Nel trattare la crisi ucraina, si deve prima o poi affrontare il tema dell'elefante nella stanza, o per meglio dire, dell'elefante che ha lasciato la stanza per non tornarci mai più: la catastrofica perdita di popolazione (al netto delle regioni incamerate dalla Federazione Russa), che le autorità ucraine valutano a oltre un quarto degli abitanti del paese, e che naturalmente è molto maggiore (le stime più realistiche parlano di oltre metà della popolazione).Come se questo non bastasse a soddisfare il nichilismo del regime ucraino, la persecuzione della Chiesa maggioritaria del paese assicura la perdita di un ulteriore segmento della popolazione (incidentalmente, il più prolifico), che preferirà non tornare in Ucraina in nessun caso. Vi presentiamo la pessimistica ma concreta analisi di Kirill Aleksandrov a riguardo.
14/10/2023
Il patriarca Tikhon era un sostenitore del nuovo calendario?
Poiché torna periodicamente a diffondersi la voce che il santo patriarca Tikhon (Bellavin, nella foto) abbia voluto far transitare la Chiesa russa sotto il nuovo calendario, lo storico Dmitrij Safonov svela in un breve saggio le fonti d'archivio che dimostrano come il passaggio al nuovo calendario fosse una forzatura dei servizi segreti sovietici, e come il patriarca (in accordo con tutto il popolo russo) fosse completamente contrario a questa transizione.
13/10/2023
Cosa dicono e cosa non dicono i dati della SBU sulla Chiesa
Vi presentiamo in traduzione italiana un'analisi di Kirill Aleksandrov sulle dichiarazioni spesso infamanti che trapelano dalle accuse lanciate contro la Chiesa ortodossa ucraina da parte dei servizi segreti del paese. Sembra evidente un desiderio di colpire la Chiesa per mascherare comportamenti analoghi, e ben più preoccupanti, da parte di funzionari pubblici e di forze dell'ordine.
Padre Ioann Pogorelov e sua moglie Taisija (nella foto) sono solo una delle migliaia di coppie cresciute in un ambiente cittadino e inviate a compiere un servizio pastorale in uno sperduto villaggio di provincia. Come avviene in molti casi, hanno trovato come loro luogo di culto la sala di un ex ufficio fatiscente, e una congregazione composta agli inizi da cinque o sei parrocchiani: questo è stato il primo passo della loro missione, che possiamo seguire in un articolo a loro dedicato. Leggendo la loro storia, ringraziamo il Signore anche per le molte altre coraggiose famiglie sacerdotali che portano ogni giorno il messaggio di Cristo in tutto il mondo.
11/10/2023
La cattolicità della Chiesa di Cristo e la sua sostituzione
In un raro intervento episcopale sul sito dell'Unione dei Giornalisti ortodossi, il metropolita Fjodor (Gajun) di Kamenets-Podol'skij e Gorodok ci offre una riflessione sul ruolo della cattolicità (sobornost), indispensabile per una corretta ecclesiologia ortodossa, e sui tentativi di sostituire questa cattolicità con una visione non ortodossa.
10/10/2023
Il ruolo essenziale del patriarca Bartolomeo nel peggiorare la persecuzione ucraina
Non molti hanno un'idea chiara su quale sia stata la responsabilità del patriarca Bartolomeo nell'escalation della crisi ucraina, che ha portato a tragiche conseguenze. In un editoriale di Orthodox Reflections, si analizzano i risultati della tragica decisione del Fanar di intervenire a gamba tesa in Ucraina, destabilizzando l'Ortodossia in tutto il mondo.
09/10/2023
Perché i preti della Chiesa canonica sono esclusi dalla cappellania militare
Un saggio di Nazar Golovko, che vi presentiamo in traduzione italiana, testimonia una terribile ipocrisia del regime ucraino: centinaia di migliaia dei suoi soldati sono fedeli della Chiesa ortodossa ucraina, ma non hanno diritto ai servizi dei cappellani militari, perché si tratterebbe di una "Chiesa nemica", volta alla distruzione del paese. Eppure, ed ecco l'ipocrisia, gli stessi soldati che fanno parte di questa organizzazione "nemica" non sono privati delle armi, congedati con disonore o internati: no, possono andare tranquillamente a farsi massacrare nella guerra più inutile e insensata dell'ultimo secolo... ma senza pretese di partecipare a funzioni religiose o ricevere i sacramenti come "nemici del paese".
Spesso ai preti che celebrano matrimoni viene il desiderio di dire qualcosa di significativo che rimanga nelle menti e nei cuori dei partecipanti. Il timore che chi assiste a un matrimonio (e spesso anche la coppia stessa) non metta più piede in chiesa dopo la cerimonia non è mai stato così presente e inquietante come ai nostri giorni, e qui un buon esempio in poche parole può essere di grande aiuto. A questo fine, vi presentiamo in traduzione italiana il breve ma intenso sermone che il nostro amico e confratello padre John Whiteford ha pronunciato lo scorso maggio in occasione del matrimonio di sua figlia Catherine (nella foto, un momento della celebrazione).
07/10/2023
Architettura russa dimenticata nei disegni di Vladimir Orlov
Vi presentiamo una galleria di disegni di Vladimir Orlov, un artista russo che fu attivo dagli inizi del XX secolo alla fine degli anni '50 e che dipinse in prevalenza chiese, prima e dopo la rivoluzione, senza cambiare soggetti e stile.
06/10/2023
L'ONU riconosce le azioni delle autorità contro la Chiesa ortodossa ucraina come violazioni dei diritti umani
Finalmente è arrivato un rapporto dell'ONU su quelle prepotenze contro gli ortodossi ucraini che abbiamo stigmatizzato per anni. Quali che possano essere i risultati di questo riconoscimento (nell'Ucraina di oggi, non rimarremmo stupiti, nel vederne ben pochi), ora possiamo parlare di persecuzioni contro la Chiesa ortodossa ucraina con un grado più influente e più autorevole di credibilità.
