Vi presentiamo la traduzione italiana di una delle accurate analisi di Kirill Aleksandrov sulle conseguenze della politica di Recep Erdoğan sullo status di Santa Sofia, sulle ripercussioni di questa politica nella Chiesa ortodossa, e sulle possibili giustificazioni di una serie di pari rivendicazioni sul Monte del Tempio da parte dello stato israeliano.
Molti credono che l’ultima Liturgia ortodossa celebrata nella basilica di Santa Sofia abbia avuto luogo prima della caduta di Costantinopoli nel 1453, ma vi fu un’eccezione nel 1919, quando un cappellano militare, padre Eleftherios Noufrakis (nella foto) e un gruppo di militari greci riuscirono a celebrare un rito eucaristico di sorpresa. Eccovi in traduzione italiana la cronaca di quell’evento.
Le sovrapposizioni territoriali delle chiese russe in Occidente sono un fenomeno che ancora stupisce molti: cerchiamo di capire attraverso una risposta di padre John Whiteford la portata di questo fenomeno in America, dove le cose funzionano in modo non molto diverso che in Italia.
13/07/2020
Kyrie eleison dell'archimandrita Nikodimos Kabarnos al monastero di Valaam in Russia
L’eresia dell’universalismo (ovvero la convinzione che tutti gli esseri creati dovranno necessariamente essere salvati, che distrugge ogni senso di libertà e di scelta) è ancora abbastanza viva in certi ambienti ortodossi, e padre John Whiteford ci invita a capirla e ad affrontarla in un testo che vi presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Confronti” dei documenti.
11/07/2020
L'Arcidiocesi greca d'America propone il taglio delle pensioni dei preti per terminare il santuario di san Nicola a New York
Che il Patriarcato Ecumenico sia testardo oltre misura nella questione delle proprietà dei monumenti di prestigio, questo sembra cosa abbastanza ben nota: lo si è visto nell'accanimento per la riapertura della scuola teologica di Halki (una mossa che ha fatto perdere a tutti i cristiani della Turchia un'università confessionale finanziata dallo stato, che tutti erano disposti ad accogliere, tranne il Fanar). Lo si è visto di recente con l'opposizione alla trasformazione di Santa Sofia in moschea (forse l'unico tema che fa provare solidarietà per il Fanar nella maggioranza degli ortodossi nel mondo). Lo si vede ancora oggi, quando l'arcivescovo Elpidophoros e il suo assistente, l'arciprete Alexandros Karloutsos, hanno tolto il sostegno al piano delle pensioni del clero diocesano, per favorire il termine dei lavori della cattedrale di san Nicola al Ground Zero di New York (un progetto in cui sono già scandalosamente sparite decine di milioni di dollari). Il colpo è reso ancora più amaro da una buona dose di ipocrisia, perché il supporto al piano delle pensioni del clero era stata la meta numero 1 dichiarata dal nuovo arcivescovo al suo arrivo negli Stati Uniti.
Anche le chiese più prestigiose non servono a granché, quando non ci sono più fedeli a riempirle...
10/07/2020
La Romania istituisce la giornata nazionale della consapevolezza delle violenze contro i cristiani
Vi traduciamo con piacere la notizia di un’attenzione che la Romania ha dedicato ai cristiani che hanno sofferto e che soffrono nel mondo. Speriamo e preghiamo che anche l’Italia voglia seguire quest’esempio.
Una notizia riportata da Orthochristian.com annuncia che il 20 giugno 2020 la città di Toronto avrebbe proibito la somministrazione della comunione in tutti i luoghi di culto dell'area metropolitana.
Stando a quanto confermato in seguito, tra i principali istigatori del divieto ci sarebbe la Comunità greca di Toronto, un ente caritatevole che gestisce quattro chiese greco-ortodosse nell'area. A quanto pare, le autorità cittadine sembravano essere state più elastiche nell'imposizione di misure restrittive.
Quando le leggi più mortali per la vita della Chiesa (ricordiamo che tale vita dipende proprio dall'eucaristia) sono messe in atto non per volontà di uno stato indifferente oppure ostile, ma per mano degli stessi fedeli, allora possiamo dire che siamo passati allo stadio dell'autolesionismo.
Il dibattito sulla trasformazione di Santa Sofia a Istanbul (nella foto) da museo a moschea sta portando a molte diverse dichiarazioni, incluso un accorato appello del patriarca Kirill che ricorda quale importanza abbia avuto la chiesa di Santa Sofia nella conversione del popolo russo. Padre Andrew Phillips vuole però ricordarci un motivo più profondo: un debito non pagato di 500 anni di mancata evangelizzazione del popolo turco. Approfondiamo in traduzione italiana le dinamiche di questa motivazione.
07/07/2020
L'unità dell'Ortodossia è stata spezzata a causa delle azioni del capo del Fanar
Vi presentiamo la traduzione italiana di un servizio su una dichiarazione dura ma corretta del metropolita Ilarion di Volokolamsk sulle cause del conflitto in corso nel mondo ortodosso.
Questo documentario sulla Russia ortodossa. narrato in inglese (NB. Video non più disponibile), ci porta attraverso diverse forme di arte sviluppate attorno alla Chiesa: canto, iconografia, suono delle campane, ceramiche e preparazione delle prosfore.
05/07/2020
Domande e risposte dalla corrispondenza (maggio-giugno 2020)
Continuano a giungerci storie tristi da Sredneuralsk: è del 3 luglio la notizia che il tribunale ecclesiastico della diocesi di Ekaterinburg ha trovato lo schema-igumeno Sergej (Romanov, nella foto) colpevole di violazioni del giuramento sacerdotale e dei voti monastici, e lo ha deposto dagli ordini sacri.
A beneficio di quanti credono padre Sergej un confessore della fede (non si sa bene quale fede), ricordiamo che mentre il monachesimo è una scelta di ascesi personale (e padre Sergej rimane un monaco del grande abito, per quanto non abbia brillato per obbedienza), il sacerdozio è un servizio alla Chiesa, e non si può restare al servizio della Chiesa insultando questo servizio, come ha fatto padre Sergej continuando a servire sotto sospensione in spregio alle secolari leggi canoniche della Chiesa.
Che il Signore abbia misericordia dello schema-monaco Sergej e gli conceda di passare il resto della sua vita nella pace e nella conversione.
03/07/2020
Sono stati resi noti i dettagli della celebrazione del Battesimo della Rus' nel 2020
Il coronavirus continua a far vittime tra i cristiani ortodossi, portando via questa volta alla già martoriata Chiesa ucraina le celebrazioni annuali del Battesimo della Rus'. Tuttavia, come riporta la notizia che vi presentiamo, la gioia della festa sarà comunque espressa da un servizio di preghiera con uno scampanio festivo in tutte le chiese e monasteri della Chiesa ortodossa ucraina.
02/07/2020
1 luglio: la nuova Costituzione della Federazione Russa
Raramente possiamo presentare una notizia di geopolitica interessante come quella della nuova Costituzione russa, che padre Andrew Phillips ci spiega come un giro di volta contro il laicismo imperante di oggi. Leggiamo in traduzione italiana quanto questa notizia sia importante per gli ortodossi nei paesi occidentali.