Il mito fondante del mondo occidentale è che l'Oriente e l'Occidente sono divisi e che l'Occidente è molto più grande e superiore all'Oriente. In termini di storia della Chiesa, sappiamo che questo è falso. Così, il cristianesimo è una religione orientale o asiatica, e per i primi mille anni dopo Cristo, l'Oriente ha sminuito il piccolo, provinciale e arretrato Occidente, che era ancora unito all'Oriente da cui spiritualmente dipendeva. Così, la stragrande maggioranza degli apostoli e dei Padri della Chiesa ha vissuto in Oriente, tutti i Concili universali hanno avuto luogo in Oriente, e tutti i movimenti vitali della vita della Chiesa nella teologia, nel monachesimo e nella vita liturgica e culturale, hanno avuto inizio in Oriente e hanno colonizzato l'Occidente. Così, il cristianesimo autentico ha unito, e non ha diviso, e non divide ora, Oriente e Occidente.
Un secondo mito occidentale più recente è che l'Ortodossia greca e quella russa sono diverse. Eppure la storia ci dice che l'autentica Ortodossia greca è identica all'Ortodossia russa, perché l'Ortodossia russa viene proprio dall'Ortodossia greca. Se qualche singolo greco ortodosso si è compromesso negli ultimi decenni, ciò non pregiudica l'Ortodossia greca in sé. Tale mito dimostra anche la totale ignoranza di coloro che lo diffondono, perché suggerisce che non abbiano mai sentito parlare di ortodossia romena, georgiana, serba, ecc, che sono anche loro identiche all'autentica Ortodossia (multinazionale e multilingue, un'unità nella diversità), e che con tutte le altre Chiese locali costituiscono la Chiesa di Dio.
Un terzo mito propagato al momento dai media e dai politici occidentali ignoranti è che l'Ucraina è un unico paese storico. In realtà si tratta di un costrutto artificiale, ideato dall'imperialismo austriaco cinque generazioni fa, al fine di dividere le terre di confine slave orientali ('Ukraina') dal resto delle terre russe ('Rus') e così governare su di loro. Tre generazioni fa l'imperialismo tedesco nazista ha usato questo mito allo stesso modo per dividere e governare gli slavi del confine orientale; oggi l'imperialismo americano, per sua vergogna, si è limitato a seguire i nazisti, che al tempo del Terzo Reich hanno cercato di distruggere la tanto indebolita Terza Roma. Oggi, la destabilizzazione dell'Ucraina da parte degli USA sta continuando a ritmo sostenuto e l'amministrazione statunitense sta spendendo miliardi di dollari per indebolire il paese.
Così, di recente, il presidente Obama è stato in visita da Papa Francesco per incoraggiarlo a utilizzare il cattolicesimo ucraino per minare ulteriormente l'Ucraina. Tuttavia, la stragrande maggioranza degli abitanti dell'Ucraina non ha alcuna fiducia nel cattolicesimo, perché lo sente come parte integrante di un'ideologia straniera e di uno stato, il Vaticano, che ha sempre combattuto contro di loro. E in questo momento tra 100 e 300 mercenari statunitensi della famigerata Blackwater Corporation sono in Ucraina per uccidere e punire i cittadini ucraini che lottano per la libertà per il 80 % degli ucraini dall'illegale giunta fantoccio dei galiziani a Kiev. La Nuova Russia (il sud e l'est), la Piccola Russia (il centro) e la Carpato-Russia (il sud-ovest) stanno lottando per la loro vita contro i separatisti uniati installati al potere dagli americani a Kiev.
Perché esistono questi miti? I miti sono sempre coltivati per ragioni psicologiche, per auto- giustificazione. Così, il mito Oriente/Occidente è stato istituito per questo. Se ci si crede, vuol dire che l'Occidente è superiore all'Oriente, che i due sono inconciliabili e che, pertanto, l'Occidente deve schiacciare l'Oriente. Il secondo mito di una differenza tra greci e russi è un debole tentativo di dividere e governare la Chiesa ortodossa e uniatizzare oppure occidentalizzare (è la stessa cosa) la Chiesa, in modo che non sia più in grado di resistere. In questo modo l'Occidente mostra come incoraggia l'apostasia e l'arrivo dell'Anticristo e dell'apocalisse, perché quando non ci sarà più la Chiesa, arriverà la fine. E il terzo e ultimo mito è solo una continuazione del secondo, uno sforzo per distruggere l'ultimo baluardo della Chiesa nelle terre russe, nella Santa Rus'.
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