Vi presentiamo in traduzione italiana una riflessione tratta da una predica di padre Aleksandr Shargunov sul sale della fede cristiana che perde il suo sapore, riducendosi a banale e inefficace oggetto da museo: un pericolo degli ultimi tempi del cristianesimo, di cui dobbiamo essere tutti ben coscienti.
30/03/2021
Ortodossia – "mondo russo" – prigione: cosa stanno preparando i "servi del popolo" per la Chiesa ortodossa ucraina
Quando si criminalizzano le idee non perché queste idee siano portatrici di odio e discriminazione, ma semplicemente perché tali idee non collimano con le nostre, siamo entrati nel pieno totalitarismo. Vi preghiamo di leggere con attenzione l’analisi di Kirill Aleksandrov, che vi spiega come ormai anche dichiarare la propria fedeltà all’autentica Chiesa ortodossa sia sul punto di diventare un crimine in Ucraina.
29/03/2021
San Paissio sulla paura dei germi e degli oggetti sacri
Padre John Whiteford ha scelto per noi alcuni passi dai consigli spirituali di san Paissio l'Athonita, particolarmente rilevanti in questi tempi, sulla paura dei germi e sulle nefaste conseguenze spirituali di quest’attitudine nella vita ecclesiale.
Una delle influenze positive della Chiesa in Russia si può vedere nell’aiuto a un graduale abbandono dell’alcolismo, che nonostante i luoghi comuni, non era un vizio particolarmente russo finché l’imposizione del comunismo non lo lasciò come una delle poche valvole di sfogo socialmente tollerate. L’era post-sovietica ha visto un’ulteriore recrudescenza dell’alcolismo, il parte per le situazioni di abbandono di valori che si sono diffuse. Oggi, il metropolita Tikhon (Shevkunov, nella foto) di Pskov annuncia i risultati della campagna che per un decennio ha visto la Chiesa in primo piano nella riduzione dei consumi di alcolici e di tutti i drammi a essi collegati.
26/03/2021
Intervista all'arcivescovo Juraj della Chiesa delle Terre Ceche e della Slovacchia
Vi presentiamo, in un unico lungo testo, la splendida intervista in tre parti fatta recentemente da Jesse Dominick di Orthochristian.com all’arcivescovo Juraj (Stránský, nella foto) di Michalovce e Košice. Siamo molto grati per quest’intervista, che ci fa conoscere da vicino molti particolari della meno conosciuta fra tutte le Chiese autocefale ortodosse. Nell’intervista, vladyka Juraj ci racconta la storia della più antica Chiesa di lingua slavonica, delle difficoltà della sua nascita e sviluppo, dei problemi che deve affrontare in questi anni, del ruolo di un vescovo giovane in una Chiesa minoritaria, e delle opportunità spirituali offerte dalla recente pandemia. Apprendiamo con piacere dall’intervista che sua Eminenza sta facendo uno sforzo particolare per imparare la lingua italiana, e ci fa un immenso piacere condividere con lui le sue stesse parole in italiano. Speriamo che in uno dei suoi viaggi in Italia abbia la possibilità di benedire anche la nostra parrocchia con la sua visita, e per intanto facciamo tesoro delle sue parole ed esperienze.
25/03/2021
Si avvicina il tempo di particolari eroismi e tentazioni spirituali per la Chiesa ortodossa ucraina
Almeno di fronte alle crisi che sappiamo di dover affrontare prima o poi, è sempre meglio essere preparati: diamo dunque un’occhiata al quadro con cui il metropolita Kliment (Vecherja) di Nezhin e Priluky tratteggia l’immediato futuro della Chiesa ortodossa ucraina, un futuro da cui dipende la stabilità e la libertà dell’intero mondo ortodosso.
24/03/2021
Ognuno dovrebbe avere la propria misura di digiuno
Vladyka Onufrij ci offre una buona lezione di ortoprassi, spiegandoci che il digiuno è molto importante nel nostro cammino di fede, ma anche che la sua pratica non può essere standardizzata su una serie di regole da applicare a tutti allo stesso modo. Facciamo in modo di non scordare mai questa lezione, e di continuare a ripeterla chiunque affronta la pratica del digiuno.
