L'ideale cristiano ortodosso per quanto riguarda la contraccezione è chiaro: noi non usiamo la contraccezione.
Questo ideale vede l'opposizione dei liberali, dei modernisti, che, come i protestanti liberali e i cattolici liberali odierni (che sono virtualmente indistinguibili dai protestanti liberali), sembrano pensare che tutto sia permesso. I soliti personaggi sospetti ai margini della Chiesa ortodossa sono i parigini e i loro alleati, chierici come l'eretico padre Sergej Bulgakov, così come i padri Alexander Schmemann e John Meyendorff, e filosofi, anch'essi al limite della eresia, come Evdokimov, Clement, Yannaras e Berdjaev, per non parlare dei loro alleati a Costantinopoli e in Finlandia. È significativo che le loro opere siano più spesso lette da eterodossi e da convertiti non convertiti piuttosto che da quelli all'interno della Chiesa, che da tempo sono entrati nell'arena. La tentazione dei liberali è che tentano di dogmatizzare o di assolutizzare l'ikonomia, la dispensa pastorale. Il percorso che stanno seguendo porta direttamente al liberalismo settario al di fuori della Chiesa.
All'estremo opposto abbiamo i letteralisti e gli idealisti, quasi sempre convertiti mal integrati provenienti dal mondo protestante o evangelico conservatore. Costoro sono inorriditi da qualsiasi concetto di dispensa pastorale e citano fuori contesto i santi padri e canoni proprio come erano soliti citare capitoli e versetti della Bibbia – minacciando gli altri con l'inferno. Tali individui mancano di esperienza di vere parrocchie ortodosse e di vera vita ortodossa, preferendo un ambiente da serra di convertiti a quelle che chiamano con condiscendenza "parrocchie etniche". La loro tentazione di fatto è la stessa di quella dei liberali, che tentano di dogmatizzare o di assolutizzare, solo che nel loro caso dogmatizzano l'akrivia, l'insegnamento rigoroso, non consentendo dispense pastorali, senza capire che i dogmi essenziali riguardano la santa Trinità e la persona di Cristo. Il percorso che stanno seguendo porta direttamente al vecchio calendarismo farisaico al di fuori della Chiesa.
Dopo aver considerato i due estremi ai margini della Chiesa e non nella Chiesa, in quanto si fondano sul protestantesimo liberale e sul protestantesimo conservatore, qual è allora la Tradizione della Chiesa? È che la Chiesa ha un ideale, a cui dobbiamo tendere, ma per il bene della salvezza del gregge ai pastori è permesso di fare eccezioni per specifici individui e in contesti specifici, applicando una dispensa pastorale (ikonomia), ovunque sia di beneficio spirituale. Noi non poniamo sul gregge una croce che è troppo pesante e che romperà loro la schiena. Coloro che lo fanno, imponendo un certo livello spirituale su coloro che non ne sono pronti, svuoteranno le chiese, creando sette farisaiche. Nel corso degli ultimi quarant'anni abbiamo visto troppa ipocrisia e troppi matrimoni spezzati causati da tali convertiti poco sagge e di scarso discernimento, che dogmatizzano gli ideali della Chiesa e agiscono senza amore per i fratelli e le sorelle più deboli. C'è una legge superiore alla legge dei farisei; è chiamata la legge dell'amore. Questa è la legge della Chiesa, della Verità e della Misericordia, ed essa sola conduce alla salvezza.
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