Nella collezione dei testi introduttivi sul Tipico offerti dall'Unione dei giornalisti ortodossi, vi presentiamo un articolo su quel che dice il Tipico a proposito del digiuno. A molti potrà sembrare piuttosto diverso da quel che seguono oggi i cristiani ortodossi, ma bisogna ricordare che il Tipico prescrive lo stile di vita di un monastero nel deserto, uno stile ben diverso da quello che vive la maggior parte degli abitanti del pianeta. Ecco perché l'articolo preferisce paragonare il Tipico a un diapason, che offre una nota chiave sulla quale persone competenti in campo musicale potranno sviluppare diverse armonizzazioni.
03/08/2025
Cosa significano le tre donne menzionate nella genealogia del Salvatore?
Nel primo capitolo del Vangelo di Matteo, la genealogia di Gesù presenta tre donne, Tamar, Raab e Rut, che oltre che presenze insolite in una genealogia ebraica, sono anche presenze assai scomode, date le loro caratteristiche. Scopriamo queste figure in una spiegazione dell'arciprete Andrej Chizhenko.
02/08/2025
"Gioia mia!": cosa ci insegna san Serafino con la sua vita?
Siamo lieti di poter offrire alle parrocchie ortodosse (almeno, a quelle che usano la musica polifonica) un libretto di canti della Divina Liturgia, realizzato circa 35 anni fa nella chiesa dei santi Sergio e Serafino a Milano. Leggermente adattato alla terminologia delle funzioni che offriamo su questo sito, potrà essere d'aiuto a chi cerca adattamenti musicali ortodossi in lingua italiana. Ringraziamo gli autori dello sforzo iniziale, il maestro Emilio (Eustorgio) Clementi, l'archimandrita Dimitri (Fantini) e l'arciprete Antonio Lotti. Un grazie di cuore anche a Matushka Natalia Kovaleva e a suo figlio Aleksandr, che hanno reso possibile la versione odierna.
Noi che viviamo in riva al più lungo dei fiumi italiani non possiamo che provare una certa sintonia con chi vive in riva al più lungo dei fiumi della Russia europea, un fiume che sembra, tra le sue molte voci, far sentire con forza anche quella della preghiera. Vi presentiamo un articolo di Oksana Golovko sul particolare richiamo del fiume Volga nell'anima russa.
30/07/2025
La morte di Internet, il buco di memoria dell'intelligenza artificiale e i contenuti ortodossi
Per chi, come noi, si è impegnato da decenni a diffondere in rete informazioni sulla Chiesa e sulla Fede ortodossa, parole come "la morte di Internet" possono suonare come un annuncio di catastrofe. Tuttavia, le tecnologie umane sono in continuo sviluppo, e sarebbe ottuso cercare di chiudere gli occhi verso le degenerazioni dell'informazione, tra le quali ha un influsso sempre crescente il controllo dei sistemi di intelligenza artificiale. Leggiamo perciò un articolo di riflessione ben scritto su ciò che i cristiani ortodossi dovrebbero fare per non lasciar prendere in ostaggio le fonti dell'apprendimento della loro dottrina e pratica.
29/07/2025
La scuola serba di Zagabria: un luogo dove i ragazzi non hanno paura di essere serbi
Vi presentiamo un altro reportage del nostro amico Sergej Mudrov, che questa volta è stato in visita a una scuola davvero speciale: Il liceo serbo di Zagabria, che offre nel proprio rigoroso programma di studi anche i corsi sui fondamenti della fede ortodossa.
28/07/2025
Il Tipico: il regolamento che quasi nessuno ha letto, ma che tutti seguono
Vi presentiamo un'introduzione al libro più misterioso della nostra tradizione, ovunque citato ma ben poco conosciuto: il Tipico, che contiene le norme cultuali e comunitarie della vita della Chiesa ortodossa.
