Riprendiamo la notizia che vi abbiamo dato l'altro ieri, relativa alla chiesa del monastero delle decime di Kiev e della richiesta di fondi per demolirla. In un'analisi di questo grottesco episodio, vediamo come uno stato che distrugge i propri luoghi di culto prepara la propria distruzione, sia secondo la rivelazione biblica, sia secondo la prova dei fatti storici.
Per tutti quelli che si sono sentiti turbati dalle perentorie dichiarazioni del patriarca Bartolomeo nella sua omelia del 31 marzo 2024 (nella foto) riguardo a una Pasqua comune con i cattolici a partire dal prossimo anno, presentiamo un'analisi del rischio che si corre con un'unità esteriore e di facciata (cosmetica, per l'appunto) quando non sono stati risanati i punti di conflitto interiore.
14/04/2024
Notizie sulle persecuzioni degli ortodossi in Ucraina
Per non rovinarvi la domenica con tragedie umane, eccovi un paio di storie tristi che riguardano "solo" edifici ecclesiastici:
1) La recente sessione del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa ucraina ha pubblicato la cifra delle chiese finora sequestrate dagli scismatici: purtroppo, sono ormai circa 1.500, nella quasi totalità destinate a rimanere vuote o chiuse.
2) Per non farci ingannare dall'idea che il regime ucraino voglia queste chiese per trasformarle in musei, ci basta presentarvi la notizia del desiderio del Museo di storia nazionale dell'Ucraina di demolire la chiesa monastica delle Decime di Kiev (un edificio piccolo ma costruito con amore negli anni post-sovietici, e che il museo qualifica apertamente come "spazzatura").
13/04/2024
Perché l'ossessione dello Stato di sicurezza nazionale degli Stati Uniti per i cristiani ortodossi?
Vi presentiamo un articolo di Orthodox Reflections con cui ogni cristiano ortodosso oggi vivente dovrebbe confrontarsi. Ora non è solo questione di una distinzione sempre crescente tra pecore e capri, ma è ancor di più una chiamata a dichiarare chi si vuole servire. La Chiesa ortodossa è oggi sotto un attacco globale, talvolta aperto, talvolta più sottile, e riconoscere la natura di questo attacco è un grande passo avanti verso la comprensione dei doveri spirituali che i cristiani prendono su di sé.
12/04/2024
Solikamsk: chiese storiche russe, un convento e tesori architettonici sul fiume Kama
Oggi vi portiamo in un viaggio fotografico, in cui lo storico dell'architettura e fotografo William Brumfield, specialista del nord della Russia, ci fa conoscere una città ricca di monumenti rimasti immutati dai tempi pre-rivoluzionari.
Con benedizione del metropolita Nestor di Korsun, è confermata per i giorni 20 e 21 aprile 2024 (Quinta Domenica della Grande Quaresima) la visita pastorale alla nostra parrocchia del vescovo Ambrozie (Munteanu, nella foto) di Bogorodsk.
Poiché l'ultima visita pastorale alla nostra parrocchia risale all'ormai lontano settembre del 2016, era davvero importante accogliere ancora uno dei nostri vescovi come un pastore in mezzo al suo gregge. Inoltre, poiché i fedeli moldavi costituiscono la maggioranza dei nostri parrocchiani, è ancor più significativo poter avere tra noi un vescovo moldavo, che abbiamo imparato ad apprezzare negli anni.
Vi faremo avere appena possibile i dettagli della visita: intanto vi invitiamo a non perdere l'occasione di incontrare il vescovo, e se potete, a far circolare la notizia di questa visita a Torino.
10/04/2024
Cosa succederebbe se la Verkhovna Rada mettesse al bando la Chiesa ortodossa ucraina?
Vi presentiamo un'analisi di Kirill Aleksandrov sulle premesse e conseguenze della messa in atto del disegno di legge n. 8371, che da tempo minaccia la totale messa al bando della Chiesa ortodossa ucraina, e dei paralleli tra questa legge e le misure persecutorie contro i cristiani nella storia.
09/04/2024
Un po' di chiarezza sui termini russi per chiese e monasteri
Ci sono diverse terminologie con cui si indicano chiese e monasteri nell'Ortodossia russa: vi presentiamo un articolo introduttivo che ci aiuta a distinguere le varie tipologie degli edifici ecclesiastici e monastici.
08/04/2024
Lo stato attuale dei media ortodossi in Ucraina: tutto è pronto per un pogrom?
Il blocco del sito dell'Unione dei giornalisti ortodossi e il raid contro la sua sede sono stati solo l'inizio di una campagna di terrore: ora diversi siti religiosi legati alla Chiesa ortodossa ucraina sono stati oscurati, indubbiamente come passo introduttivo al bando della Chiesa. Vi presentiamo la notizia di come l'Ucraina stia scivolando nella totale tirannia, davanti agli occhi chiusi del mondo occidentale.
