Eccovi alcune riflessioni di padre Andrew Phillips sulla situazione africana trattata da padre Georgij Maksimov nell'articolo che vi abbiamo presentato cinque giorni fa.
03/11/2021
Due sguardi sulla Grecia alla luce della crisi del Fanar
Vi presentiamo in traduzione italiana sue saggi di Nazar Golovko su aspetti della situazione ecclesiale in Grecia che hanno pesanti ricadute sulla crisi ucraina iniziata dal Fanar: il primo saggio è dedicato alle politiche di conflitto e di ricatto che circondano la spinosa questione del predominio ecclesiale sulle "Nuove Terre" della Grecia del Nord. Il secondo saggio esamina la strana situazione di impasse che si è venuta a creare dopo che Filaret Denisenko ha accettato in comunione un vescovo vecchio calendarista greco, facendo ritorcere su se stessa l'assurda politica fanariota di accettazione degli scismatici senza alcun pentimento né rispetto per le secolari procedure canoniche della Chiesa.
Chi lavora a questo blog non passa tutto il suo tempo in ricerche e traduzioni... una parte importante del lavoro è la risposta alle domande che vengono dai lettori. Spesso si tratta di domande personali sul proprio rapporto con la fede, ed è bene che queste restino private. Talvolta, però, riceviamo domande molto acute che ci stimolano a fare approfondimenti che potrebbero essere di beneficio anche a molti altri. Ecco perché oggi abbiamo deciso di proporvi (sempre con il massimo riserbo sull'identità di chi pone i quesiti) le risposte a una miscellanea di domande che uno dei nostri lettori ci pone su temi relativi alle Sacre Scritture e alla Tradizione, al dialogo teologico e all'archeologia biblica.
02/11/2021
La "Chiesa abkhaza" dichiara il restauro dell'antico catholicosato, rifiuta il dialogo con la Chiesa georgiana
Come se la situazione dell'Ortodossia contemporanea non fosse già abbastanza complicata, gli ortodossi abkhazi, sotto la guida spirituale dell'archimandrita Vissarion Apliaa (nella foto) compiono una serie di rischiosi gesti per affermare la propria indipendenza. Di recente abbiamo avuto la notizia della loro dichiarazione di avere restaurato il loro antico catholicosato (la forma caucasica di ciò che altrove è noto come 'patriarcato'). Notiamo che le due Chiese locali tra le quali si barcamena il futuro ecclesiastico dell'Abkhazia, cioè la Chiesa georgiana e quella russa, si stanno comportando in modo molto rispettoso, cercando il vero bene dei fedeli locali e senza fomentare conflitti reciproci: una lezione che purtroppo la Chiesa di Costantinopoli non ha saputo imparare.
01/11/2021
Tristi anniversari e nuovi uniatismi: due saggi su quel che il futuro riserva gli ortodossi
Ringraziamo Alessandro Gnocchi per l'intervista pubblicata sul portale Ricognizioni, in cui discutiamo di un piccolo ma straordinario racconto di J. R. R. Tolkien, che offre un prezioso sguardo sul senso dell'esistenza e sulla vita dopo la morte.
Dopo diversi mesi di assenza dalle pubblicazioni in rete (per la spiegazione dei motivi del silenzio leggete la dichiarazione del metropolita Jean di Dubna che vi abbiamo presentato l'altro ieri), padre Andrew Phillips torna da noi con un'altra serie di domande e risposte, che aspettavamo da tempo.
30/10/2021
Sull'aspetto canonico dell'ammissione del clero africano in seno alla Chiesa ortodossa russa
Ieri vi abbiamo presentato un importante documento sul tema della ricezione di chierici privi di lettere dimissoriali, che spiega quando e come questo gesto è possibile. Oggi vi parliamo di un caso simile, ma di portata ben più ampia: quello che si sta profilando con molte decine di chierici africani intenzionati a passare dal Patriarcato di Alessandria a quello di Mosca a causa del voltafaccia del patriarca Theodoros sugli scismatici ucraini.