27/07/2025
La Chiesa ortodossa ucraina è l'ultima voce indipendente non controllata da Zelenskij
Secondo Robert Amsterdam, consulente legale internazionale della Chiesa ortodossa ucraina, lo stesso pretesto utilizzato dalle autorità ucraine per indebolire le agenzie anticorruzione viene ora utilizzato per perseguitare la Chiesa ortodossa ucraina. "La Chiesa ortodossa ucraina è l'ultima voce indipendente che il presidente Zelenskij non controlla", ha sottolineato Amsterdam.
26/07/2025
Il caso Joshua Schooping: un prete ortodosso diventa pastore luterano
Vi presentiamo una breve analisi dell'opera anti-ortodossa di Joshua Schooping (nella foto), giunto all'Ortodossia dal mondo protestante, che dopo quattro anni di seminario al St Vladimir's Institute e sei anni di sacerdozio nella ROCOR, ha lasciato l'Ortodossia per diventare pastore pentecostale e poi pastore luterano confessionale.
I conflitti tra poteri statali e gerarchie ecclesiastiche non sono novità per chi sa qualcosa di storia della Chiesa. In pochi luoghi di oggi tale conflitto è tanto teso come nella repubblica d'Armenia, dove la campagna del presidente Nikol Pashinyan (nella foto) contro l'episcopato della Chiesa apostolica armena ha raggiunto vertici inauditi. Un saggio di Kirill Aleksandrov ci aiuta a orientarci nella situazione degli armeni.
Nella nostra parrocchia conosciamo da anni padre Clement Nehamaiyah (a sinistra nella foto), e siamo sempre in contatto con la sua missione nel Maharashtra. È stato un grande piacere leggere la testimonianza di padre Valerij Dukhanin (a destra nella foto), che lo ha incontrato alcuni giorni fa e ne ha tracciato un resoconto che ci rimette in contatto con gli sforzi dell'evangelizzazione ortodossa del subcontinente indiano.
Le settimane dopo la festa dei santi Pietro e Paolo sono uno dei periodi liturgicamente più tranquilli dell'anno, e assieme al periodo estivo permettono diversi viaggi e incontri. Martedì 22 luglio abbiamo avuto la gioia di riavere tra di noi, dopo tanti anni, vladika Teodosije (Šibalić), vescovo di Raška-Prizren della Chiesa ortodossa serba (l'ultima volta che lo avevamo avuto ospite da noi, nel febbraio 2004, era ancora l'igumeno del monastero di Visoki Dečani). Vladika Teodosije era accompagnato da due altri cari e assidui amici della nostra parrocchia: l'igumeno Andrej (Sajc) del monastero di Crna Reka, e il monaco Benedetto (Scarfì) della fraternità di Visoki Dečani. A tutti loro la nostra parrocchia deve molto più di quanto possiamo immaginare, e li accogliamo sempre con affetto fraterno e con riconoscenza.
Lunedì 21 luglio i nostri monaci hanno accolto l'invito di padre Efrem della parrocchia copta ortodossa di Torino e hanno fatto una visita in occasione della Divina Liturgia (i copti a Torino e dintorni lavorano spesso nel campo della ristorazione, e la Liturgia del lunedì è essenziale per permettere la partecipazione dei fedeli che hanno la domenica lavorativa). La sede temporanea della parrocchia copta di santa Maria Vergine, che fa parte della Diocesi copta ortodossa di Roma) è presso la parrocchia cattolica della Trasfigurazione in Via Spoleto 12.
21/07/2025
Cristiani e potere: perché i disgregati provano risentimento verso gli integri
Un articolo di Nazar Golovko cerca di spiegare come mai l'atteggiamento più negativo di quanti si sono piegati alla tirannia statale non è verso lo Stato che li ha resi schiavi, ma verso quelli che nonostante tutto sono riusciti a mantenersi liberi. L'Ucraina offre un esempio da manuale di questo atteggiamento.