Vi presentiamo un'analisi di Kirill Aleksandrov sul tema della scomunica comminata dal metropolita Feodosij (Snigirjov, a destra nell'immagine) al sindaco di Cherkassy, Anatolij Bondarenko (a sinistra nell'immagine), per aver istigato al sequestro della cattedrale di san Michele, dopo essere stato per anni un membro e frequentatore di quella stessa Chiesa che oggi disconosce.
31/10/2024
I risultati attesi dagli USA sui bloccanti della pubertà restano inediti
Il risultato di una recente ricerca sui bloccanti della pubertà (il trattamento che si vuole fare ai minori come primo passo verso il cambio di sesso) conclude prosaicamente che questi non provocano alcun miglioramento sulla salute mentale, e fa cadere tutto il castello di carte della "disforia di gender" che tali medicine dovrebbero curare. Di fronte a questa palese sconfitta della sua ideologia, la dottoressa Johanna Olson-Kennedy ha rivelato di aver intenzionalmente omesso di pubblicare la ricerca.
30/10/2024
Tre Sinodi misteriosi: cosa è stato deciso in relazione alla Chiesa ortodossa ucraina?
Nei giorni scorsi si sono tenute le sessioni di tre sinodi ortodossi, a Kiev, Istanbul e Mosca. La nota dominante (e quasi inconfessata) di ciascun sinodo è stata la situazione ecclesiastica in Ucraina: vi presentiamo un editoriale dell'Unione dei giornalisti ortodossi che cerca di comprendere le ragioni dei tre sinodi.
29/10/2024
La visione biblica della famiglia di fronte alle sfide del mondo
Vi presentiamo una meditazione sul valore biblico della famiglia scritta nel 2009 dal metropolita Boulos (Paolo) Yazigi (nella foto), fratello dell'attuale patriarca di Antiochia Youhanna (Giovanni) X Yazigi. Il metropolita è stato rapito nel 2013 da militanti islamisti, ma le sue parole suonano ancora del tutto attuali.
Di fronte ai tragici eventi dei sequestratori di chiese, molti possono pensare che si devono confutare le loro posizioni. Ma una strategia molto più efficace è lasciare che questi sequestratori esprimano pienamente le loro posizioni, ovvero una nuvola d'aria fritta, e dare a tali dichiarazioni il maggior spazio mediatico possibile. Nelle parole espresse su Facebook dall'attivista radicale Dmytro Kukharchuk (nella foto), uno dei responsabili del sequestro della cattedrale di Cherkassy, si legge tanto analfabetismo religioso da dare il tono a tutta la Chiesa "autocefala" benedetta dal Fanar.
27/10/2024
Andrej Belouzov e Aleksandr Suvorov: una curiosa somiglianza
Finché Andrej Removich Belouzov (a destra nella foto) è stato uno dei tanti funzionari del governo russo, in pochi hanno notato la sua straordinaria somiglianza al maresciallo Aleksandr Vasil'evich Suvorov (a sinistra nella foto), il più grande condottiero russo dell'era pre-napoleonica. Da quando Belouzov è stato nominato ministro della difesa della Federazione Russa il 14 maggio 2024, sempre più persone hanno provato a paragonare i due personaggi, non solo dal lato dell'aspetto fisico, ma anche da quello del ruolo di difesa della Russia da uno spirito rivoluzionario proveniente dall'Occidente. Per ora vi presentiamo una galleria di ritratti che offrono qualche spunto di riflessione.
26/10/2024
La caduta dell'Impero d'Occidente: tutte le strade portano a Kazan'
In una delle sue analisi geopolitiche, l'arciprete Andrew Phillips (nella foto) ci spiega le conseguenze del tragico fallimento della politica colonialista occidentale, che sta paradossalmente affrettando l'instaurazione di un nuovo mondo multipolare.
I due ometti che vedete nella foto sono i responsabili di atti criminali in connessione con il sequestro della cattedrale di san Michele a Cherkassy.
1) Oleksander Fedoruk (a sinistra nella foto) è il primario dell'ospedale numero 3 della città. All'arrivo di 20 persone ferite nel sequestro, ha dato l'ordine di non ammettere i fedeli, chiudendo loro in faccia le porte dell'ospedale. Non è neppure la prima volta che Fedoruk nega l'assistenza ai fedeli della Chiesa ortodossa ucraina: lo aveva già fatto con i parrocchiani della chiesa della Natività, malmenati dai teppisti del battaglione Azov. Questi dati ci costringono a integrare la notizia che vi abbiamo data lo scorso 19 ottobre, in cui vi abbiamo parlato di feriti "curati in ambulatorio" e "ricoverati in ospedale", aggiungendo la frase "in regime privato, dopo essere stati lasciati per strada dalla sanità pubblica locale".
2) Anatolij Bondarenko (a destra nella foto) è il sindaco della città che aveva aizzato l'azione di sequestro, e in un suo discorso video ha dichiarato che la cattedrale di san Michele sarà trasferita alla proprietà comunale. Con tali parole ha effettivamente confermato che al momento del sequestro la cattedrale era una proprietà privata.
