Dopo diversi mesi di assenza dalle pubblicazioni in rete (per la spiegazione dei motivi del silenzio leggete la dichiarazione del metropolita Jean di Dubna che vi abbiamo presentato l'altro ieri), padre Andrew Phillips torna da noi con un'altra serie di domande e risposte, che aspettavamo da tempo.
30/10/2021
Sull'aspetto canonico dell'ammissione del clero africano in seno alla Chiesa ortodossa russa
Ieri vi abbiamo presentato un importante documento sul tema della ricezione di chierici privi di lettere dimissoriali, che spiega quando e come questo gesto è possibile. Oggi vi parliamo di un caso simile, ma di portata ben più ampia: quello che si sta profilando con molte decine di chierici africani intenzionati a passare dal Patriarcato di Alessandria a quello di Mosca a causa del voltafaccia del patriarca Theodoros sugli scismatici ucraini.
Vi presentiamo la traduzione italiana di una dichiarazione in cui il metropolita Jean (Renneteau, nella foto) di Dubna conclude, da parte della sua Arcidiocesi, un lungo e spiacevole capitolo di conflitto con il vescovo Irenei (Steenberg) della ROCOR, che ha portato oltre una dozzina di chierici in Inghilterra (tra cui il nostro amico padre Andrew Phillips) a lasciare la ROCOR per Rue Daru. Il documento del metropolita Jean è lungo e complesso, e a volte può sembrare ripetitivo e legalistico, ma è a nostro parere una pietra miliare del pensiero ortodosso contemporaneo, che a partire da una differenza di visione pastorale richiama l'intera Chiesa ortodossa russa a considerare con attenzione e con rispetto reciproco il suo retaggio e le sue intenzioni future.
28/10/2021
Il monastero di Cetinje finalmente registrato alla Chiesa ortodossa
Accogliamo con gioia la notizia della registrazione del monastero di Cetinje (qui sopra in una foto panoramica) alla metropolia ortodossa del Montenegro e del Litorale: un gesto che in qualsiasi altro paese sarebbe considerato di elementare buon senso, ma in Montenegro il buon senso si deve conquistare a caro prezzo. Al monastero ci legano molti cari ricordi, non ultimo quello della straordinaria ospitalità riservataci dal metropolita Amfilohije e dal suo vescovo vicario (oggi metropolita) Ioanikije.
Ci capita raramente di presentare un secondo capitolo di uno studio prima di offrirvi la prima parte, ma l'altro ieri abbiamo preferito presentarvi il saggio sulle Chiese sorelle di Andrej Vlasov perché ci sembrava più rilevante nelle questioni di dialogo tra i cristiani. Oggi vi presentiamo il saggio precedente, dedicato alle origini del sistema patriarcale ortodosso, dove lo stesso autore spiega come molte delle sovrastrutture organizzative della Chiesa ortodossa (patriarcati, metropolie, esarcati, autonomie, autocefalie e così via), pur non contraddicendo le Sacre Scritture e il modello della Chiesa primitiva, abbiano in realtà delle motivazioni storiche contingenti, e come siano esse stesse mutate più volte nel corso della storia. Perciò, le pretese che le attuali illusioni di supremazia del Fanar siano basate su un'immutabile tradizione apostolica sono parole vane.
26/10/2021
Volete trasferirvi in Russia? Cosa dovreste sapere sulla situazione di Covid e vaccini
La redazione di Russian Faith ci offre quello che è forse in Italia uno dei migliori quadri della situazione vaccinale in Russia, ma che non vuole essere soltanto cronaca, ma piuttosto una riflessione sul ruolo della recente pandemia nella nostra vita spirituale. Vi offriamo la traduzione italiana del saggio, sperando che aiuti ad allargare i nostri orizzonti.
Il termine "chiese sorelle" è stato utilizzato molte, troppe volte nel dialogo tra i cristiani, tanto da rischiare di diventare uno slogan ideologico. Vi presentiamo un saggio di Andrej Vlasov, che vuole aiutarci a capire il significato e i rischi dell'uso di quest'espressione.
24/10/2021
La realtà virtuale di Dumenko e la vita reale della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina"
L'ultima intervista di Sergej Dumenko (o Epifanij, se vogliamo concedergli il suo nome da palcoscenico) rivela nella sua crudezza gli orizzonti del suo mondo (parla di guerra, di politica, di Russia, di Cremlino, ma neppure una volta di Cristo) e la misura della sua illusione. Ringraziamo per questi brevi lampi di verità, e continuiamo a parlare di questi temi non perché gli scismatici ucraini abbiano qualcosa di positivo da insegnarci, ma per mettere in guardia quante più persone possibile da queste contraffazioni di cristianesimo ortodosso.
