Vi presentiamo un accorato appello di un monaco ortodosso riguardo al fenomeno del ritorno del paganesimo nel mondo contemporaneo, purtroppo aiutato dalle azioni insensate di certi vescovi ortodossi.
Dopo l'inizio del Digiuno degli Apostoli, aiutiamo il cammino spirituale di questo periodo con tre interviste fatte a due note autorità della Chiesa ortodossa: la prima intervista al metropolita Onufrij (Berezovskij, a sinistra nella foto) riguarda la preparazione al digiuno e il senso del digiuno per l'uomo moderno; la seconda intervista al defunto padre Petroniu (Tănase, a destra nella foto) riguarda la preghiera incessante e la terza intervista, sempre a padre Petroniu, parla della liberazione dalle passioni e della lotta spirituale.
14/06/2023
Colpa collettiva: una teologia della cultura ebraica come deicidio continuo
Vi presentiamo in traduzione italiana un saggio di Augustine Martin su un tema molto scomodo: in un mondo che critica ogni religione senza particolari reazioni, sembra che non si possa fare un discorso sul complicato rapporto del giudaismo con la figura di Gesù senza incorrere in accuse di razzismo, antisemitismo, diffamazione... eppure, quelle che leggerete qui critiche pacate e puramente di carattere teologico e culturale.
Il nostro amico e corrispondente del monastero Sretenskij di Mosca, lo ieromonaco Irinej (Pikovskij), che è stato più volte in visita alla nostra parrocchia di Torino, ha compiuto di recente un pellegrinaggio in Bulgaria, di cui vi presentiamo il resoconto e le impressioni in traduzione italiana.
12/06/2023
Le parole di san Luca sui rinnovazionisti possono essere applicate alla "Chiesa ortodossa dell'Ucraina"
In occasione della festa del santo medico Luca (Vojno-Jasenetskij) della Crimea, il metropolita Feodosij (Snigirjov, nella foto) di Cherkassy e Kanev ha ricordato in un suo videomessaggio come le inflessibili critiche di san Luca agli scismatici dei suoi tempi (i rinnovazionisti, sostenuti dai fanarioti) si adattino alla lettera agli scismatici dei nostri tempi (i nazionalisti, sostenuti dai fanarioti).
11/06/2023
Subito dopo l'ecumenismo è arrivata l'omosessualità
Vi presentiamo in traduzione italiana il primo capitolo di un opuscolo scritto dall'arciprete Theodoros Zisis, di cui abbiamo ospitato alcuni scritti sul nostro sito. Il legame tra ecumenismo e omosessualità può sembrare eccessivo, o addirittura provocatorio, ma non è poi tanto strano che chi è stato convinto a relativizzare la fede sia presto o tardi condotto a relativizzare anche la morale.
Mercoledì 7 giugno, nella trasmissione L'aria che tira su La7, si è vista per la prima volta dalla fine del febbraio 2022 una completa inversione di tendenza rispetto alla narrativa finora dominante. Finalmente, Nicolai Lilin (che conosciamo da anni e di cui abbiamo potuto apprezzare la competenza sulle questioni riguardanti la sfera ex-sovietica) ha potuto affermare l'esistenza di nazisti nell'esercito ucraino senza essere contraddetto da uno squallido tifo da stadio. Naturalmente ciò è accaduto non perché il nostro giornalismo mainstream abbia improvvisamente raddrizzato la schiena, ma perché la stampa americana, a partire dallo stesso New York Times, ha iniziato a farsi alcune domande scomode. La cosa importante, tuttavia, è che il vento stia cambiando, e che quanti hanno denunciato gli abusi degli ultimi anni (incluso il nostro stesso sito) siano ora presi un po' più sul serio. Potete approfondire la questione in questo video dal canale YouTube di Nicolai:
10/06/2023
Sette chiese ortodosse allagate a causa dell'esplosione della diga di Kakhovka
Il nostro amico Nicola Iacovone ci ha donato un servizio fotografico completo delle funzioni della Pentecoste, dalla Veglia del sabato Sera alla Liturgia, comprese le Preghiere della Genuflessione al termine della funzione.
Vi presentiamo le gallerie della Veglia e della Liturgia nella nostra sezione delle fotografie.
