Vi presentiamo le parole di incoraggiamento che il metropolita Onufrij ha rivolto ai crdenti della regione di Khmelnitskyj, che hanno avuto la loro cattedrale sequestrata, e che si possono applicare a tutti quei fedeli della Chiesa ortodossa ucraina che hanno sofferto ingiustamente in questi tempi.
In una delle dirette streaming del canale di Monasterium, abbiamo discusso con Alessandro Gnocchi della Lavra delle Grotte di Kiev, della sua storia millenaria e delle sue difficoltà, presentando la nuova edizione del Paterikon delle Grotte di Kiev.
L'audio è parzialmente difettoso a causa di problemi con la linea, ma ci auguriamo, per quel che si riesce a sentire, di avere offerto qualche spunto di riflessione e un incentivo a conoscere qualcosa di più delle vite di oltre 150 straordinari santi.
Oggi che vediamo molte tristi provocazioni nei confronti dei credenti, c'è una barzelletta agrodolce che può farci riflettere.
Un provocatore entrò in chiesa e iniziò a deridere il parroco. Poiché il prete non accettava di stare al suo gioco, l'uomo lo colpì in faccia, e poi si mise a ridere dicendo: "Forza, padre, porgi l'altra guancia, come è scritto nel tuo libro!"
Massaggiandosi la guancia, il prete chiese all'uomo: "allora devo comportarmi con te come è scritto nel Vangelo?" Il provocatore disse: "Ma certo! Ti sfido a farlo!"
Il prete esitò per un minuto. Poi sospirò e improvvisamente colpì l'uomo proprio alla mascella! Il bullo cadde sul pavimento della chiesa, massaggiandosi la guancia, controllando se aveva ancora tutti i denti. Il prete disse: "Matteo 7,2: Con la misura con la quale misurate sarete misurati..."
Il Vangelo è un grande libro, perché ha la risposta a qualsiasi domanda. Se solo la gente lo leggesse davvero.
Eccovi due testimonianze da monaci sotto attacco in Ucraina:
1) la badessa Serafima (Shevchik, nella foto) di Odessa riporta gli inviti continui (e non solo lei) a passare dalla parre degli scismatici o del Fanar;
2) il metropolita Pavel (Lebed) ha fatto un appello ai monaci della Lavra delle Grotte di Kiev (di cui è abate, ma non gli è concesso essere nel monastero durante i suoi arresti domiciliari), chiedendo ai fratelli di non lasciare la Lavra per nessun motivo.
09/04/2023
L'angolo della satira: Gli ortodossi italiani e i doni di Dio
Poiché le persecuzioni contro la Chiesa ortodossa ucraina non accennano a diminuire, anzi si moltiplicano su tutto il territorio dell'Ucraina, con cattedrali sequestrate, chiese rase al suolo con bulldozer e date alle fiamme, e altre piccole soperchierie assortite, e non una sola voce si leva dal Fanar contro queste nefandezze, ricorriamo di nuovo al legittimo diritto di satira con una storiella edificante:
Gli ortodossi italiani e i doni di Dio
Vedendo quanto è difficile per gli abitanti dei paesi dell'Europa occidentale diventare cristiani ortodossi, Dio decretò che tutti questi ortodossi occidentali avrebbero ricevuto dei doni speciali:
"Farò gli ortodossi inglesi sereni e flemmatici; gli ortodossi francesi volitivi e galanti; gli ortodossi tedeschi obbedienti e scrupolosi; gli ortodossi svizzeri puntuali e precisi; gli ortodossi italiani intelligenti, onesti e fanarioti!"
Sentendo questa decisione, gli angeli del cielo obiettarono: "Signore, hai dato solo due doni a tutti gli altri, e tre agli italiani! Non è giusto, dovresti ritirare uno dei doni agli ortodossi italiani..."
Dio rispose: "I doni divini, una volta dati, non possono essere ritirati... tuttavia, avete ragione anche voi. Farò dunque in modo che ciascuno degli ortodossi italiani possa scegliere due dei tre doni, e non di più:
gli ortodossi italiani intelligenti e fanarioti non saranno onesti; gli ortodossi italiani onesti e fanarioti non saranno intelligenti, e gli ortodossi italiani intelligenti e onesti non saranno fanarioti!"