Vi presentiamo in traduzione italiana l’analisi che Kirill Aleksandrov aveva preparato prima della Domenica del Trionfo dell'Ortodossia, in cui in significative città ucraine (tra cui la capitale) sono state rimandate le processioni della Croce. Da una parte, Aleksandrov riflette sulle motivazioni del blocco (ufficialmente per misure anti-Covid, ma è facile intravedere misure anti-Ortodossia), e dall’altra sottolinea la reazione pacifica della Chiesa ortodossa ucraina, disposta a rinunciare anche alle proprie legittime proteste contro le discriminazioni per rispetto della legalità del proprio paese.
Stanno arrivando le testimonianze delle processioni della Croce tenute al termine della Liturgia del Trionfo dell'Ortodossia in tutte le diocesi della Chiesa ortodossa ucraina (almeno, in quelle dove le processioni non sono state vietate per ragioni che, per amor di pace, definiremo sanitarie).
Aspettiamo nei prossimi giorni una serie di approfondimenti su questi eventi, e per ora vediamo i video delle celebrazioni.
Di fronte a una nuova ondata di vandalismi contro le chiese ortodosse in Kosovo e Metohija, il patriarca Porfirije (nella foto) inizia la Grande Quaresima presso l'antico Patriarcato di Peć, e annuncia la resistenza pacifica alle persecuzioni, attraverso la preghiera per i persecutori e la ricostruzione delle chiese danneggiate.
20/03/2021
Perché dovremmo andare alle processioni della Croce nel giorno del Trionfo dell'Ortodossia
Il metropolita Onufrij ha invitato i fedeli ucraini a iniziare, alla prima domenica della Grande Quaresima, una serie di processioni della Croce in tutte le diocesi, continuando il modello che in Montenegro ha portato al rovesciamento del governo anti-ortodosso. Trattandosi di manifestazioni pacifiche, queste saranno rispettose delle misure anti-Covid, e non c’è da stupirsi che all’improvviso siano state imposte restrizioni alle processioni religiose proprio a Kiev... ma restiamo fiduciosi che non esista alcuna misura “sanitaria” che possa frenare il contagio della libertà e dell’autodeterminazione dei cristiani.
19/03/2021
50° anniversario della tonsura monastica del metropolita Onufrij
In un giorno importante per il primate della Chiesa ucraina e per tutto il suo gregge, vi presentiamo alcuni dati sul cinquantesimo anniversario della tonsura monastica del metropolita Onufrij. L’anniversario di una tonsura non è un’occasione di grandi festeggiamenti (che non sarebbero in linea con lo scopo del monachesimo), ma aiuta a riflettere sul servizio offerto a Dio e alla Chiesa (chi vi scrive ha compiuto da pochi giorni i 25 anni dalla sua tonsura, e ne sa qualcosa...). Il servizio di vladyka Onufrij è molto significativo per noi, in una parrocchia che fin dai primi anni della sua formazione egli ha voluto seguire dall’Ucraina con un’attenzione speciale. La nostra riconoscenza nei suoi confronti non dovrebbe essere da meno.
18/03/2021
La Liturgia dei doni presantificati: qual è il significato di questa funzione speciale della Grande Quaresima?
Abbiamo iniziato le funzioni quaresimali con la Liturgia dei doni presantificati: leggiamo in traduzione italiana la spiegazione dell'igumeno Siluan (Tumanov), che ci porta attraverso un’analisi della funzione e della sua storia a capirne l’importanza nel cammino della Grande Quaresima.
17/03/2021
Una nuova icona: santa Caterina insegna ai filosofi della corte d'Alessandria
Andrew Gould ha realizzato insieme all’iconografa Natalia Aglitskaja un’insolita icona di santa Caterina d’Alessandria (nell’immagine a fianco), di cui ci offre una dettagliata descrizione. Vi abbiamo tradotto e presentato questo progetto perché pensiamo che sia ideale per capire come riportare una mente ecclesiale ortodossa nell’Occidente cristiano. Molte volte, attorno a noi, vediamo testimonianze tardive di episodi della vita di santi ortodossi, di cui (come in questo caso) non esistono versioni iconografiche ortodosse. Dovremmo per questo abbandonare queste parti della nostra eredità cristiana? Secondo Andrew Gould (e anche a nostro modesto parere), niente affatto! Riscoprire queste tracce, e reintegrarle nell’espressione ecclesiale ortodossa, è uno dei migliori segni di come il messaggio dell’Ortodossia sia davvero universale. Tocca a noi fare tesoro di testimonianze come questa e saperle ripresentare alla luce di una fede perenne.