Sul numero 83 (ottobre 2023) della rivista TorinoStoria, a firma del nostro amico Stefano Garzaro, è apparso un articolo sulla nostra parrocchia a pagina 90, per la rubrica "Il cielo sopra Torino", che riporta notizie sui luoghi di culto e i punti di riferimento religiosi della città.
TorinoStoria è una rivista che sosteniamo volentieri per l'immenso aiuto che ci offre nel conoscere e valorizzare la nostra città, spesso troppo modesta nel presentare la sua storia e i suoi tesori.
Fate una visita al sito della rivista, https://torinostoria.com/, e se vi interessa svelare i misteri di una città davvero stupenda, considerate l'idea di abbonarvi (la rivista è disponibile in formato sia cartaceo che digitale).
25/10/2023
Tre voci sulla messa al bando della Chiesa ortodossa ucraina
Ascoltiamo i commenti di tre chierici seri e autorevoli sulla recente decisione della Rada suprema di Kiev: il metropolita Onufrij (nella foto) ricorda che nonostante tutti i divieti, la Chiesa ortodossa ucraina resta il luogo dell'amore in quanto Chiesa di Cristo, e continuerà ad amare anche i suoi persecutori (notate l'abisso tra queste parole e le dichiarazioni scalmanate dei nemici della Chiesa), l'arciprete Dimitrij Sidor spiega come certe decisioni possano essere prese solo da persone senza Dio e stigmatizza il silenzio delle altre confessioni religiose del paese, e il metropolita Mark di Berlino annuncia che si sta ripetendo, passo dopo passo, il panorama della persecuzione bolscevica.
24/10/2023
La proibizione della Chiesa ortodossa ucraina: suicidio su scala nazionale
Una delle mosse più brillanti in una guerra è quella di far sì che il proprio avversario si suicidi, non per un gesto di disperata autodifesa, ma per una demente pretesa di superiorità. Con la votazione della Verkhovna Rada del 19 ottobre, che ha messo teoricamente fuori legge la più grande organizzazione religiosa del paese (anche se in pratica sarà ben difficile che questa deliberazione abbia effetti giuridici concreti), la leadership ucraina ha liquidato la più genuina forza patriottica del proprio paese, trasformandola potenzialmente in un gigantesco nucleo di opposizione interna. Vi presentiamo una breve disamina del gesto di follia ultima di un regime che sarà ricordato tra le più tristi tirannie dei nostri tempi.
23/10/2023
La Chiesa antiochena ristabilisce la comunione con la Chiesa di Gerusalemme
A volte le disgrazie aiutano a mettere da parte, se non a risolvere completamente, i dissidi tra Chiese sorelle. Il recente bombardamento del monastero di san Porfirio a Gaza, che ospitava un gran numero di rifugiati che avevano perso le loro case, è costato la vita a decine di cristiani e a centinaia dei profughi da loro ospitati. Ricevuta la notizia, il Patriarcato di Antiochia ha deciso di ristabilire la comunione con il Patriarcato di Gerusalemme, interrotta nel 2014 per motivi che avevamo cercato di spiegarvi sul nostro sito.
Pur senza abdicare alle proprie ragioni, la Chiesa antiochena è venuta in soccorso ai suoi fratelli sofferenti, e vi presentiamo in traduzione italiana la notizia relativa. Per chi volesse chiedersi se la crisi ecclesiale ucraina non possa essere risolta allo stesso modo, ricordiamo che nessuno dei due patriarcati del Medio Oriente è stato la causa delle sofferenze dell'altro nella guerra in corso.
22/10/2023
L'abate di Vatopedi (Monte Athos) concelebra con uno scismatico che ha personalmente guidato un violento attacco anti-ortodosso
Dopo il patriarca Theodoros (Horeftakis) d'Alessandria, da qualche giorno l'archimandrita Ephraim (Koutsou), abate del monastero di Vatopedi al Monte Athos, si è unito alla lista dei voltagabbana che per anni hanno sostenuto la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa ucraina canonica (dalle quali hanno pure ricevuto un bel po' d'aiuti), e al primo stormir di vento si sono uniti ai loro peggiori nemici e persecutori.
Ci potranno obiettare che anche Saulo di Tarso ha cambiato all'improvviso le sue convinzioni religiose, ma almeno vogliamo far notare che san Paolo passò dalla parte dei persecutori a quella dei perseguitati, e non viceversa.
Vi presentiamo il resoconto di quest'ultimo tradimento, che è certamente meno triste di quello del patriarca Theodoros, perché almeno padre Ephraim ha avuto il buon senso di stare zitto e di non spiegare il suo voltafaccia con giustificazioni ancora peggiori.
21/10/2023
Sul Cile, sulla missione ortodossa e sulla comunità missionaria di Santiago
Il nostro amico Sergej Mudrov è stato in Cile per un'intervista a padre Francisco Salvador (al centro nella foto), un parroco di origini palestinesi che cura a Santiago una chiesa attiva nella missione e nelle opere sociali, oggi bersaglio di movimenti apertamente anticristiani che stanno infiltrando in ogni parte un paese ormai solo nominalmente cattolico.
