È interessante notare che, per essere un denigratore professionale della Russia, Serge Schmemann è il figlio di un prominente prete russo, Alexander Schmemann, discendente da emigrati russi bianchi.
L'autore è il coordinatore europeo del Comitato americano per l'accordo tra Oriente e Occidente. Il suo libro più recente, Does Russia Have a Future?, è stato pubblicato nel mese di agosto del 2015.
Caro Serge,
Su Russia Insider di ieri, che dubito tu abbia letto, Oliver Stone sostiene che sei l'autore di molte delle diatribe in corso contro Vladimir Putin e la Russia in generale che appaiono come editoriali del New York Times.
Se fosse vero, questo è molto spiacevole, perché ti mette in competizione, al fianco di Tom Ridge, il primo segretario della Sicurezza interna, come il membro più distruttivo della nostra classe del 1967 a Harvard.
Il peccato di Tom contro la nostra nazione è stato facilitare l'aggressione di Bush alle libertà civili degli americani. Il peccato tuo e del New York Times è quello di mettere la pace nel mondo in grave pericolo per il bene di una ideologia tanto inutile e disumana quanto il comunismo sovietico che è stata fabbricata per sfidare.
Quello che non riesco a capire è come un paio di anni fa tu abbia potuto scrivere una recensione tanto lusinghiera dell'ultimo libro di Dominic Lieven 'End of Tsarism', dato che Lieven rappresenta esattamente l'estremo opposto dei discendenti dell'emigrazione bianca rispetto a te stesso. Lieven reinterpreta scrupolosamente i successi della Russia sotto Alessandro I nelle guerre europee contro Napoleone utilizzando fonti archivistiche russe e sa mettersi nei panni dei leader della Russia.
Si tratta di una sorta di esercizio mentale che tu e i tuoi colleghi del comitato redazionale del New York Times sembrate incapaci. Con i suoi resoconti ed editoriali su temi correlati alla Russia il tuo giornale si fa beffe dell'appello a sostenere il giornalismo indipendente che presentate ai lettori in prima pagina. Il giornale è diventato un semplice strumento per l'ala del Partito Democratico diretta da Hillary Clinton.
Tuttavia, nello spirito della stagione, auguro a te e ai tuoi ogni bene per il 2017. Spero che quando le nostre strade si incroceranno di nuovo, tutte le spregevoli politiche dell'amministrazione Obama, compresi i suoi colossali errori nei confronti della Russia, saranno state spazzate nella pattumiera della storia, e il comitato redazionale del New York Times farà parte delle notizie di ieri.
Gilbert Doctorow
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