Una delle ragioni per cui apprezziamo tanto padre Andrew Phillips è la sua straordinaria intelligenza (nel senso del verbo latino intelligo: “vedere l’interno delle cose”) delle radici ortodosse dell’Occidente cristiano. Ci fa piacere vedere che anche il sito www.pravoslavie.ru condivide questo nostro apprezzamento: pochi giorni fa ha ristampato un articolo dell’ottobre 1990 (oltre 22 anni fa!) in cui padre Andrew con rara chiarezza cerca i semi dell’Ortodossia lasciati nei luoghi meno sospettabili (ma per questo anche più genuini) della cultura inglese. Osserviamo nell’articolo di padre Andrew, che presentiamo tradotto in italiano nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti, questi “frammenti” nella consapevolezza che un lavoro come questo deve essere fatto anche in Italia (dove tali semi d’Ortodossia sono se possibile più evidenti di quelli lasciati nelle isole britanniche…): chi si farà carico di un simile compito?
03/02/2013
Articolo sulla riscoperta della cucina ortodossa in Russia
Segnaliamo uno degli ultimi articoli di Milena Faustova, nella sezione in italiano de La voce della Russia (non solo decorosamente tradotta, ma anche doppiata! In tutta la sezione gli articoli possono essere anche ascoltati in versione audio). In questo articolo si parla di "cibo religioso per l'anima e il corpo", con un accenno alla ripresa della tradizione gastronomica della cucina ortodossa nei ristoranti e in un'apposita accademia culinaria. Auguriamo buona lettura (e buon appetito!), e ci ripromettiamo di parlare più attentamente in futuro di Milena Faustova, una figura di grande buon senso nota per essere "la giornalista cattolica del pool dei cronisti del patriarca".
02/02/2013
Circa 700 mense per i poveri attive nelle chiese di Mosca
In Italia è ancora radicata la convinzione che i cristiani ortodossi si dedicano esclusivamente a celebrare funzioni liturgiche. Non sarà male offrire alcuni dati per sfatare i miti più duri a morire. Secondo un rapporto del giugno 2012, riportato in russo e in traduzione italiana nella sezione “Etica” dei documenti, nella sola regione di Mosca, la Chiesa ortodossa gestisce ben 700 mense per i poveri e altri servizi (nella foto, una mensa per senza tetto ricavata in una chiesa). Alleghiamo ai dati del rapporto la trascrizione del messaggio pasquale del 2011 del patriarca Kirill ai senza tetto, per cercare di approfondire le motivazioni di una carità tanto capillare e della missione della Chiesa a offrire, accanto ai servizi di dignità di base, anche una visione di fede della vita.
02/02/2013
La Moscova s-a deschis Sfințitul Sobor Arhieresc al Bisericii Ortodoxe Ruse
La 2 februarie, în catedrala „Hristos Mântuitorul” și-a început lucrările Sfințitul Sobor Arhieresc al Bisericii Ortodoxe Ruse, la care au sosit arhipăstorii Patriarhiei Moscovei din Rusia, Ucraina, Belarus, Moldova, Azerbaidjan, Kazahstan, Kârgâzstan, Letonia, Lituania, Tadjikistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Estonia, precum și din țările străinătății îndepărtate, în care există eparhii ale Bisericii Ortodoxe Ruse.
Tom Hanks oggi è forse il più famoso cristiano ortodosso tra le stelle del cinema di Hollywood (è un convertito adulto in seguito al matrimonio con Rita Wilson, la cui famiglia è parte dell’Arcidiocesi greca d’America). Riportiamo nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” la traduzione italiana di un articolo dal blog Mystagogy di John Sanidopoulos, che tratta della figura di Tom Hanks e del suo approccio personale alla fede ortodossa.
Dal sito Orthodox England traduciamo nella sezione "Geopolitica ortodossa" dei documenti una serie di domande e risposte in cui padre Andrew Phillips ci porta a riflettere sul ruolo che avrebbe avuto, negli equilibri politici mondiali, un impero dello Tsar Nicola II uscito vincitore dalla grande guerra. Più che portare nostalgia per un impero ortodosso, queste considerazioni dovrebbero aprirci gli occhi su una concezione del mondo basata su una fede cristiana ortodossa autentica e non adulterata, un ideale ancora oggi possibile e anzi tanto necessario di fronte a squilibri e ingiustizie.