08/06/2023
L'Ucraina ha annunciato la cifra della popolazione del paese
Finalmente arrivano dati sociologici di un'insospettabile fonte ucraina sotto sorveglianza occidentale, e... fa più buio di quanto pensassimo. La popolazione del paese è valutata attorno ai 29 milioni, di cui solo poco più di un quarto ha un lavoro, mentre il tasso di natalità è a 1. Leggiamo i dati in un articolo di Jaroslav Nivkin.
07/06/2023
Il patriarca Kirill ha sposato la "teologia jihadista"?
Ringraziamo il nostro confratello padre John Whiteford, che negli ultimi mesi non ha scritto molto, ma ha fatto un lavoro che avrebbe dovuto fare ciascuno di noi: una confutazione precisa delle sciocchezze che sono state messe in bocca al patriarca Kirill dalla nostra stampa (anche dalla stampa cattolica, e anche da ortodossi sprovveduti che avrebbero dovuto sapere quali fonti consultare). Naturalmente, il nome di tali sciocchezze è Legione, ma potendone confutare solo una per volta, padre John ha dato la priorità a una delle peggiori: la pretesa che il patriarca abbia promesso il paradiso ai soldati che uccidono gli ucraini. Vediamo in traduzione italiana il testo preciso del sermone "incriminato" di domenica 25 settembre 2022, e iniziamo a inchiodare i bugiardi alle loro stesse affermazioni.
Dal dicembre 2022, non vi abbiamo più parlato del nostro amico e corrispondente di lunga data, il vescovo Petru (Pruteanu, nella foto). Questo silenzio non è per nulla colpa sua, ma è dovuto solo a una nostra svista. Di fatto, poche settimane dopo la sua consacrazione episcopale, il vescovo Petru ha rilasciato un'interessante intervista, che vi presentiamo oggi in traduzione italiana. Nelle sue risposte vediamo molti dei nostri drammi dello scorso anno, e ci fa piacere sentire una voce di assoluto buon senso che aiuta a rimettere in prospettiva tutto quanto è stato detto (spesso a sproposito) sulla Chiesa ortodossa russa e sui suoi vescovi negli ultimi mesi.
05/06/2023
Il velo nella Chiesa ortodossa: tradizione e pratica sacra contro sentimenti moderni
Ancora un altro pippone sul tema del velo delle donne in chiesa? Ebbene sì, perché il problema non è tanto l'aderenza di questa pratica alla tradizione cristiana ortodossa di tutti i tempi e luoghi, quanto piuttosto l'insinuazione che un dettaglio marginale di abbigliamento possa essere considerato come una parte di tale tradizione ormai meritevole di essere scartata. Nell'articolo dell'arciprete Geoffrey Korz, che vi proponiamo in traduzione italiana, si sottolinea l'importanza di difendere la tradizione cristiana nella sua interezza.
04/06/2023
La SBU nega il permesso all'abate della Lavra di porgere l'estremo saluto a un monaco defunto
Il monaco che vedete nella foto è l'archimandrita Roman (Podlubnjak), direttore del coro monastico della Lavra delle Grotte di Kiev. Padre Roman, deceduto il 1 giugno 2023 a 53 anni, aveva un legame speciale con la nostra parrocchia: era stato collega di seminario del nostro viceparroco, padre Victor. Gli dedichiamo un articolo, perché la sua morte è stata al centro dell'ennesimo atto di disprezzo della Chiesa, nel peggior stile sovietico. Al metropolita Pavel, abate della Lavra e superiore monastico del defunto, è stato negato dai servizi segreti ucraini il permesso di prendere parte al funerale. In un mondo in cui anche agli ergastolani in carcere è permesso uscire a porgere un estremo saluto ai propri cari defunti, questo vergognoso trattamento di un vescovo agli arresti domiciliari per due mesi è un ulteriore indizio del carattere demoniaco del regime di Kiev.
Eterna memoria a padre Roman, e la nostra vicinanza in preghiera a vladyka Pavel e a tutta la fratellanza della Lavra delle Grotte!
03/06/2023
La fede di Nalivajko e il declino della Confederazione Polacco-Lituana
Vi presentiamo un saggio di Aleksej Grigorenko che cerca di gettare un poco di luce sugli effetti distruttivi dell'uniatismo, che condussero alla rovina lo stesso stato in cui questo modello fu implementato con il massimo successo storico. È un ottimo esercizio per capire la situazione politico-religiosa dell'Ucraina odierna.