Per capire l'importanza della resistenza dei credenti ucraini, cerchiamo di studiare come si vive la vita monastica alla Lavra delle Grotte di Kiev. Vi invitiamo a dare un'occhiata a una galleria fotografica che testimonia le ultime due tonsure monastiche, avvenute quando i monaci erano già stati colpiti dallo sfratto. Inoltre, vi abbiamo tradotto un articolo autobiografico dell'archimandrita Siluan (Pasenko), che ha passato alla Lavra la maggior parte della sua vita.
07/04/2023
Una bambina difende coraggiosamente la sua fede ortodossa alla Lavra delle Grotte di Kiev
La bambina nell'immagine, Dasha (diminutivo di Darija) ha forato gli schermi dei video in tutto il mondo (almeno in quelle parti del mondo dove le immagini dei credenti ucraini non sono censurate) con una testimonianza di fede più chiara di quella di molti adulti. Vi presentiamo l'articolo con i video della coraggiosa resistenza di questa bambina e della corista Katja (diminutivo di Ekaterina), di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi. Che peccato che un paese che cerca di darsi un'identità urlando "gloria agli eroi!" non sappia riconoscere i propri veri eroi nemmeno quando li ha davanti agli occhi...
06/04/2023
Opposizione alla Lavra: perché i sostenitori di Epifanij non hanno bisogno di un santuario
Nell'analisi di Jaroslav Nivkin che vi presentiamo oggi, vediamo come gli assalitori della Lavra sono tutt'altro che cristiani, e perfino di poco valore come aderenti ad altre fedi. La domanda sollevata da questo saggio è chiara: che cosa se ne fanno, persone del genere, di un complesso monastico e di reliquie di santi?
Il nostro amico George Michalopulos ci offre un punto di vista sulla crisi della Lavra di Kiev, a partire dalle immagini circolate in questi giorni, in particolare il video di una ragazza che prega in ginocchio, circondata da nazionalisti che danzano al ritmo di canzonacce e la scherniscono: un segno che dovrebbe chiamarci a scegliere quale sarà la nostra posizione in questo dramma.
04/04/2023
Il caso del metropolita Pavel: giustizia selettiva all'opera?
Se c'è una cosa che il nostro Signore Gesù Cristo ha stigmatizzato con tutta la sua forza, questa è l'ipocrisia. Per mantenere una parvenza di legalità, il regime ucraino ha condannato in un processo-lampo il metropolita Pavel (Lebed, a destra nella foto), accusato di violazione della legge sull'odio interreligioso a causa delle sue parole di condanna degli scismatici ucraini e del patriarca Bartolomeo. Allo stesso tempo, persone che hanno meritato ben di più ai sensi della medesima legge ucraina, dopo aver vomitato ingiurie e bestemmie contro la Chiesa ortodossa canonica del paese, godono di libertà e di una perfetta impunità. Scopriamo i dettagli nell'analisi di Kirill Aleksandrov, che riporta punto per punto le rispettive dichiarazioni (NB: contenuti non adatti a lettori troppo sensibili).
Vi presentiamo due brani dell'arciprete Andrew Phillips (nella foto): uno studio sulle visioni profetiche attorno al conflitto in corso in Ucraina, e una nuova serie di risposte ai corrispondenti attorno al mondo, su temi che spaziano dalla dogmatica alla Scrittura, dalla pastorale a un occhio attento sui problemi odierni dei cristiani ortodossi.
02/04/2023
I fedeli della diocesi di Zaporozh'e al patriarca Bartolomeo: "Lei non è un buon pastore"
Vi presentiamo il testo di un messaggio inviato al patriarca Bartolomeo da chierici e fedeli di una delle diocesi più significative della Chiesa ortodossa ucraina. Non si tratta di un appello, perché i fedeli non hanno più nulla da chiedere, ma rimarrà comunque un importante documento di denuncia di cui dovranno tenere conto in seguito gli storici della Chiesa ortodossa.