Vi presentiamo la traduzione italiana di una dichiarazione in cui il metropolita Jean (Renneteau, nella foto) di Dubna conclude, da parte della sua Arcidiocesi, un lungo e spiacevole capitolo di conflitto con il vescovo Irenei (Steenberg) della ROCOR, che ha portato oltre una dozzina di chierici in Inghilterra (tra cui il nostro amico padre Andrew Phillips) a lasciare la ROCOR per Rue Daru. Il documento del metropolita Jean è lungo e complesso, e a volte può sembrare ripetitivo e legalistico, ma è a nostro parere una pietra miliare del pensiero ortodosso contemporaneo, che a partire da una differenza di visione pastorale richiama l'intera Chiesa ortodossa russa a considerare con attenzione e con rispetto reciproco il suo retaggio e le sue intenzioni future.
28/10/2021
Il monastero di Cetinje finalmente registrato alla Chiesa ortodossa
Accogliamo con gioia la notizia della registrazione del monastero di Cetinje (qui sopra in una foto panoramica) alla metropolia ortodossa del Montenegro e del Litorale: un gesto che in qualsiasi altro paese sarebbe considerato di elementare buon senso, ma in Montenegro il buon senso si deve conquistare a caro prezzo. Al monastero ci legano molti cari ricordi, non ultimo quello della straordinaria ospitalità riservataci dal metropolita Amfilohije e dal suo vescovo vicario (oggi metropolita) Ioanikije.
Ci capita raramente di presentare un secondo capitolo di uno studio prima di offrirvi la prima parte, ma l'altro ieri abbiamo preferito presentarvi il saggio sulle Chiese sorelle di Andrej Vlasov perché ci sembrava più rilevante nelle questioni di dialogo tra i cristiani. Oggi vi presentiamo il saggio precedente, dedicato alle origini del sistema patriarcale ortodosso, dove lo stesso autore spiega come molte delle sovrastrutture organizzative della Chiesa ortodossa (patriarcati, metropolie, esarcati, autonomie, autocefalie e così via), pur non contraddicendo le Sacre Scritture e il modello della Chiesa primitiva, abbiano in realtà delle motivazioni storiche contingenti, e come siano esse stesse mutate più volte nel corso della storia. Perciò, le pretese che le attuali illusioni di supremazia del Fanar siano basate su un'immutabile tradizione apostolica sono parole vane.
26/10/2021
Volete trasferirvi in Russia? Cosa dovreste sapere sulla situazione di Covid e vaccini
La redazione di Russian Faith ci offre quello che è forse in Italia uno dei migliori quadri della situazione vaccinale in Russia, ma che non vuole essere soltanto cronaca, ma piuttosto una riflessione sul ruolo della recente pandemia nella nostra vita spirituale. Vi offriamo la traduzione italiana del saggio, sperando che aiuti ad allargare i nostri orizzonti.
Il termine "chiese sorelle" è stato utilizzato molte, troppe volte nel dialogo tra i cristiani, tanto da rischiare di diventare uno slogan ideologico. Vi presentiamo un saggio di Andrej Vlasov, che vuole aiutarci a capire il significato e i rischi dell'uso di quest'espressione.
24/10/2021
La realtà virtuale di Dumenko e la vita reale della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina"
L'ultima intervista di Sergej Dumenko (o Epifanij, se vogliamo concedergli il suo nome da palcoscenico) rivela nella sua crudezza gli orizzonti del suo mondo (parla di guerra, di politica, di Russia, di Cremlino, ma neppure una volta di Cristo) e la misura della sua illusione. Ringraziamo per questi brevi lampi di verità, e continuiamo a parlare di questi temi non perché gli scismatici ucraini abbiano qualcosa di positivo da insegnarci, ma per mettere in guardia quante più persone possibile da queste contraffazioni di cristianesimo ortodosso.
23/10/2021
Il patriarca Bartolomeo non crede nel dialogo, causerà ulteriori problemi
Al recente Festival internazionale della fede e della parola a Mosca, si è tenuta una tavola rotonda su "Le azioni del Fanar in Ucraina: riflessione nello spazio dei media". La giornalista Peggy Doku di Rodi ha offerto un parere sull'ostinazione del patriarca Bartolomeo di essere nel giusto: la sua tesi è che il patriarca non crede nel dialogo, cosa piuttosto paradossale visto il suo coinvolgimento in tutte le possibili forme di dialogo inter-cristiano (meno quello con gli altri ortodossi, ovviamente) e inter-religioso.