05/10/2023
Una cattedrale ortodossa negli USA diventa un tempio induista
La cattedrale di san Giorgio a Rossford, nell'Ohio, era una delle chiese della diocesi bulgara della Chiesa ortodossa in America. Non era neppure una chiesa antica, perché anche se la comunità parrocchiale di san Giorgio era esistita nell'area della città di Toledo (contea di Lucas, Ohio) fin dal 1936, la cattedrale era stata costruita nel 2001 e consacrata il 26 ottobre del 2003. A nemmeno 20 anni dalla sua consacrazione, la chiesa è stata venduta a una comunità induista, e ora ospita il tempio e centro culturale Shree Swaminarayan, che ha iniziato le sue attività il 18 luglio 2023.
Un cambiamento come questo è piuttosto insolito, e certamente è una risposta allo spopolamento dei cristiani ortodossi della zona, cosa che può accadere nel mutevole ambiente migratorio degli Stati Uniti. Bisogna considerare, tuttavia, che era una sede di una diocesi etnica "di nicchia" in una giurisdizione piuttosto dialogica e liberale: in poche parole, una volta esaurita l'energia della congregazione bulgara iniziale, e non essendo stati capaci di attirare un numero significativo di abitanti locali all'Ortodossia (cosa che è obiettivamente più facile alle comunità più conservatrici e che sanno lottare con maggior forza per la difesa della Fede), agli eredi della cattedrale non è stato più possibile mantenere una struttura tanto impegnativa. Per evitare disastri come questi, i cristiani ortodossi nei paesi occidentali dovrebbero aumentare ancor di più la loro cautela prima di investire i loro beni in iniziative rischiose.
Sapevate che i russi hanno scoperto l'Antartide? (Non esattamente sotto casa loro...)
Sapevate che i russi hanno scoperto le vitamine, i virus, le cellule staminali e quasi tutti gli elementi transuranici pesanti?
Sapevate che i russi hanno inventato la monorotaia, il tram elettrico, l'aereo di linea, il paracadute, la radio, la televisione, il bicchiere da tavola, il latte in polvere, il telaio dell'alveare, la lampadina elettrica, il termosifone, il ventilatore, il misuratore della pressione, i LED elettrici, gli ologrammi tridimensionali e qualche altro centinaio di oggetti che usate nella vostra vita quotidiana?
Sapevate che i ravioli della cucina italiana provengono dalle ricette russe?
Sapevate che i russi praticavano già nel XIV secolo uno sport simile al baseball?
Sapevate che la prima valuta decimale al mondo fu il rublo?
Sapevate che i russi avevano già le navi rompighiaccio nell'XI secolo, e che nel 1721 stavano già testando il primo modello di sottomarino?
Sapete che un modellino di elicottero con rotore coassiale si alzò in volo in Russia nel 1754?
Sapevate che i russi avevano già sviluppato il cemento armato un secolo prima che in Europa occidentale, e il parafulmine un quarto di secolo prima delle scoperte di Benjamin Franklin?
Sapevate che in Russia funzionava già un ascensore a vite del tipo moderno circa 65 anni prima che Elisha Otis iniziasse a costruirli negli Stati Uniti?
Se non lo sapevate... è fin troppo probabile che anche voi siate vittime dello stereotipo dell'Occidente intelligente e innovativo rispetto alla Russia ottusa e retrograda. Date uno sguardo alla lista delle scoperte, innovazioni e invenzioni russe che vi abbiamo preparato, e considerate quanto sia sciocco giocare a ignorare i contributi che i russi hanno dato alla civiltà umana.
Difficilmente le chiese in stile gotico sono associate all'Ortodossia, ma nel vasto panorama della Chiesa russa ci furono anche alcuni esperimenti architettonici in tal senso. Ve ne presentiamo 7 esempi (di fatto 8, perché una di queste chiese è stata duplicata), che restano ancora oggi un indizio di come Occidente e Oriente cristiano non siano compartimenti stagni, e di come si possa almeno cercare di armonizzare le loro espressioni. Di fronte alla comprensibile curiosità dei sostenitori dell'Ortodossia di rito occidentale, dobbiamo comunque sottolineare che in questi contesti non si è mai tentata una sperimentazione liturgica: i riti di queste chiese, anche se in un ambiente architettonico insolito, sono rimasti quelli storici dell'Ortodossia russa.
02/10/2023
Perché i sacerdoti della Chiesa ortodossa russa sono stati espulsi dalla Bulgaria?
Riflettendo sul recente caso della deportazione dei chierici russi dalla Bulgaria, Konstantin Shemljuk offre un'ipotesi degna di una certa attenzione, che implica le pressioni internazionali sulle Chiese ortodosse locali per il riconoscimento degli scismatici ucraini.
01/10/2023
"Chiusura temporanea" di un monumento alle SS galiziane negli USA
La "scoperta" di un memoriale alle SS galiziane presso una cattedrale greco-cattolica a Filadelfia ha indignato le comunità ebraiche locali, e ha provocato una notevole buriana mediatica. Il fatto che il monumento sia lì da "soli" 30 anni la dice lunga sull'acume dei media, non solo di quelli ebraici, ma di quelli atlantisti in genere, incapaci di vedere un nazista ucraino nemmeno se questo sventola sotto il loro naso una bandiera con una svastica. Vi presentiamo la notizia di questo triste episodio, chiedendoci quanto ci voglia ancora per chiamare i fenomeni sociali con il loro vero nome.