Il nostro confratello Claude Lopez-Ginisty ci presenta un'insolita vita in immagini di santa Xenia di San Pietroburgo, a cui avevamo dedicato una delle prime vite di santi presenti sul nostro sito. Vi rimandiamo a quell'articolo, e vi invitiamo a integrarlo con questa serie di quadri dedicati alla folle in Cristo di San Pietroburgo.
17/11/2021
Conversazione con Dmitrij Andreevich Dostoevskij, pronipote dello scrittore
Vi presentiamo un'interessante conversazione in due parti con Dmitrij Andreevich Dostoevskij (nella foto), il pronipote del grande Fjodor Mikhailovich. I nostri lettori più assidui ricorderanno di avere già incontrato tra le nostre pagine di alcuni anni fa Dmitrij Andreevich e la famiglia Dostoevskij nel racconto di viaggio dell'attore Jonathan Jackson. Scopriamo assieme altri dettagli della famiglia del celebre scrittore, e dei miracoli che hanno riportato questa famiglia, e tante altre, alla fede.
16/11/2021
Il Fanar inizia un dialogo con l'islam e il giudaismo: di che tipo?
Nell'ultima analisi di Kirill Aleksandrov si esamina il recente annuncio del patriarca Bartolomeo dell'inizio di un suo dialogo con ebrei e musulmani, un passo che segue quelli delle analoghe iniziative da parte del Vaticano.
Padre Andrew Phillips ci ricorda un'importante lezione: come riconoscere la Chiesa (attraverso le sue caratteristiche enunciate nel Credo), e come distinguerla dalle sette, anche quelle che si travestono da 'vera Chiesa'.
14/11/2021
Il patriarca Bartolomeo e tre segni del suo orgoglio
In un editoriale dell'Unione dei giornalisti ortodossi, che vi presentiamo in traduzione italiana, la crisi ucraina è trattata dal punto di vista della lotta ascetica contro il peccato, un tema tutt'altro che nuovo alla tradizione cristiana ortodossa. I comportamenti del patriarca Bartolomeo (a partire dalla sua recente affermazione che "se ne frega" della rottura della comunione con la Chiesa russa) non sono più visti come elementi di attualità o come anomalie psicologiche, ma come una progressiva caduta nel peccato d'orgoglio, esaminato attraverso la letteratura patristica a riguardo.
13/11/2021
Atene nega al Fanar la chiesa di san Giorgio di Probona
Una delle ragioni per cui si deve resistere ai prepotenti è che questi, se li si accontenta, continueranno a pretendere sempre di più. Vi presentiamo in traduzione italiana la notizia di un rifiuto da parte del Consiglio municipale di Atene di concedere una chiesa come rappresentanza del Patriarcato ecumenico (o verosimilmente come inizio di un nuovo esarcato illegittimo). Speriamo che questi eventi possano sensibilizzare il pubblico ortodosso greco sul fatto che il Fanar non si limita a rubare chiese solo in Ucraina.
12/11/2021
La chiesa di Cannes torna di proprietà della Russia
Ci siamo già occupati anni fa della storia della chiesa di san Michele a Cannes, e vi rimandiamo all'articolo del 2016 da noi tradotto, oltre che a un telegiornale di Rossija 24 dello scorso novembre, che testimonia lo stato attuale delle chiese russe in Costa Azzurra. Una notizia del 10 novembre 2021 annuncia la decisione del tribunale di restituire la proprietà della chiesa di Cannes alla Federazione Russa, chiudendo così una contesa legale durata sette anni. Uno sguardo al servizio di telegiornale appena citato (dal minuto 0:50) testimonia lo stato d'abbandono della chiesa e ci ricorda come questi monumenti dell'Ortodossia imperiale del XIX secolo non possono essere mantenuti da piccoli gruppi di emigrati, ma hanno bisogno dell'intervento della stessa fonte statale che aveva contribuito a costruirli.
