diverse parrocchie della diocesi di Zaporozh'e hanno già aderito al flash mob. Foto: facebook.com/genelin
Il flash mob si svolge sui social con l'hashtag #СТОПВАРФОЛОМЕЙ.
Nelle chiese della diocesi di Zaporozh'e della Chiesa ortodossa ucraina è stato avviato un flash mob contro la visita del patriarca Bartolomeo di Costantinopoli in Ucraina.
Le parrocchie sono fotografate con i manifesti “Bartolomeo, non ti abbiamo invitato” con le foto pubblicate sui social, aggiungendo l'hashtag #СТОПВАРФОЛОМЕЙ ("STOPBARTOLOMEO").
Come ha notato sulla sua pagina Facebook l'arciprete Gennadij Elin, capo della cancelleria della diocesi di Zaporozh'e, si è deciso di dire che i fedeli della Chiesa ortodossa ucraina attenderebbero con impazienza l'arrivo del patriarca Bartolomeo, che sarebbe stato "invitato a nostro nome a celebrare il 30° anniversario dell'indipendenza dell'Ucraina".
"Chiunque non aspetti questo pascià da Istanbul è pregato di unirsi al flash mob e inserire il testo 'Bartolomeo, non ti abbiamo invitato!' sulla sua pagina personale. Si può stampare un cartellone A4 con questo testo e inserire una foto sulla propria pagina. Oppure scattare una foto condivisa con un poster e pubblicala sulla propria pagina o sulla pagina della propria parrocchia. Assicuratevi di aggiungere l'hashtag #СТОПВАРФОЛОМЕЙ alla pubblicazione", ha spiegato il sacerdote.
Il metropolita Luca di Zaporozh'e e Melitopol' ha risposto con approvazione a questa idea dei credenti.
"Questa è un'iniziativa interessante da parte dei nostri parrocchiani, che non vengono ascoltati! Per favore sostenetela!" ha scritto il metropolita sul suo canale telegram.
Al flash mob hanno già preso parte alcune parrocchie della diocesi.
"Noi non siamo servi di Bartolomeo, siamo servi di Dio!" ha sottolineato sul suo canale telegram l'arciprete Aleksandr Ovcharenko, un chierico della chiesa dei santi Pietro e Febronia a Zaporozh'e.
Al flash mob sono invitati anche credenti di altre diocesi della Chiesa ortodossa ucraina, per esprimere il proprio parere in merito alla visita del patriarca di Costantinopoli.
Inoltre, l'Unione dei giornalisti ortodossi ha scritto che il metropolita di Zaporozh'e ha esortato a sostenere il movimento "Miriane".
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