Finalmente si è conclusa la fase di realizzazione dell'icona di tutti i santi dell'Italia del Nord-Ovest.
Per il momento, ve la presentiamo in queste tre foto panoramiche:
Ora, aspettando che il nostro vescovo venga a trovarci per un'inaugurazione ufficiale dell'icona, ci siamo messi all'opera per la realizzazione di un libretto con i dati su tutti i santi raffigurati. Speriamo di poter stampare e diffondere a breve questo libretto.
Grazie di cuore a tutti quelli che ci hanno ispirati, incoraggiati e aiutati nella realizzazione di questa importante tappa del ricupero delle radici ortodosse dell'Italia.
30/07/2016
Ascolta con il tuo cuore: una conversazione con l'arciprete Andrej Gorjachev, rettore della comunità dei sordi e sordo-ciechi a Mosca
Presentiamo in russo e in italiano il testo di una straordinaria intervista a un prete che da anni si occupa di una speciale pastorale ai sordi e ai sordo-ciechi, dove è riuscito non solo ad aprire un mondo di vita spirituale alle persone disabili, ma addirittura a integrarle nella vita religiosa delle altre parrocchie. La vita di questa speciale comunità si affianca al ricupero della vita di un monastero abbandonato, e alla costruzione di una vasta rete di supporto ai bambini non udenti in diverse regioni della Russia.
All’ingresso a Kiev della processione della croce, Maksim Kostenko ha offerto al portale Pravoslavie.ru la sua testimonianza di partecipante e le sue osservazioni, che gettano molta luce su chi e perché ha voluto (invano) veder fallire quest’iniziativa. Presentiamo il saggio di Maksim Kostenko in russo e in italiano nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.
Nella notte tra il 26 e il 27 luglio, i pellegrini della processione della croce pan-ucraina hanno iniziato a raggiungere la capitale. Ecco una serie di immagini:
Alla riunione dei due segmenti della processione, si è formata una colonna di pellegrini lunga 3 chilometri e larga non meno di 20 metri. Con una superficie totale di 60.000 metri quadrati di persone incolonnate, la stima prudente dei partecipanti arrivati a Kiev è dalle 80.000 alle 100.000 persone.
Circa 30.000 tra i fedeli hanno circondato la collina di san Vladimir per il Moleben di ringraziamento alle ore 13 del 27 luglio.
Nonostante i timori rilevabili anche sui siti della Chiesa ortodossa ucraina, tutta la manifestazione si è svolta senza alcun incidente.
27/07/2016
La processione della croce in Ucraina potrebbe innescare il rovesciamento di Poroshenko
In una fredda e lucida analisi di Rostislav Ishchenko, si osserva come la più pacifica e innocua delle manifestazioni religiose, la processione della croce per tutta l’Ucraina, ha una potenzialità eversiva per la giunta di Kiev, poiché esprime l’unica voce di opposizione alla politica militarista del governo. Presentiamo la traduzione italiana dell’articolo di Ishchenko nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
Dopo gli appunti di viaggio dei pellegrini della nostra parrocchia al Monte Athos, ci è giunto un altro racconto di pellegrinaggio da parte di Stefano, il nostro corrispondente della parrocchia di san Nicola a Lecco, che ha condiviso con noi anche il suo viaggio a Patmos. Siamo particolarmente grati per questi racconti, che permettono a tutti i nostri lettori di partecipare in qualche modo alle esperienze spirituali dei pellegrinaggi ai luoghi santi.
Forse l'unica riga non controversa del titolo del libro è quella che dice "Bartolomeo".
Se il desiderio era quello di risvegliare ogni scetticismo riguardo al ruolo del Patriarca Ecumenico, possiamo dire che l'arcidiacono John Chryssavgis c'è riuscito egregiamente, con questo esempio di agiografia che non ha avuto nemmeno la decenza di attendere di essere pubblicata post mortem.