07/04/2024
Perché questo imprenditore statunitense è venuto in Russia e si è convertito all'Ortodossia
Vi presentiamo la storia di Richard Burgunder, uno sportivo e imprenditore americano che ha deciso di vedere di persona se quel che gli raccontavano i suoi media sulla Russia era vero, e dopo aver scoperto che non lo era, si è innamorato della cultura russa sino al punto da volerne abbracciare anche la fede.
Vi presentiamo, sotto la forma di un dialogo tra un prete ortodosso di rito occidentale e un fedele occasionale, una serie di considerazioni sulla liceità e sul ruolo del rito occidentale nella pratica cristiana ortodossa.
Nel pomeriggio del 1 aprile 2024, nella chiesa dei santi Arcangeli di Megalorevma (Costantinopoli), in un video di sorveglianza è stata catturata una scena poco edificante.
(cliccate sull'immagine per aprire il video su YouTube)
Si vede il metropolita Athenagoras di Kydonia (al secolo Konstantinos Chrysanis), già Grande Archimandrita del Patriarcato ecumenico, che entra in chiesa per venerare l'icona della Madre di Dio, dicendo "Chrysanthos, non ho bisogno di te, puoi andartene". Dopo pochi secondi appare il Grande Catechista del Patriarcato ecumenico, l'archimandrita Chrysanthos, che, senza preavviso, inizia a prendere a pugni il metropolita. Un servitore della chiesa tenta di separare i due uomini, che si scambiano insulti in turco all'interno della chiesa.
Il litigio personale era dovuto a controversie di servizio ecclesiastico: l'archimandrita Chrysanthos ha stabilito che si tenesse alle 15 una funzione, che secondo il metropolita Athenagoras sarebbe stato meglio tenere alle 16. Il metropolita, ignorando l'annuncio delle 15, è comparso un'ora dopo "congedando" sommariamente l'archimandrita, che si è adirato e lo ha preso a pugni. Subito dopo l'aggressione, il metropolita Athenagoras ha denunciato alla polizia turca l'archimandrita Chrysanthos e ha intentato una causa contro di lui. I due uomini avevano avuto litigi in passato su varie questioni.
Nel suo articolo Welcome To the Lawless Phanar, Nick Stamatakis di Helleniscope si chiede: Quando ne avremo finalmente abbastanza della banda immorale, corrotta e degenerata dei presunti "chierici" del Patriarcato "ecumenico"?
Da parte nostra, dopo aver già fatto notare due anni e mezzo fa come a Mosca un vescovo era stato sospeso dalla sua carica per aver osato colpire sul capo e rimproverare aspramente un prete concelebrante, attendiamo di vedere come sarà sanzionata quest'ultima follia.
04/04/2024
Esplosivi per azioni terroristiche scoperti in un carico di icone
Il 2 aprile 2024, durante l'ispezione di un furgone da parte delle guardie di frontiera al posto di controllo automobilistico internazionale "Ubylinka" tra Lettonia e Russia (regione di Pskov), sono stati trovati esplosivi in una spedizione di icone ortodosse e utensili da chiesa.
Il carico, che secondo le etichette è partito da Chernovtsy, in Ucraina, ha attraversato Romania, Ungheria, Slovacchia, Polonia, Lituania e Lettonia prima di raggiungere il confine russo.
Gli esplosivi, attaccati sul retro delle cornici delle icone, erano abbastanza per far saltare un appartamento di 5 piani: 27 ordigni esplosivi improvvisati mimetizzati nelle icone e pronti all'uso, 70 kg di esplosivo plastico ad alta potenza prodotto industrialmente, 91 detonatori elettrici e parti di un proiettile per un RPG-7. Gli oggetti sono utilizzati dalle unità speciali delle forze armate per operazioni di sabotaggio.
04/04/2024
Il sovvertimento dell'Ortodossia americana da parte della sinistra
Con un articolo di Benjamin Dixon (il genero di padre John Whiteford), continuiamo ad analizzare le motivazioni dell'articolo diffamatorio sull'Ortodossia in Texas, a cui vi abbiamo introdotto due settimane or sono. Scopriamo come questi attacchi da parte dell'ala modernista del mondo ortodosso non sono differenti da quelli che cent'anni fa fiancheggiavano la distruzione della Chiesa russa da parte dei bolscevichi.
Dejan Baljošević, autore delle "Storie dal ghetto" di Orahovac, che vi abbiamo presentato nel 2020, ci parla oggi della morte di un suo amico, Predrag Vitošević (nella foto), che al modo dei folli per Cristo, era riuscito a portare un po' di gioia in un'enclave serba del Kosovo. Se volete farvi un'idea delle condizioni di vita di una simile enclave, immaginate il lockdown che tutti abbiamo subito qualche anno fa... ma allungatelo per un quarto di secolo! Forse questo può servire a capire il valore di persone come Predrag, e perché vale la pena ricordarlo.