23/10/2021
Il patriarca Bartolomeo non crede nel dialogo, causerà ulteriori problemi
Al recente Festival internazionale della fede e della parola a Mosca, si è tenuta una tavola rotonda su "Le azioni del Fanar in Ucraina: riflessione nello spazio dei media". La giornalista Peggy Doku di Rodi ha offerto un parere sull'ostinazione del patriarca Bartolomeo di essere nel giusto: la sua tesi è che il patriarca non crede nel dialogo, cosa piuttosto paradossale visto il suo coinvolgimento in tutte le possibili forme di dialogo inter-cristiano (meno quello con gli altri ortodossi, ovviamente) e inter-religioso.
Riprendiamo dopo un certo tempo a presentare un testo di padre Andrew Phillips, che si adatta molto bene all'altra notizia di oggi sulle ipocrisie del patriarca Bartolomeo, e cerca di spiegare il motivo di tali attitudini, rispondendo a una domanda sul tradimento dei chierici.
Padre Andrew ha passato diversi mesi senza pubblicare molto in rete, e vogliamo assicurare i nostri lettori che non ha smesso di scrivere, né noi abbiamo alcuna intenzione di sospendere le nostre traduzioni dei suoi articoli, che spesso ci offrono una comprensione molto profonda di quel che sta avvenendo nel mondo ortodosso.
22/10/2021
Sua Beatitudine Onufrij consacra il centro medico del monastero di Banceni
È sempre una gioia quando il metropolita Onufrij può tornare in Bucovina, la regione dove è nato e dove ha passato tanti anni come vescovo locale, ancor più quando può andare a sostenere un altro amato metropolita della Chiesa ucraina, Vladyka Longhin di Banceni, e benedire il nuovo centro medico del monastero che ha ridato vita e dignità a centinaia di bambini abbandonati. Vi presentiamo la notizia della funzione con un video e foto della celebrazione.
Vi presentiamo in traduzione italianal'intervista a Vladimir Gurbolikov e Vladimir Legojda (nella foto), i due capi redattori della rivista Foma ("Tommaso", dal nome dell'apostolo che voleva risposte alle domande). Questa rivista (presente anche in rete con un attivo sito Internet) ha avuto uno straordinario successo nell'interessare all'Ortodossia una serie di lettori di lingua russa privi di conoscenze ecclesiali, ma interessati ad approfondire il messaggio della fede. Invece di parlare in stretti termini "chiesastici", Foma ha saputo parlare all'uomo medio russo, spesso dotato di una robusta cultura secolare e poco desideroso di sentirsi "fare una predica": un approccio che va sicuramente studiato per chi vuole fare un serio apostolato anche da noi.
20/10/2021
Metropolia del Pireo: il sinodo di Creta e l'autocefalia ucraina sono i precursori di una falsa unione
Vi presentiamo la notizia di una dichiarazione dell'Ufficio contro le eresie e le sette della metropolia del Pireo, che vede nella politica fanariota il ripetersi della tragedia dei concili unionisti del passato. Senza toni da profezia di sventure, la dichiarazione analizza acutamente i principali motivi per intravedere il rischio di un disastro storico.
19/10/2021
Il patriarca Kirill incontrerà di nuovo papa Francesco?
Di fronte alle ultime voci di un nuovo incontro tra il patriarca Kirill e papa Francesco, Kirill Aleksandrov ci offre un'analisi dei risultati scarsi o nulli ottenuti dal precedente incontro all'Avana, e fa risuonare una nota di cautela per la ripetizione di un evento del genere.
Il metropolita Luka (Kovalenko, nella foto) ricorda, da medico, che la Chiesa lascia piena libertà ai fedeli sulla questione del vaccino per il Covid, ma fa notare l'ipocrisia degli stati, che pur lasciando la libertà di vaccinarsi o no, ricattano chi non accetta il vaccino con limitazioni di diritti e libertà. Per questo, nella sua eparchia, ha benedetto chiunque si senta obbligato al vaccino a richiedere ai sacerdoti la seguente preghiera, autorizzata dal Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa nel febbraio 2019:
Молитва на принятие лекарства и инаго врачевания
Господи, Боже наш, создавый врача и различная врачевания, якоже рече Писание, во еже недуги исцеляти и болезни облегчати даровавый! Призри милостивно на мя, грешнаго, прости беззакония моя и грехи, исцели душу мою, телу же подаждь здравие врачеванием сим, да, восприим милосердную помощь Твою, послужу Тебе со всяким благодарением. Яко Ты еси Источник исцелений, и Тебе славу возсылаем, Отцу и Сыну и Святому Духу ныне и присно и во веки веков. Аминь.
Preghiera per l'assunzione di medicine e di altre cure
O Signore, nostro Dio, che hai creato medicine e varie cure, come dice la Scrittura, con le quali guarire le infermità e hai concesso di alleviare le malattie! Guarda con misericordia su di me, peccatore, perdona le mie iniquità e i miei peccati, guarisci la mia anima, dona salute al corpo con questa cura, in modo che, accettando il tuo aiuto misericordioso, io ti serva con ogni gratitudine. Poiché tu sei la fonte delle guarigioni e a te innalziamo la gloria, al Padre e al Figlio e al santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.
Potete leggere la notizia di questa benedizione nella sezione "Etica" dei nostri documenti.