30/01/2013
Proposte di legge del patriarca Kirill per le famiglie e i bambini
Nella visione ortodossa, il concetto di "sinfonia tra Chiesa e stato" presuppone che entrambi, avendo a cuore il bene dei cittadini, lavorino assieme per trovare le migliori soluzioni per tutti. Uno dei principi chiave della corretta attuazione della sinfonia è la non ingerenza reciproca, pur in un clima di cooperazione. Per esempio, la Chiesa non si arroga alcun potere legislativo, ma non tace le proprie proposte, e offre allo stato modelli da discutere e da applicare in legge. Vediamo come il patriarca traduce i concetti sociali della Chiesa in alcune proposte di legge a tutela della famiglia e dei bambini, nel testo russo e in traduzione italiana, nella sezione "Etica" dei documenti.
Sabato 12 gennaio 2013 (festa del santo Metropolita Macario di Mosca), per benedizione di sua Santità il Patriarca Kirill, si è celebrata la Divina Liturgia secondo il Vecchio Rito della Chiesa russa nella Cattedrale della Dormizione del Cremlino. La Liturgia è stata presieduta da sua Eminenza il Metropolita Juvenalij (Pojarkov) di Krutitsy e Kolomna, assistito dal vescovo Stefan di Gomel' e Zhlobin e da clero e fedeli delle comunità patriarcali di Vecchio Rito di Mosca, San Pietroburgo, Nizhnij Novgorod e Ekaterinburg.
L'occasione della celebrazione è stata data dal centenario del primo congresso panrusso nel 1912 dell'Edinoverie ("l'unica fede", come è denominato il movimento di riconciliazione dei vecchi credenti con la Chiesa patriarcale russa). Il metropolita Juvenalij (che è lui stesso discendente di una famiglia di vecchi credenti) ha celebrato più volte funzioni di Vecchio Rito, ma mai con questo livello di solennità e di ufficialità. C'è da augurarsi che questo momento sia un segno importante nella rivalutazione del Vecchio Rito e nella riconciliazione degli ortodossi che in tutto il mondo seguono la tradizione della Chiesa russa.
La Facoltà teologica ortodossa di Belgrado è una delle più interessanti università ortodosse, che coniuga un solido patrimonio tradizionale con un'acuta sensibilità ai problemi della società moderna. Siamo lieti di lasciare la parola sul tema delicato del rapporto tra la Chiesa e la democrazia al nostro amico arciprete Radovan Bigovic, vice-decano della Facoltà ed esperto nell'insegnamento agli ortodossi dei fondamenti teologici delle confessioni di fede occidentali. Il testo La Chiesa ortodossa e la democrazia, che leggete nella sezione "Etica" dei documenti, non è che una piccola parte del libro di padre Radovan, La Chiesa ortodossa nel XXI secolo, che affronta diversi temi di confronto tra religione e politica.
28/01/2013
Parole di padre Vsevolod Chaplin alle Letture di Natale
Oggi (domenica 27 gennaio) è terminata a Mosca la XXI edizione delle Letture Internazionali di Natale. Questo ciclo annuale di conferenze non è solo importante per il volume dei partecipanti e degli interventi (quest’anno si sono radunati oltre 8000 delegati da oltre 12 nazioni), ma anche per le prospettive che apre nella partecipazione dei cristiani a innumerevoli aspetti di vita politica e sociale. Il tema di quest’anno è stato la cooperazione tra la Chiesa e il governo nel miglioramento dell’educazione ortodossa e nelle aree generali dell’illuminazione morale e spirituale della società.
Come esempio di una di queste partecipazioni, presentiamo le parole dette esattamente tre anni fa dall’arciprete Vsevolod Chaplin alle letture del 2011, nell’originale russo e in traduzione italiana, nella sezione “Etica” dei documenti.
Dopo la fine della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani riflettiamo assieme sul perché un'iniziativa tanto ben intenzionata non riesce dopo oltre un secolo a vincere i cuori e le menti dei fedeli a un livello genuinamente popolare, e sembra trattata con grande indifferenza tra i cristiani ortodossi.
