Per chi sente nostalgia di un pellegrinaggio, presentiamo due video da Gerusalemme, con visite al Santo Sepolcro ancora semideserto, effettuate nel mese di gennaio e nel mese di febbraio del 2021. Oltre ai luoghi solitamente frequentati dai pellegrini, avremo occasione di spingerci anche in alcuni dei punti visti da pochissime persone (come, all’inizio del primo video, il terrazzo con il monastero etiopico situato sul tetto stesso della basilica). Oltre a farci sentire più vicini ai luoghi cari a tutti i cristiani, questi video ci possono offrire molti spunti interessanti per i nostri prossimi viaggi in Terra Santa.
16/04/2021
Il Sinodo russo parla della partecipazione di un "vescovo" scismatico a una consacrazione episcopale a Costantinopoli
Le regole della successione apostolica ortodossa sono rigorose, così come quelle della Chiesa antica da cui derivano, Una di queste è che la presenza di un falso vescovo tra i concelebranti di una consacrazione episcopale invalida tale consacrazione e tutti gli ordini sacri che ne derivano. Un evento del genere si è avuto il 21 marzo scorso, quando il patriarca Bartolomeo ha voluto Ivan (Evstratij) Zorja, portavoce degli scismatici ucraini, tra i concelebranti a una consacrazione al Fanar. Vi presentiamo la notizia della reazione del Sinodo russo del 13 aprile.
16/04/2021
Argyris Mitsis: "sono morto e sono andato all'inferno ma Cristo mi ha rimandato indietro"
Il nostro sito vi ha fornito tra i suoi primi documenti una storia di sopravvivenza alla morte clinica con una straordinaria esperienza oltremondana. Quella, tuttavia, è una narrazione del tardo ottocento, mentre oggi vogliamo offrirvi una testimonianza di carattere simile, ma contemporanea e addirittura presentata con un video. Argyris Mitsis (nella foto) ci racconta la sua esperienza di morte clinica e i cambiamenti che si sono verificati nella sua vita in seguito a quell’evento.
15/04/2021
L'arrivo del patriarca Bartolomeo in Ucraina potrebbe fallire
Il politologo ucraino Mikhail Pogrebinskij (nella foto) offre elementi di ipotesi che la visita del patriarca Bartolomeo in Ucraina, prevista per l’estate, possa essere annullata.
14/04/2021
La lettera del "patriarcato di Kiev" e degli autocefalisti ucraini al Fanar nel 2008: c'è stato pentimento?
All’apparizione di un ennesimo documento che cerca di dimostrare l’indimostrabile (cioè, l’inesistente “pentimento” degli scismatici ucraini), l’analisi di Konstantin Shemljuk che vi presentiamo cerca di chiarificare quest’assurdità, e ci avvisa che possiamo certamente aspettarci da parte fanariota altri tentativi del genere.
13/04/2021
Sul defunto principe Filippo e la Chiesa ortodossa
Padre Andrew Phillips ci offre un commento sul principe Filippo d’Edinburgo e sul suo rapporto con la Chiesa ortodossa. Dopo la sua nascita, il principe era stato battezzato ortodosso a Corfu e aveva dovuto passare alla Chiesa anglicana in occasione del matrimonio con Elisabetta d’Inghilterra, senza peraltro essere passato attraverso alcun rito di accettazione. Questo aveva fatto pensare ad alcuni (tra cui lo stesso padre Andrew nei decenni passati) che il principe Filippo potesse essere ancora considerato, almeno allo stato potenziale, come un sovrano ortodosso (di fatto, l’ultimo in Europa a rimanere effettivamente su un trono, e non un semplice pretendente). Tuttavia, la pratica dell’Ortodossia del principe (prima e dopo il matrimonio) si può considerare inesistente, a differenza di quella della madre, Alice di Battenberg (che volle ricevere i voti monastici e proseguire la vocazione filantropica della zia, la santa martire Elizaveta Fëdorovna). La storia del principe Filippo ci ricorda che di fronte al giudizio di Dio la cosa più importante non saranno le circostanze anagrafiche di dove e quando siamo stati battezzati, ma la misura di come abbiamo vissuto la nostra vita di fede.
Per il duecentesimo anniversario della Rivoluzione greca, l'arcivescovo Elpidophoros ha visitato la copia del Partenone a Nashville, in Tennessee.
Lodare l'amore degli americani per la storia greca è, per quanto possiamo vedere, moralmente giusto e raccomandabile. Un po' meno giuste ci sembrano le lodi alla statua di una divinità pagana in un contesto come questo:
Troviamo sconveniente che un vescovo cristiano lodi un idolo pagano come simbolo del suo nazionalismo. Gli apostoli di cui si vanta di essere successore lo avrebbero seriamente visto come un apostata...
