L'interno di una chiesa cristiana copta bruciata e distrutta nella provincia di Minya, in Egitto. Cinquanta luoghi di culto sono stati saccheggiati e incendiati in soli tre giorni in seguito alla dispersione dei campi dei Fratelli musulmani.
Una chiesa cristiana copta bruciata e distrutta. Un totale di 30 chiese copte ortodosse, 14 chiese e monasteri cattolici, e sei case di preghiera protestanti sono state bruciate.
Interno di una chiesa copta devastata nella provincia di Minya. Circa 160 edifici di proprietà dei cristiani sono pure stati attaccati.
![](https://www.ortodossiatorino.net/Images/2013/Egitto2013/Egitto04.jpg)
Il sacerdote di una chiesa cristiana copta bruciata e distrutta nella provincia di Minya, in Egitto.
Gli abitanti del posto dicono che questa chiesa è stata attaccata dai sostenitori del presidente deposto Mohamed Morsi. In maggior parte gli aggressori erano giovani che cantavano slogan anti-cristiani, hanno detto i residenti nelle vicinanze.
![](https://www.ortodossiatorino.net/Images/2013/Egitto2013/Egitto06.jpg)
La chiesa di Amir Tadros nella provincia di Minya è stata presa d'assalto e data alle fiamme il 14 agosto.
![](https://www.ortodossiatorino.net/Images/2013/Egitto2013/Egitto07.jpg)
Le chiese nella provincia di Minya hanno dovuto annullare la messa della domenica per la prima volta in 1600 anni.
![](https://www.ortodossiatorino.net/Images/2013/Egitto2013/Egitto08.jpg)
Gli aggressori hanno preso di mira anche tre società religiose, tre librerie principali appartenenti alla Società Biblica, tre scuole cristiane, e un orfanotrofio.
![](https://www.ortodossiatorino.net/Images/2013/Egitto2013/Egitto09.jpg)
I leader copti accusano degli attacchi la Fratellanza musulmana, aggiungendo che un tale attacco violento contro i cristiani non è mai accaduto prima in Egitto.
Fonte: RT
|