Non c'è un solo passo nel dialogo tra cristiani ed ebrei che prescinda da un ricordo dell'olocausto nazista. Curiosamente, invece, il dialogo tra cristiani (segnatamente quello tra cattolici e ortodossi) sembra voler trascurare sistematicamente il genocidio dei serbi, perpetrato da uno stato dichiaratamente cattolico (tanto da impiegare tra le 'tecniche' del genocidio anche la conversione forzata). Presentiamo nella sezione "Confronti" dei documenti il video Bog I Hrvati (Dio e i croati), che in modo assolutamente scioccante ma altrettanto assolutamente documentato testimonia il perché certe ferite sono ancora tutt'altro che chiuse.
Solo chi avrà avuto il coraggio di immergersi in questo macabro abisso potrà comprendere il valore del messaggio di risurrezione contenuto nel video popolare che proponiamo subito dopo, tratto da parole scritte nel lager nazista di Dachau dal santo vescovo serbo Nikolaj (Velimirovic)
Presentiamo oggi, in uno dei più lunghi articoli tradotti su questo sito, il percorso di oltre trent’anni di approfondimento dell’Ortodossia da parte di uno dei più significativi convertiti occidentali, il californiano padre Gerasim (al secolo Gordon Eliel, nato il 16 luglio 1961), dal 2000 al 2009 abate del monastero di sant’Herman d’Alaska a Platina.
Negli ultimi anni padre Gerasim è stato considerato come candidato all’episcopato, e per questo ha dovuto presentare un accurato resoconto biografico, disponibile in rete in lingua inglese. È un’occasione davvero preziosa di vedere la complessa storia della fondazione di comunità monastiche e parrocchiali in Occidente, raccontata con una disarmante sincerità da un personaggio che ha saputo imparare sia dalle luci che dalle ombre del suo cammino. La biografia di padre Gerasim è nella sezione “Figure dell’Ortodossia Contemporanea” dei documenti.
25/01/2013
Ordinato un nuovo prete per gli ortodossi moldavi di Roma
Il sito della parrocchia di Santa Caterina a Roma annuncia l'ordinazione, la scorsa domenica, di un nuovo prete con il compito pastorale di seguire la diaspora degli ortodossi moldavi (in gran parte provenienti da chiese del Patriarcato di Mosca) della capitale. L'articolo è riportato in russo, in romeno e in italiano nella sezione "Figure dell'Ortodossia contemporanea" dei documenti. Auguriamo al nuovo presbitero, padre Ioan Călin, molti anni felici di fecondo ministero pastorale.
24/01/2013
Il pellegrinaggio della cintura della Madre di Dio in Russia
Ieri abbiamo presentato un evento di massa del 2012; oggi facciamo cenno a un evento di massa di portata ben maggiore, che aveva avuto luogo solo pochi mesi prima (nel tardo autunno del 2011): la visita in Russia di una preziosa reliquia dal monastero di Vatopedi sul Monte Athos, ovvero la cintura della santa Madre di Dio, che ha attirato ben tre milioni di pellegrini. Lasciamo la parola a padre Vsevolod Chaplin, capo del Dipartimento patriarcale per le relazioni tra Chiesa e società, per alcune considerazioni molto pertinenti su questo fenomeno e sul suo significato per la cultura e la società della Russia di oggi. Le parole di padre Vsevolod, nell'originale russo e nella traduzione italiana, sono nella sezione "Pastorale" dei documenti.
Abbiamo avuto notizie della prosecuzione dei lavori nella parrocchia di San Giorgio nel villaggio di Petrovskaja (diocesi di Ekaterinodarsk e Kuban) nella regione di Krasnodar, una chiesa di campagna per la quale ci siamo attivati tempo fa con una raccolta di fondi.
Ci fa piacere vedere che la chiesa è in piena attività, e ora ha terminato la costruzione dell'iconostasi:
Il nostro aiuto, per quanto piccolo, è stato importante in questa zona della Russia sud-occidentale che è stata colpita proprio la scorsa estate da una disastrosa inondazione. Grazie a padre Sergij e ai parrocchiani per il loro esempio di fede e di pazienza!