Il crimine del medicastro si chiama omissione di cure mediche, quello del sindacastro si chiama furto di proprietà immobiliare, aggravato dall'istigazione al sequestro. Se l'Ucraina fosse uno stato di diritto, la condanna dei due sarebbe inevitabile, anche se forse più difficile da ottenere nel secondo caso. Non essendo così, il primo dovere morale è esporre i due criminali alla riprovazione a livello globale.
24/10/2024
L'Ucraina come banco di prova per una nuova Unia: minacce esistenti e modi per superarle
Il metropolita Luka (Kovalenko, nella foto) di Zaporozh'e e Melitopol' ha partecipato a Belgrado alla conferenza internazionale "L'influenza del Patriarcato di Costantinopoli sul destino dell'Ortodossia in Ucraina", offrendo un resoconto di prima mano che vi abbiamo tradotto in italiano.
23/10/2024
Il generale che fermò la terza guerra mondiale... nel 1999
Pochi giorni fa è defunto un generale inglese in pensione, Sir Mike Jackson (nella foto), che per la sua determinazione e insubordinazione evitò uno scontro con la Russia in Kosovo nel 1999. Scopriamo qualcosa di più su questo evento da non dimenticare, nell'articolo alla memoria che gli ha dedicato il nostro amico George Michalopulos sul suo blog Monomakhos.
22/10/2024
Lo stupratore è colpevole, e puniscono il bambino?
Nei dibattiti sulla liceità dell'aborto, quello dello stupro è un caso limite che agisce come "argomento grimaldello" per deflettere l'attenzione dall'orrore dell'uccisione di un bambino innocente. In questa abile argomentazione, sottolineando la malvagità di un atto di violenza sessuale, si insiste sulla madre come vittima, occultando il fatto che anche il bambino è una vittima, ed è certamente innocente delle azioni del padre. Per questo è importante sottolineare le storie di quelle donne che, pur violate nella loro natura, hanno deciso di portare a termine la gravidanza, e che non hanno avuto paura di crescere il bambino concepito con un atto di violenza. Oggi vi presentiamo la storia di Elena, una donna russa che non ha ceduto all'incanto dell'aborto e che ha potuto nondimeno formare una famiglia felice.
21/10/2024
La cattedrale di Cherkassy è stata sequestrata: cosa succederà adesso?
Nell'analisi di Kirill Aleksandrov che vi presentiamo, diamo un'occhiata alle conseguenze del violento sequestro della cattedrale di san Michele a Cherkassy, osservando le attitudini del governo, delle forze dell'ordine, degli attaccanti e dei fedeli, per capire quel che può succedere anche nei prossimi episodi di simili prepotenze.
Vi presentiamo una risposta alle più comuni obiezioni protestanti sulle preghiere ai santi, sul loro ruolo nella vita dei credenti e sulla presenza di questo rapporto di preghiera e di comunione reciproca nelle Sacre Scritture.
19/10/2024
Bilancio del sequestro della cattedrale di Cherkassy
Ecco il risultato netto del recente atto di teppismo a Cherkassy: 26 feriti, di cui 14 (incluso il metropolita Feodosij) sono stati curati in ambulatorio, mentre 12 hanno dovuto essere ricoverati in ospedale.
"Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome" (Lc 21:12).
18/10/2024
Il teppismo degli scismatici ucraini sale di livello: cattedrale sequestrata a mano armata
Questa è la cattedrale di san Michele a Cherkassy. O per lo meno, lo era fino al 17 ottobre 2024, quando circa un centinaio di uomini in tute mimetiche (e molti con passamontagna) l'hanno occupata, sparando gas lacrimogeni, picchiando i fedeli che la stavano difendendo (e che nonostante l'inferiorità numerica – erano in maggioranza donne anziane – sono riusciti a respingere il primo assalto), e alla fine hanno malmenato anche il metropolita Feodosij. Vi preghiamo di osservare il teppista che spara con una pistola a gas lacrimogeni proprio davanti al metropolita, in mezzo alla chiesa:
Una volta abbandonata la chiesa, il metropolita Feodosij ha annunciato che assieme ai fedeli se n'è andata anche la grazia ecclesiale. La cattedrale è ora un luogo dissacrato.
In una trasmissione online di Radio Svoboda (ovvero "Radio Libertà", un vero inno all'ipocrisia), i sequestratori si sono fatti ritrarre mentre, piantate bandiere ucraine sul coro e in mezzo alla navata, hanno servito una funzione della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" con uno stuolo di "preti", disposti a fianco di "soldati" in mimetica, in perfetto accordo con le regole canoniche di anzianità clericale. Per radunare così tanti "preti", la struttura di Dumenko deve averli fatti venire da molte parti, o forse si sono semplicemente tolti la mimetica e il passamontagna... Giova ricordarlo, questi sono i "chierici" benedetti da Bartolomeo (il patriarca che inaugura statue alla sua umiltà).