In questi giorni si sono visti alcuni casi di “sacerdoti” scismatici ucraini che sono arrivati a proporre ai loro fedeli collegati online di consacrare il pane e vino “a distanza”, nelle loro case, Questa aberrazione, che ha subito provocato imbarazzanti smentite e prese di distanza da parte delle stesse gerarchie scismatiche, è l’oggetto di una nuova analisi di Kirill Aleksandrov che vi presentiamo in traduzione italiana, per offrire una riflessione sulle implicazioni di un ulteriore abuso pseudo-ecclesiale.
16/05/2020
Arrivano i protocolli per la ripresa delle funzioni religiose
Il 15 maggio il sito del Ministero dell’interno ha dato la notizia della sottoscrizione di una serie di protocolli con le indicazioni per la ripresa delle funzioni religiose. Possiamo leggere qui in formato PDF il protocollo relativo alle comunità ortodosse.
16/05/2020
Ucraina: nel piano di uscita dalla quarantena hanno preso in considerazione anche i circhi ma non la Chiesa
Chi può essere confuso dalle indicazioni (non sempre chiare) che l’Italia ha dato per la ripresa delle attività religiose farà bene a ricordare che l’Ucraina non ha dato NESSUNA direttiva in proposito, come lamenta il cancelliere della Chiesa ortodossa ucraina, il metropolita Antonij (Pakanich, nella foto) in un articolo che vi presentiamo in traduzione italiana.
15/05/2020
I copti devono cercare un’unione ecumenica con la Chiesa ortodossa russa prima di ogni altra Chiesa
Vi presentiamo in traduzione italiana un saggio in cui l’autore del blog Coptic Literature descrive la Chiesa ortodossa russa come il partner ideale del dialogo di riunificazione dei copti con l’Ortodossia calcedoniana.
Non sappiamo se l'autore copto sia consapevole che dopo la metà del XIX secolo vi fu un tentativo, simile a quello da lui idealizzato, di riunificazione tra ortodossi calcedoniani e non calcedoniani in Egitto. Il processo di riunificazione avrebbe comportato un reciproco riconoscimento dei due papi e patriarchi ortodossi locali (Kyrillos IV dei copti e Kallinikos dei greci), e verosimilmente vi avrebbe giocato un certo ruolo l'Impero Russo, tradizionale protettore dei cristiani del Medio Oriente.
Quel tentativo fu silurato dalla diplomazia britannica, anche allora terrorizzata da una crescita dell'influenza russa nella regione, ma a quanto sembra, anche quando cambiano i giocatori, la partita continua a rimanere la stessa...
Eccovi un breve video con i ringraziamenti della città di Bergamo all’equipe medica dell’esercito russo che ha offerto il suo aiuto per combattere il virus:
Il sito Russian Faith ha raccolto una galleria di oltre 150 opere d'arte di grandi pittori cristiani, dai nomi più celebri come sant'Andrej Rublev, a pittori della Russia pre-rivoluzionaria come Il'ja Repin e Mikhail Nesterov, ai più interessanti pittori recenti come Il'ja Glazunov e Pavel Ryzhenko.
Ogni dipinto ha un suo articolo dedicato in lingua inglese (che spesso riporta particolari dei quadri e talvolta altre opere dello stesso autore) e una visita a questa galleria ci apre vasti orizzonti sull'arte cristiana russa.
Vi presentiamo in traduzione italiana una riflessione dell'arciprete Andrej Tkachev sugli aspetti umani del nostro Signore, con i sorprendenti legami che questi aspetti hanno con la vita e il comportamento di tutti noi.
Vi presentiamo in traduzione italiana l’analisi del prof. John Burgess del Seminario teologico di Pittsburgh (uno degli esperti del risveglio religioso contemporaneo in Russia) sulle complesse dinamiche delle recenti funzioni pasquali del Patriarcato di Mosca. Ben lungi dall’appiattimento sulle disposizioni governative, si è vista una grande varietà di risposte e di adattamenti a regole spesso molto diverse tra loro: una ragione in più per ribadire che la Chiesa russa non fa ciò che le dice lo stato, ma ciò che le dice la tradizione cristiana.
11/05/2020
La Chiesa ucraina cresce anche sotto le persecuzioni perché i fedeli cercano Dio, non la politica
Le notizie di crescita di una Chiesa (soprattutto del numero di nuove comunità e di tonsure monastiche, entrambi segnali di una forte dedizione) sono sempre incoraggianti, ma quando giungono dalla Chiesa ucraina lo sono ancor di più, perché testimoniano la fede di un popolo che è disposto ad andare contro corrente rispetto alle pressioni politiche e mediatiche. Ascoltiamo l’ultimo rapporto da parte del metropolita Antonij (Pakanich, nella foto), cancelliere della Chiesa ortodossa ucraina canonica.