11/11/2021
Sette Chiese locali parteciperanno a una conferenza sulla conciliarità a Kiev
Vi trasmettiamo la notizia di una conferenza teologica internazionale la cui apertura è prevista alla Lavra delle Grotte di Kiev al mattino dell'11 novembre 2021. Il tema della conferenza riprende quello dell'analogo incontro tenuto a Mosca poco meno di due mesi fa.
10/11/2021
Il patriarca Bartolomeo ha riservato personalmente a se stesso tutte le questioni sull'Ucraina
Vi presentiamo in traduzione italiana l'intervista della giornalista greca Peggy Dokou per News-Politics al Vescovo Viktor (Kotsaba, nella foto) di Barishevka, che ha rilasciato parecchi commenti sulla percezione delle azioni del patriarca ecumenico tra i fedeli ortodossi in Ucraina.
09/11/2021
La coppa del vino nel matrimonio: un segno eucaristico?
Riprendiamo una domanda e risposta di alcuni anni fa, per gettare un poco di luce su un gesto curioso che vediamo fare nei matrimoni ortodossi. Uno dei nostri confratelli ci aveva ripresi per una nostra osservazione sull'offerta agli sposi della coppa di vino nuziale, che a suo parere era un chiaro rimando all'eucaristia. Da questo scambio di vedute si può vedere come non tutti i gesti rituali nella Chiesa siano suscettibili di una sola interpretazione, e come esista effettivamente un certo spazio per visioni differenti degli stessi segni.
Vi presentiamo uno dei più straordinari edifici di culto ortodossi del mondo: la chiesa del Salvatore sul Sangue Versato (nella foto) a San Pietroburgo, costruita dopo un attentato mortale all'imperatore Alessandro II, e decorata in un modo del tutto unico per i secoli moderni.
Vi presentiamo la traduzione italiana dell'intervista in tre parti che Vladimir Basenkov ha fatto all'arciprete Nikolaj Kim (nella foto), un sacerdote di famiglia coreana che da San Pietroburgo è andato a dirigere un'opera missionaria ortodossa in Ungheria.
Uno dei limiti di tutti i canoni e regole di tutte le chiese è che non possono coprire ogni esperienza umana. Con l'arrivo di nuove sfide, bisogna affrontarle con un sapiente uso di quanto la coscienza ecclesiale è riuscita a esprimere finora. Ecco perché, di fronte a chi sostiene (peraltro correttamente) che non esiste alcun canone o regola della Chiesa che vieti di fare uso di cannabis, occorre valutare il fenomeno alla luce dell'esperienza ascetica cristiana, dei fini della creazione e della vita umana, e del più elementare buon senso. È quanto prova a fare padre Geoffry Korz nel saggio che vi offriamo in traduzione italiana nella sezione “Etica” dei documenti.
Dopo la recente dichiarazione del metropolita Jean di Dubna, che ci ha spiegato le ragioni del lungo silenzio del nostro confratello padre Andrew Phillips nei mesi trascorsi, vi abbiamo tradotto un lungo memorandum dello stesso padre Andrew che ci spiega in dettaglio la situazione che si è venuta a causare nella ROCOR in questo ultimo anno. Lo scandalo a cui padre Andrew accenna è ben lontano dall'essere un semplice litigio clericale: è uno scontro tra due mentalità, una che si accontenta di essere ortodossa e segue con fiducia la propria tradizione, l'altra che pretende di essere ortodossa “con qualcosa in più” (la stessa pretesa che hanno avuto alla loro nascita gli uniati di ogni epoca e provenienza).
Vi presentiamo la risposta di padre John Whiteford a una domanda di approfondimento sulla pratica della zapivka (un termine slavo di cui chiunque possa trovare una dignitosa traduzione italiana otterrà una grande riconoscenza), ovvero l'usanza, comune nelle chiese ortodosse russe, di consumare dopo la santa comunione un pezzo di pane benedetto e un poco di vino misto ad acqua calda.