Nella notte tra sabato 10 aprile e domenica 11 aprile 2021, il nostro contatore dei visitatori ha raggiunto la quota di 1 milione, in meno di 9 anni dal rinnovo del sito nel maggio del 2012. La media di visitatori supera i 308 al giorno. Per un singolo sito parrocchiale, mirato a un pubblico per lo più di lingua italiana, è un risulato più che positivo. Soprattutto, ci rincuora il fatto di aver potuto fornire per anni, con una regolarità giornaliera, informazioni in un campo poco conosciuto, e di attirare ancora l'interesse e l'attenzione di tanti lettori. Grazie a tutti!
Nel progetto della mano tesa alla Chiesa Apostolica Armena, che vi abbiamo presentato lo scorso 16 febbraio, la nostra parrocchia ha offerto il locale per la celebrazione della Divina Liturgia armena (Surp Badarak, o "Santo Sacrificio") al mattino del 10 aprile 2021.
L'archimandrita Tirayr Hakobyan è giunto con i suoi collaboratori dalla parrocchia dei Santi Quaranta Martiri di Milano a celebrare il rito eucaristico per oltre cinquanta membri della crescente comunità armena di Torino. Vi invitiamo a vedere la galleria fotografica della funzione, e a pregare perché i fedeli armeni di Torino e del Piemonte possano far crescere una parrocchia dedita alla testimonianza della fede apostolica.
10/04/2021
Ne resterà soltanto uno: perché i "vescovi della Chiesa ortodossa dell'Ucraina" si prendono le chiese gli uni dagli altri?
Per anni abbiamo sottolineato come gli scismatici ucraini NON SONO LA CHIESA, non solo in base a qualche canone o principio ecclesiastico, ma nella loro stessa essenza. Oggi cominciamo a vederne una prova nei luoghi in cui, non potendo più cannibalizzare luoghi di culto della Chiesa canonica, i cosiddetti “vescovi” di questa struttura stanno iniziando a rubarsi a vicenda le chiese, in una disperata lotta darwiniana alla sopravvivenza del più forte e del più furbo.
09/04/2021
La voce di milioni di credenti della Chiesa ortodossa ucraina: un appello impossibile da ignorare
Vi presentiamo un’attenta analisi di Taras Rebikov sul milione di firme di credenti ucraini che si sono appellati al presidente Zelenskij per far cessare le leggi anti-ortodosse nel loro paese.
Vi presentiamo un video recente (in russo con sottotitoli in inglese) sulla figura di padre Seraphim Rose e sulla sua influenza su migliaia di cristiani ortodossi nel mondo:
Vi presentiamo nella sezione “Confronti” dei documenti una nostra risposta a Maurizio Blondet (nella foto), che ha dedicato un articolo al tempo stesso elogiativo e critico al più recente libro del nostro parrocchiano Mario Marchisio. Al di là di un dibattito di idee tra autori, il nostro dialogo con Blondet è un confronto tra cattolici e ortodossi su un tema teologico, quello delle sofferenze riparatrici, che le dottrine degli uni e degli altri non vedono allo stesso modo, o con la stessa centralità.
Che i politici raccontino balle, è un fatto abbastanza comune; non sempre, tuttavia, si riesce a raggiungere un concentrato di falsità come quello mostrato nella recente intervista a Rostislav Pavlenko (nella foto), deputato del partito di Poroshenko ed ex negoziatore del Tomos per gli scismatici ucraini. Forse le menzogne devono servire anche come cortina fumogena per nascondere che è stata proprio la disgraziata vicenda del Tomos a portare Poroshenko alla più umiliante disfatta elettorale degli anni recenti. Seguiamo comunque l’analisi dell’intervista fatta da Jaroslav Nivkin dell’Unione dei Giornalisti ortodossi, per capire come ci siano ancora politici a cui non sono bastati settant’anni di lezioni di persecuzioni comuniste, per riuscire a imparare a non strumentalizzare la Chiesa.
05/04/2021
Domande e risposte dalla corrispondenza (gennaio-marzo 2021)
Eccovi una raccolta delle ultime domande e risposte presentate da padre Andrew Phillips sul suo blog. Gli argomenti riguardano la questione della fede e delle opere, i vaccini e le teorie del complotto, temi liturgici e di varietà rituali, alcune spiegazioni sulla storia della tensione tra il metropolita Antony Bloom e padre Sophrony Sakharov, oltre a note sulla creazione di una Chiesa locale.