10/05/2020
Le domande che avete sempre voluto porre sul culto ortodosso
Padre Bill Olnhausen risponde in traduzione italiana alle domande principali che vengono a chi sperimenta il culto ortodosso: se sia vero che questo culto è immutabile, perché ha forme fisse, e naturalmente perché le funzioni sono così lunghe...
Con tante notizie tragiche che ci circondano, una notizia positiva tra i preti anziani non può che riportare speranza.
L'arciprete Vasilij Lesko (nella foto), di 91 anni, è stato dimesso il 6 maggio dall'ospedale di Borovlyany (regione di Minsk, Belarus') in seguito a 24 giorni di trattamento dopo essere stato trovato positivo al Covid-19. Per 7 di questi giorni è stato ricoverato in in terapia intensiva sotto ventilatore.
Padre Vasilij, che viveva presso il monastero di santa Elisabetta a Minsk, è tornato al suo villaggio natale per un periodo di convalescenza, e si dichiara pronto a tornare a un normale regime di preghiera.
08/05/2020
Luci e ombre della nuova cattedrale militare della Russia
La chiesa che vedete in quest'immagine è la cattedrale delle forze armate della Russia, costruita nel Parco dei Patrioti vicino a Mosca.
Il 9 maggio 2020 (75° anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica) è il giorno previsto per la consacrazione della chiesa: le restrizioni dovute al coronavirus, se non faranno saltare la consacrazione in questo giorno altamente simbolico, ridurranno comunque fortemente la cerimonia e la sua portata pubblica.
La chiesa è studiata come il punto focale di un parco della rimembranza dei caduti russi in tutte le guerre, èd è circondata da giardini che servono come mausolei commemorativi di tutti i russi che hanno versato il loro sangue nei conflitti attorno al mondo.Il complesso include percorsi con memoriali fotografici di innumerevoli caduti, e anche testimonianze come la terra dei cimiteri in cui riposano soldati russi (una di queste urne proviene dal cimitero monumentale di Torino, dove sono sepolti diversi partigiani dell'Unione Sovietica morti in Piemonte).
La presenza di immagini sovietiche nelle vetrate (che riportano simboli delle forze armate) e in alcuni dei murali del percorso storico di rimembranza ha sollevato polemiche, come si poteva immaginare.
Un appello aperto al patriarca Kirill è stato firmato da decine di accademici russi, tra i quali il nostro amico Aleksej Lidov. Questi esperti, pur riconoscendo che le immagini sovietiche non hanno alcun ruolo iconografico nella chiesa, nondimeno mettono in guardia contro l'inclusione dello stalinismo in un contesto ecclesiale.
Aspettiamoci pure che questa iniziativa finisca sotto i riflettori della propaganda russofoba, e che vi finisca alla grande... ma almeno cerchiamo di sapere di che cosa si sta parlando.
07/05/2020
Chiese di san Giorgio intorno al mondo – galleria fotografica
In onore di san Giorgio il Grande Martire (memoria: 23 aprile/6 maggio), OrthoChristian.com presenta una galleria di foto di alcuni tra i più bei luoghi di culto dedicati al santo, dalla Palestina al Caucaso, dalla Siberia al Texas.
07/05/2020
Gli scismatici tentano di impadronirsi della chiesa canonica di un villaggio il giorno stesso in cui il rettore si addormenta nel Signore
Mai abbassare la guardia di fronte allo scisma fanariota in Ucraina: quando l’arciprete Leonid Delikatny (nella foto) si è addormentato nel Signore dopo aver difeso per un anno la sua chiesa (spesso con veglie notturne al gelo invernale) dagli attacchi degli scismatici, questi ultimi si sono ripresentati il giorno stesso della sua morte con smerigliatrici e piedi di porco, picchiando i parrocchiani in lutto e tentando di impadronirsi della chiesa. Vi presentiamo il resoconto in traduzione italiana, in memoria di padre Leonid e in sostegno ai suoi coraggiosi parrocchiani, sperando che l’indignazione per queste porcate pseudo-ecclesiali non venga meno in nessuno di noi.
06/05/2020
Come un monastero in Michigan è rimasto aperto per la Pasqua senza alcuna restrizione
Vi presentiamo una notizia decisamente controcorrente rispetto a quelle che hanno coinvolto le chiese ortodosse a causa della recente pandemia: la storia di come il monastero di san Sabba nel Michigan ha potuto restare aperto per tutta la Quaresima, e perfino tenere nel suo chiostro (nella foto) una piena funzione della notte pasquale con il pieno supporto delle autorità e senza alcuna conseguenza dannosa.