difesa dal terrore nazista, del genocidio, della distruzione di massa della vita e della morale familiare, dell'alcolismo di massa, dell'aborto di massa e della corruzione di massa. Di fatto, gli ultimi quattro aspetti sono ancora molto presenti nell'odierna Russia post-sovietica, o ancora sovietica.
Il vasto Impero Russo una volta costituiva due terzi dell'Europa, un terzo dell'Asia e una parte del Nord America. Fu innaturalmente tagliato dalla costa orientale dell'Atlantico dallo scisma occidentale, dall'America del Nord da parte di un aggressivo imperialismo britannico che costrinse alla vendita dell'Alaska e impedì la difesa della Manciuria e della penisola coreana a quel tempo ancora unita da parte del Giappone Imperiale, una creazione degli Stati Uniti e dell'Impero Britannico. Il suo "destino manifesto" di unire l'Eurasia dall'Atlantico al Pacifico non è stato mai raggiunto pienamente, però, ironicamente, vi si giunse molto vicini nel 1945.
Anche se sappiamo che la restaurazione dell'Impero cristiano ortodosso sarà possibile solo attraverso il pentimento di massa, anche qui, nella contea del Suffolk, nella regione dell'est dell'Inghilterra, nel Regno d'Inghilterra, nel futuro Impero cristiano ortodosso, noi preghiamo per la sua restaurazione.
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