Dean Arnold, un convertito all’Ortodossia dal protestantesimo e figlio di un pastore evangelico, presenta una lista interessante e talora buffa di punti a favore del cristianesimo ortodosso. Gli aspetti umoristici o canzonatori sono strumenti per far capire lezioni che non possono essere sempre trattate con troppa serietà, ma il risultato è innegabilmente serio e interessante, soprattutto per chi ha avuto esperienza del cristianesimo evangelico. Presentiamo la lista in traduzione italiana nella sezione introduttiva dei documenti.
24/07/2016
La maledizione dei peccati ancestrali e la guarigione culturale
Padre Andrew Phillips ci ricorda che il compito di chi si integra nella vita della chiesa non è solo l’importante purificazione dai peccati personali, ma anche l’altrettanto importante purificazione dei peccati culturali, sia delle culture che hanno perso la Fede ortodossa da tanti secoli (come le culture dell’Europa occidentale), sia di quelle che faticano a riprendere un’Ortodossia mal vissuta (come molti russi in patria e nell’emigrazione. In un saggio che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti, ci ricorda anche come il cammino di purificazione deve essere composto da un vero pentimento e da un’adeguata riparazione.
L’arciprete Ivan Moody (nella foto) è, oltre che chierico ortodosso, musicologo e compositore. Come contributo al blog Orthodox Arts Journal, ha voluto riproporre il testo di una conferenza da lui tenuta anni or sono, e di cui presentiamo la traduzione italiana nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti. Prendendo in considerazione le istanze di purismo musicale (in particolare l’avversione alla polifonia) che si trovano presso alcuni ortodossi contemporanei, padre Ivan fa notare quanto questi radicalismi siano da una parte ingenui e riduttivi, e dall’altra quanto siano un’espressione non integrata della stessa modernità che ha prodotto gli abusi che pretendono di correggere. Il testo è un invito a cogliere la storia della Chiesa ortodossa e delle sue espressioni di culto in modo più organico e integrale.
23/07/2016
La processione della croce in tutta l'Ucraina continua...
nel silenzio assordante dei media nel mondo
Di fronte alla recente legge russa che limita gli atti di missione e di evangelizzazione alle sole sedi pubbliche di culto (una legge che sarà probabilmente presto demonizzata come il non plus ultra dell’intolleranza e del totalitarismo), Andrey Shirin (docente di teologia russo in America) offre un ottimo saggio, che presentiamo in traduzione italiana, per spiegare come la Russia non abbia assimilato (nemmeno nel periodo sovietico, segnato dalla maggior influenza delle dottrine occidentali) l’individualismo religioso connaturato al protestantesimo, e come per la Russia di oggi (come per quella di ieri) il bene del credente non sia mai separabile dal bene della società. Questo è un punto che chiunque vuole capire qualcosa di geopolitica ortodossa deve considerare una lezione di base.
Al termine del pellegrinaggio al Monte Athos organizzato da un gruppo della nostra parrocchia, presentiamo il diario di viaggio di uno dei pellegrini, che ci fa sentire tutti un po’ più vicini alla penisola monastica e alle sue sorprese.
Padre Irenei, che è stato approvato come vescovo di Sacramento (vicario dell'arcivescovo Kyrill di San Francisco), è il quinto vescovo non slavo dell'attuale episcopato della ROCOR, e conosce bene l'Europa, avendo passato diversi anni in Inghilterra per studi teologici.
Mentre nelle chiese di Nizza si elevano preghiere alla memoria dei defunti della strage terroristica, e i sopravvissuti stringendosi in preghiera, trovano la forza di chiedere a Dio il perdono anche per l'attentatore, ricordiamo le vittime ortodosse a noi note:
il lettore Igor' Sheleshko (ex militare dell'Armata russa, 47 anni, 4 figli)
padre Andrej Eliseev mostra al cellulare la foto dei suoi ospiti di Anversa, l'insegnante della scuola domenicale Natalia Otto e Roman Akmalian