Presentiamo nella sezione “Confronti” dei documenti la traduzione italiana di un saggio di Phillip Calington su san Giustino Popović e sul suo atteggiamento verso l’ecumenismo. Il saggio ci aiuta a riconsiderare l’esistenza di un autentico ecumenismo ortodosso, che anche un severo critico del movimento ecumenico come san Giustino riteneva possibile (per quanto difficile) e auspicabile.
Le recenti esternazioni del patriarca Bartolomeo contro i vescovi della Chiesa di Grecia rei di non aver firmato i documenti del sinodo di Creta ci hanno fatto toccare un nuovo punto basso nelle relazioni tra le Chiese ortodosse autocefale, e da gesti come questi si può iniziare legittimamente a sospettare che tra i fini del sinodo non ci fosse quello dell’unità degli ortodossi. Padre Andrew Phillips offre una voce a questi legittimi sospetti in una breve ma tagliente analisi che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Confronti” dei documenti.
17/12/2016
Arte della nuova chiesa al monastero Sretenskij – Parte II
Vi presentiamo la seconda parte del servizio sulle realizzazioni artistiche nella chiesa dei santi nuovi martiri e confessori russi. Le immagini e le didascalie in russo e in italiano sono dedicate alle fusioni in bronzo per i portali della chiesa, e ritraggono due delle molte fasi del completamento delle opere d’arte: la preparazione dei modelli, e la fusione del bronzo nei calchi.
16/12/2016
Arte della nuova chiesa al monastero Sretenskij – Parte I
Vi presentiamo le nuove realizzazioni artistiche nella chiesa dei santi nuovi martiri e confessori russi, in corso di completamento a Mosca. Nella prima parte, dedicata ai mosaici del battistero, possiamo vedere con spiegazioni in russo e in italiano ciò che i laboratori artigiani russi stanno preparando per una delle chiese ortodosse più significative del mondo.
15/12/2016
La sorellanza del convento di santa Elisabetta celebra il suo ventesimo anniversario
Attraverso una serie di storie e ricordi personali, ricostruiamo in traduzione italiana qualche pagina di storia del più famoso convento di Minsk. che ci è stato tanto vicino nella vita della nostra parrocchia.
14/12/2016
Una crisi della ROCOR nelle Isole Britanniche e in Irlanda
Una delle ragioni per cui apprezziamo tanto padre Andrew Phillips è la sua onestà nel sottolineare i punti deboli del mondo ortodosso, a cominciare da quelli di casa sua. Appartenendo alla Chiesa russa all’Estero per ragioni di coerenza di fede, ma non di partigianeria giurisdizionale, padre Andrew non si fa problemi a stigmatizzare la cattiva gestione delle parrocchie della ROCOR nella sua diocesi delle Isole Britanniche e dell’Irlanda, e ci offre un’analisi rigorosa e sincera che presentiamo in traduzione italiana. Avendo sentito a più riprese lo stesso padre Andrew su questi stessi temi, possiamo testimoniare che tutto quel che scrive ha una seria ragione d’essere.
14/12/2016
Il patriarca Kirill celebra gli 80 anni della parrocchia di Zurigo
Il 7 dicembre 2016, in occasione dell'80° anniversario della parrocchia della Risurrezione a Zurigo, il patriarca Kirill ha celebrato la Divina Liturgia assieme a una decina di altri vescovi, tra cui quelli che negli ultimi anni hanno avuto giurisdizione sulla Svizzera (e anche sull'Italia), i metropoliti Innokentij e Mark, i vescovi Nestor e Antonij.
Nel pomeriggio del 12 dicembre, esattamente al trentesimo giorno dalla morte del nostro caro padre Giovanni, si è spenta Macchietta (Пятношка), la gatta della casa parrocchiale, che ci ha fatto compagnia dal mese di giugno del 2009.
Può sembrare eccessivo dare spazio su un sito parrocchiale anche al dolore per la perdita dei piccoli amici, ma due cose ci spingono a farlo:
1 - Macchietta è sempre stata una gatta sana e robusta, e la perdita di padre Giovanni, a cui era molto legata, può essere stata troppo grande per lei. In questo caso dovremmo riflettere sull'amore fraterno che noi umani non siamo sempre in grado di esprimere.
2 - Non ci manca la speranza anche in queste perdite. "Ecco, io faccio nuove tutte le cose" (Ap 21:5): ci mancherebbe che tra queste "cose" non siano rinnovate proprio le creature che ci hanno insegnato i significati di affetto, compagnia e fedeltà.
E ora, come tributo a una creatura che ci ha dato sette anni e mezzo di bontà incondizionata, vi offriamo un video di memoria per tutti coloro che piangono la perdita dei loro cari gatti.
