Osserviamo in traduzione italiana le risposte di padre Andrew Phillips ad alcune domande sulle sue scelte di fede e di attività sul web, oltre che sulla specificità della ROCOR nello sviluppo della Chiesa ortodossa nel mondo.
20/02/2021
5 importanti scoperte bibliche di archeologi contemporanei
Vi presentiamo una breve rassegna di Oleg Karpenko, della rivista Foma, e di Sergej Kovach, insegnante dell'Accademia teologica di Kiev. Le recenti scoperte archeologiche che confermano le narrazioni della Bibbia ci aiutano a reintegrare i racconti delle Sacre Scritture nella storia del mondo e nei nostri punti di riferimento personali.
19/02/2021
Il metropolita Porfirije di Zagabria eletto nuovo patriarca della Chiesa serba
Giovedì 18 febbraio il Concilio dei vescovi della Chiesa ortodossa serba ha eletto come proprio quarantesiesimo patriarca il cinquantanovenne metropolita Porfirije (al secolo Prvoslav Perić, nella foto) di Zagabria e Lubiana, già igumeno del monastero di Kovilj presso Novi Sad, vescovo titolare di Jegar (Eger, in Ungheria) e vicario dell'eparchia di Bačka.
Molti anni al nuovo patriarca!
19/02/2021
I falsi pastori e il Vangelo: si possono raccogliere fichi dai rovi?
Vi presentiamo in traduzione italiana un’altra analisi di Kirill Aleksandrov, ricca di diversi dati sui protagonisti dello scisma ucraino, che mostra quanto siano vane le speranze di tutti quanti ancora aspettano qualche buon risultato dal piano ucraino dei fanarioti.
18/02/2021
l'Unione degli avvocati ortodossi è stata fondata per proteggere la Chiesa ucraina perseguitata
Dopo l'Unione dei giornalisti ortodossi, che in questi anni ha fatto tanto per informare sulla crisi ucraina da parte della Chiesa canonica perseguitata, è nata anche un’unione di legali, che si batterà per proteggere i diritti di comunità, chierici e fedeli che hanno sofferto i soprusi da parte dei briganti sostenuti da Costantinopoli. Vi presentiamo la notizia in traduzione italiana, sperando che anche questo gruppo possa contribuire a ripristinare la verità e la giustizia per gli ucraini ortodossi.
18/02/2021
L'ordinazione non canonica di un diacono georgiano da parte del patriarca Bartolomeo danneggia i rapporti con la Chiesa georgiana
Attraverso l’ordinazione (nella foto) di un diacono della Chiesa georgiana privo di lettere dimissoriali (una violazione di prim’ordine del dritto canonico), il patriarca Bartolomeo continua la normale linea della logica fanariota: i canoni non sono più le norme che regolano la convivenza dei cristiani ortodossi, ma sono ciò che il Trono ecumenico vuole che sia, a seconda delle sue convenienze. E a farne le spese non solo le singole Chiese locali (come in questo caso la Chiesa georgiana), ma tutta la Chiesa ortodossa nel suo insieme.
17/02/2021
In che modo il suo “difensore in prima linea” protegge l’Ortodossia?
Vi presentiamo in traduzione italiana l’analisi di Konstantin Shemljuk sulle ultime affermazioni dell’arcivescovo Elpidophoros (Lambriniadis, nella foto). L’autore della tanto discussa tesi del “primo senza eguali” è giunto a definire il suo patriarca “difensore in prima linea dell’Ortodossia”: Shemljuk valuta ogni possibilità di questa “difesa”, per lasciarci convinti che l’Ortodossia non ha oggi bisogno di alcun nemico particolare, vista l’entità del danno che le infliggono i “difensori” come il patriarca Bartolomeo e i suoi seguaci.
Il giorno della festa del Santo Incontro, abbiamo avuto il piacere di avere la visita di un gruppo dei fedeli armeni di Torino, accompagnati da padre Tirayr Hakobyan, parroco della chiesa dei santi 40 martiri di Sebaste a Milano.