Vi presentiamo un articolo di Gail Sheppard, co-curatrice del blog Monomakhos assieme al marito George Michalopulos, che compara la vera Chiesa ortodossa ucraina alla creazione farlocca del patriarca Bartolomeo.
31/03/2023
I credenti pernottano alla Lavra, bloccando i tentativi di sfratto dei monaci
La foto che vedete è di un piccolo gruppo di quei credenti ucraini che, da quando l'intimazione di sfratto dei monaci è diventata operativa, vanno a prendere posto nelle chiese e negli edifici della Lavra, pronti a passarvi anche la notte, bloccando i tentativi di "inventario" dei funzionari governativi, e rendendo impossibile uno sfratto forzato... se non con mezzi di violenza della polizia.
Facciamo notare che una simile manovra non sarebbe possibile se la maggioranza della popolazione di Kiev non fosse pronta a questo gesto e alle sue possibili conseguenze. Un'ulteriore riprova che il regime di Zelenskij e gli scismatici fanarioti stanno in realtà agendo contro l'esplicita volontà del popolo ucraino.
30/03/2023
Sostegno alla Chiesa canonica ucraina dal mondo ortodosso
Sono davvero molte le manifestazioni di sostegno giunte alla Chiesa ortodossa ucraina. Non abbiamo il tempo non solo di tradurle, ma neppure di elencarle tutte. Qui di seguito vi presentiamo solo alcune delle più recenti prese di posizione da parte di primati, vescovi e superiori monastici di una decina di Chiese ortodosse locali attorno al mondo.
- Il monastero della santa Trinità a Jordanville e la diocesi americana orientale della ROCOR pubblicano un appello in difesa della Chiesa ortodossa ucraina perseguitata e della confraternita della Lavra delle Grotte di Kiev.
- Il monastero della Trasfigurazione (diocesi romena della OCA) pubblica un appello video a favore dei monaci e degli studenti che lavorano alla Lavra delle Grotte di Kiev.
- Il patriarca Giovanni X (Yazigi) di Antiochia estende il supporto della Chiesa antiochena alla Chiesa ortodossa ucraina perseguitata
- Il metropolita Isaak (Barakat) di Germania e d'Europa centrale del Patriarcato di Antiochia invita a pregare e ad alzare la voce in difesa della fratellanza della Lavra delle Grotte di Kiev.
- Il vescovo Siluan (Mrakić) della Chiesa ortodossa serba in Australia e Nuova Zelanda chiede alle autorità australiane di alzare la voce in difesa della Chiesa perseguitata e della confraternita della Lavra delle Grotte di Kiev.
- Il metropolita Mikahil (Dilovski) di Konstantia e gli abati e badesse di otto monasteri della Chiesa ortodossa bulgara ricordano come gli attacchi alla Chiesa ortodossa ucraina e alla Lavra delle Grotte di Kiev sono attacchi all'intera Chiesa.
- Il patriarca Porfirije (Perić) della Chiesa ortodossa serba fa un appello contro il terrore di stato nei confronti della Chiesa ortodossa ucraina.
- Il metropolita Tikhon (Mollard), primate della OCA, denuncia le persecuzioni religiose contro la Chiesa ortodossa ucraina.
- Il metropolita Jonah (Paffhausen) della ROCOR, ex primate della OCA, invita a respingere la tirannia che per brama di potere sta perseguitando la Chiesa ucraina e la Lavra delle Grotte di Kiev.
- Il metropolita Seraphim (Stergioulas) di Kythira invita il Santo Sinodo della Chiesa di Grecia e tutte le Chiese locali a intervenire contro la persecuzione della Chiesa ortodossa ucraina e della Lavra delle Grotte di Kiev.
- Il vescovo Fotije (Sladojević) di Zvorničko e Tuzla (Bosnia ed Erzegovina) chiede alle Nazioni Unite di fare la loro parte per proteggere la Chiesa ortodossa ucraina perseguitata e i monaci della Lavra delle Grotte di Kiev.
- L'arcivescovo Theodosios/Attallah (Hanna) di Sebastia del Patriarcato di Gerusalemme ricorda che la persecuzione della Chiesa ortodossa ucraina è la persecuzione dell'intera Chiesa, e che deve finire ora.