12/12/2016
Santo metropolita Serafino (Chichagov): colonnello, dottore, vescovo e martire
L’11 dicembre la Chiesa russa commemora uno dei nuovi ieromartiri del XX secolo, noto in Moldova per essere stato arcivescovo di Chișinău: Serafim (al secolo Leonid) Chichagov, uno dei principali promotori della canonizzazione di san Serafino di Sarov, a cui era particolarmente legato. Vi presentiamo la sua vita in traduzione italiana nella sezione “Santi” dei documenti.
11/12/2016
L’Immacolata Concezione nella comprensione ortodossa
La recente festa cattolica dell’Immacolata Concezione ha spinto alcuni nostri corrispondenti a chiederci qualche chiarimento sulla posizione ortodossa riguardo a questa festa e alla dottrina da essa proposta. Presentiamo nella sezione “Domande e risposte” dei documenti una nostra breve spiegazione a riguardo.
Ripercorrendo le tappe storiche della sottile tensione tra le dipendenze atlantiche e la sovranità dei paesi europei, padre Andrew Phillips ci aiuta a capire cosa potrà sostituire la presente concezione di unità europea vista sempre più come ideologia fallimentare. Presentiamo i commenti di padre Andrew in traduzione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
Continuano le catechesi sul matrimonio di padre Pavel Gumerov, di cui presentiamo in traduzione italiana il terzo capitolo, dedicato al primo anno di matrimonio. In quest’anno dal valore fondamentale, e dall’alto rischio di scontri fatali (un matrimonio fallito su quattro muore proprio in questo periodo), la Chiesa deve essere particolarmente attenta a consigliare correttamente gli sposi.
Alla sera dell’8 dicembre, il contatore delle visite del sito si è fermato su un numero curioso, che condividiamo con voi. Ci fa piacere ricordare in questa occasione che il nostro caro padre Giovanni si soffermava spesso a discutere con noi l’andamento del sito, e vedeva dietro le statistiche dei visitatori diversi schemi che di solito si rivelavano estremamente corretti. Gli dedichiamo con affetto ogni successo che con anni di sincera collaborazione ha contribuito a facilitare.
08/12/2016
Sul significato del destino e sul futuro della Russia e dell'Occidente
Padre Andrew Phillips torna ad aiutarci a vedere le ultime novità (tra cui le dimostrazioni di insofferenza dei paesi occidentali all’agenda globalista) alla luce dei processi di accettazione di un destino a seconda che tale destino sia visto in chiave celeste, terrena o infernale. Presentiamo la traduzione italiana del suo saggio nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
Un prete ortodosso russo dalla penisola di Jamal in Siberia è diventato famoso per offrire al suo gregge non solo guida spirituale, ma anche la formazione nelle arti marziali. L'uomo di Dio è un maestro di Aikido e un abile spadaccino.
L'arciprete Valerij Kolesnikov, della chiesa di san Nicola nella città cosacca di Gubkinski, ha avuto migliaia di spettatori quando un impressionante video della sua abilità di scherma è stato pubblicato on-line. [NB. Il video non è più disponibile - chiedetevi perché]
Il video mostra Kolesnikov che si impegna in alcuni eleganti esercizi di scherma prima di dimostrare le sue imponenti mosse di aikido.
Il religioso, che è cintura nera di aikido, ha imparato a maneggiare la sciabola all'inizio di quest'anno. Si è allenato da solo, utilizzando video online come guida, e ha raggiunto risultati impressionanti in meno di due mesi.
"Ho dovuto acquisire alcune competenze di auto-difesa e maneggiare le armi bianche per abituare le persone alle antiche tradizioni e alla cultura ortodossa dei cosacchi russi", ha detto Kolesnikov all'agenzia video Ruptly di Russia Today.
Il prete ora sta dando lezioni ai giovani cosacchi, insegnando loro sia le arti marziali sia la manipolazione delle armi bianche.
Kolesnikov ha detto che la nuova abilità ha migliorato non solo la sua forma fisica e la sua fiducia in sé, ma ha anche permesso di comunicare i suoi valori russi natali ai suoi parrocchiani.
Mentre Kolesnikov aveva mostrato un certo interesse per lo sport da bambino, ha abbandonato la boxe e la lotta corpo a corpo dopo aver ricevuto gli ordini sacri, poiché credeva che l'aggressione in esse coinvolta andasse contro i canoni e i valori ortodossi.
L'aikido, d'altra parte, si basa sull'auto-difesa e sulla soppressione dell'aggressione di un avversario, cosa che è più in linea con le credenze religiose del prete.