cattedrale di san Nicola a Bangkok. foto panoramica: thai360.info
La questione dell'accettazione di un certo numero di parrocchie nel Regno di Thailandia nella giurisdizione della Chiesa ortodossa russa è stata considerata nella seduta del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa tenuta a Mosca al monastero di san Daniele mercoledì 7 marzo, come riferisce il sito del patriarcato di Mosca.
Il Santo Sinodo ha deciso di includere 8 nuove parrocchie nel decanato thailandese del patriarcato di Mosca:
• La chiesa della santa Trinità a Phuket
• La chiesa di Tutti i Santi a Pattaya
• La chiesa della santa Protezione della Madre di Dio a Pattaya
• La chiesa dell'Ascensione del Signore a Koh Samui
• La chiesa di San Sergio di Radonezh a Koh Chang
• La chiesa dei santi della famiglia imperiale a Hua Hin
• La chiesa del santo principe Vladimir pari agli Apostoli a Chiang Mai
• La chiesa di san Serafino di Sarov sull'isola di Ko Phangan
La chiesa di san Serafino è stata recentemente consacrata il 10 dicembre da sua Grazia il vescovo Antonij di Zvenigorod. La settimana prima due nuovi libri, ovvero una raccolta liturgica e La Chiesa ortodossa: storia e insegnamenti del vescovo Alexander (Mileant), sono stati pubblicati in lingua thailandese. La raccolta liturgica contiene l'ordine dei servizi celebrati più spesso nelle parrocchie della Thailandia: il Grande Vespro, il Mattutino Festivo, le Ore e la Divina Liturgia.
La rappresentanza della Chiesa ortodossa russa nel Regno di Thailandia è stata costituita il 27 dicembre 2011. Il decanato patriarcale delle parrocchie in Tailandia è stato creato con decisione del Santo Sinodo il 21 ottobre 2016 e l'archimandrita Oleg (Cherepanin) è stato nominato decano.
|