20/10/2023
"Non lascerò il mio gregge, morirò dignitosamente se questo è il mio destino"
Se ieri non abbiamo nascosto la nostra repulsione per le affermazioni del patriarca Bartolomeo, oggi ci fa invece piacere presentare un vescovo greco coraggioso e ammirevole: l'arcivescovo Alexios (Moschonas, nella foto) di Tiberiade, che ha cura per conto del Patriarcato di Gerusalemme dei cristiani ortodossi nella striscia di Gaza, che si sta facendo in quattro per loro e per tutti gli altri sfollati (anche non cristiani) da lui assistiti, ed è pronto a morire assieme a loro.
19/10/2023
Il patriarca Bartolomeo approva i procedimenti penali contro i vescovi della Chiesa ortodossa ucraina
Vi presentiamo una notizia tanto sgradevole da spingerci a dimenticarla, ma poiché coinvolge persecuzioni contro i cristiani, non possiamo tacerla.
Sostenere le proprie ragioni anche contro la logica e il buon senso può essere indizio di cocciutaggine, ma arrivare a definire il male come bene si avvicina molto pericolosamente al peccato imperdonabile di cui parla il Signore in Mt 12:31-32. Aggiungiamo volentieri la nostra voce a chiunque sostiene che un primate ortodosso che si spinge a fare simili dichiarazioni debba essere deposto: quanto prima, tanto meglio.
18/10/2023
Chiese e icone ortodosse russe all'interno della metropolitana di Mosca
Vi presentiamo una galleria di immagini in un contesto insolito: chiese e icone nelle raffigurazioni artistiche della metropolitana di Mosca, alcune delle quali risalenti a periodi in cui chiese e icone non erano i migliori soggetti per la carriera di un artista.
17/10/2023
Il monastero di Kutejno: l'unica lavra della terra bielorussa
Il monastero della santa Teofania di Kutejno (nella foto), che quest'anno celebra i 400 anni dalla fondazione, può sembrare piccolo (ha solo 6 monaci) e difficile da ricostruire, ma al tempo stesso è l'unico monastero della Bielorussia che si sia meritato il titolo di Lavra, e ha una storia interessante, che vi presentiamo in traduzione italiana.
16/10/2023
Nessuno tranne la Chiesa ortodossa ucraina vuole la pace religiosa in Ucraina
Padre Dimitrij Sidor (nella foto), rettore della cattedrale ortodossa di Uzhgorod e ben noto ai lettori più assidui del nostro sito, ricorda una verità tanto semplice quanto disarmante: nel panorama religioso dell'Ucraina, l'unica presenza religiosa locale a sostenere una coesistenza pacifica è la Chiesa ortodossa ucraina. Osserviamo in traduzione italiana come padre Dimitrij cerca di argomentare questa posizione.
15/10/2023
Catastrofe demografica: la distruzione della Chiesa ortodossa ucraina come un modo per distruggere l'Ucraina
Nel trattare la crisi ucraina, si deve prima o poi affrontare il tema dell'elefante nella stanza, o per meglio dire, dell'elefante che ha lasciato la stanza per non tornarci mai più: la catastrofica perdita di popolazione (al netto delle regioni incamerate dalla Federazione Russa), che le autorità ucraine valutano a oltre un quarto degli abitanti del paese, e che naturalmente è molto maggiore (le stime più realistiche parlano di oltre metà della popolazione).Come se questo non bastasse a soddisfare il nichilismo del regime ucraino, la persecuzione della Chiesa maggioritaria del paese assicura la perdita di un ulteriore segmento della popolazione (incidentalmente, il più prolifico), che preferirà non tornare in Ucraina in nessun caso. Vi presentiamo la pessimistica ma concreta analisi di Kirill Aleksandrov a riguardo.
14/10/2023
Il patriarca Tikhon era un sostenitore del nuovo calendario?
Poiché torna periodicamente a diffondersi la voce che il santo patriarca Tikhon (Bellavin, nella foto) abbia voluto far transitare la Chiesa russa sotto il nuovo calendario, lo storico Dmitrij Safonov svela in un breve saggio le fonti d'archivio che dimostrano come il passaggio al nuovo calendario fosse una forzatura dei servizi segreti sovietici, e come il patriarca (in accordo con tutto il popolo russo) fosse completamente contrario a questa transizione.
13/10/2023
Cosa dicono e cosa non dicono i dati della SBU sulla Chiesa
Vi presentiamo in traduzione italiana un'analisi di Kirill Aleksandrov sulle dichiarazioni spesso infamanti che trapelano dalle accuse lanciate contro la Chiesa ortodossa ucraina da parte dei servizi segreti del paese. Sembra evidente un desiderio di colpire la Chiesa per mascherare comportamenti analoghi, e ben più preoccupanti, da parte di funzionari pubblici e di forze dell'ordine.
Padre Ioann Pogorelov e sua moglie Taisija (nella foto) sono solo una delle migliaia di coppie cresciute in un ambiente cittadino e inviate a compiere un servizio pastorale in uno sperduto villaggio di provincia. Come avviene in molti casi, hanno trovato come loro luogo di culto la sala di un ex ufficio fatiscente, e una congregazione composta agli inizi da cinque o sei parrocchiani: questo è stato il primo passo della loro missione, che possiamo seguire in un articolo a loro dedicato. Leggendo la loro storia, ringraziamo il Signore anche per le molte altre coraggiose famiglie sacerdotali che portano ogni giorno il messaggio di Cristo in tutto il mondo.