Ormai la comunità armena di Torino si è sviluppata abbastanza per avere una propria vita di culto, e la nostra parrocchia offre volentieri tutto il supporto possibile per far nascere una chiesa armena a Torino. Per noi è solo un modo di applicare l’insegnamento del nostro Signore sull’ospitalità cristiana, ma speriamo anche di realizzare i sogni dei ponti fra Torino e l’Armenia, coltivati da molti nostri concittadini nell’ultimo secolo (il più illustre di questi è sicuramente il dottor Nishan Der Stepanian, ancor oggi noto ai torinesi per aver insegnato loro la lavorazione dello yogurt, e che dal 1915 al 1918 pubblicò a Torino il periodico Armenia, intermente in italiano, che servì a sensibilizzare il popolo italiano al genocidio degli armeni).
In attesa di incontrare spesso a Torino padre Tirayr, vi invitiamo a conoscerlo attraverso questa intervista da lui rilasciata nello scorso mese di ottobre presso la chiesa armena di Milano.
15/02/2021
Il problema principale del mondo ortodosso contemporaneo
Con la sua abituale sincerità, unita a una buona conoscenza della situazione interna della Chiesa ortodossa, padre Andrew Phillips ci presenta un’analisi piuttosto accurata dei suoi punti deboli, che ci spinge a rivalutare il nostro grado di impegno cristiano.
Fin da un articolo di otto anni fa, il nostro sito ha cercato di spiegare come la figura del patriarca Atenagora (grande eroe del riavvicinamento ecumenico tra cattolici e ortodossi) sia giunta alla ribalta esclusivamente per motivi politici. Un recente articolo dello storico ortodosso americano Matthew Namee, che vi presentiamo in traduzione italiana, conferma questi dati con osservazioni parallele dalla storia dei magnati greci del mondo del cinema americano.
13/02/2021
I problemi del cambiamento di nome della Chiesa ucraina
Vi abbiamo tradotto due articoli di analisi sul tema apparentemente di sottigliezza burocratica, ma in realtà di devastante impatto sociale e religioso, dei tentativi di rinominare la Chiesa ortodossa ucraina in "Chiesa ortodossa russa in Ucraina". La prima analisi, di Konstantin Shemljuk, riguarda le possibili intimidazioni ai giudici che devono difendere la Costituzione ucraina da questa proposta legale (che, oltre che una porcata morale di prim’ordine, è palesemente anticostituzionale); la seconda analisi, di Kirill Aleksandrov, spiega in dettaglio perché i veri ortodossi ucraini non possono accettare questo nuovo nome, neppure se presentato come innocuo espediente politico.
Nella sezione “Etica” dei documenti vi presentiamo in traduzione italiana una riflessione sulla necessità dei cristiani di evitare il nazionalismo: una lezione molto importante nel mondo ortodosso di oggi, come ci insegna il dramma della crisi ucraina. Studiamo diversi riferimenti biblici per iniziare a considerare quello che negli obiettivi delle nostre vite appartiene a Cesare e ciò che è dovuto a Dio.
11/02/2021
Un appello a essere fedeli all'Ortodossia e all'ellenismo
Padre Ioannis Fortomas, il prete greco di cui vi abbiamo annunciato a Capodanno il passaggio alla ROCOR, non intende far dimenticare la sua voce, e ha scritto un appello che vi presentiamo in traduzione italiana, in cui il nuovo corso del Patriarcato di Costantinopoli è indicato non solo come pseudo-Ortodossia, ma anche come perversione del vero ellenismo.
10/02/2021
Il metropolita Athanasios ai credenti ucraini: rimanete fedeli al metropolita Onufrij
Il metropolita Athanasios (Nikolaou, nella foto) di Limassol ha inviato al popolo ortodosso ucraino un commovente messaggio di solidarietà, dopo essere rimasto edificato dalle recenti testimonianze di fede dei cristiani perseguitati della Chiesa canonica.
09/02/2021
I preti dovrebbero avere un solo scopo sui social media: condurre le persone a Cristo
Eccovi alcune riflessioni sui consigli del patriarca Kirill al recente incontro diocesano di Mosca, rivolta ai preti con una presenza sui social media: come i sacerdoti dovrebbero sottolineare sempre la partecipazione alla vita parrocchiale, senza basarsi su “parrocchie virtuali” illusorie, e senza cercare compensi per la propria attività online.