Vi presentiamo la traduzione italiana dell’analisi di Matfey Shaheen su alcuni punti del lavoro delle commissioni istituite dalla Chiesa di Grecia per studiare il riconoscimento dell’autocefalia ucraina.
20/09/2019
Lettera pastorale dell'arcivescovo Jean del 17 settembre 2019
Vi presentiamo la traduzione italiana della lettera con cui mons. Jean (ora arcivescovo di Dubna nel Patriarcato di Mosca) cerca di far fronte alla “fronda” interna del Consiglio arcidiocesano di Rue Daru, mostrandone con pazienza le profonde contraddizioni. Mettiamo il testo nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia”, perché monsignor Jean, nel dimostrare una benevola fermezza anche nei confronti di quelli che gli remano sistematicamente contro, sta dando una notevole prova di un carattere patristico di cui la Chiesa ha sempre un grande bisogno.
19/09/2019
Come gli scismatici sono utilizzati dal governo degli Stati Uniti contro la Chiesa ortodossa
Vi presentiamo la versione italiana dello studio di Aleksandr Voznesenskij, specialista dei movimenti scismatici dell’Ortodossia russa, che rivela la fitta rete di intrusioni in questi movimenti di potenti funzionari americani come John Herbst (nella foto), e il lavoro di lobbismo esercitato dai membri di questi gruppi scismatici per promuovere gli interessi geostrategici americani. L’ironia singolare è che il leit-motiv di queste organizzazioni scismatiche è l’accusa alla Chiesa russa di compromesso con i poteri politici...
18/09/2019
La Chiesa ortodossa ucraina ringrazia chierici e laici greci per il loro sostegno
In seguito alla lettera aperta di chierici e laici greci sulla questione ucraina, che da alcuni giorni ha cambiato molto del panorama della crisi ucraina all’interno della Chiesa di Grecia, vi pubblichiamo anche il testo italiano commentato della lettera con cui l’arciprete Nikolaj Danilevich, portavoce della Chiesa ucraina, ringrazia i fratelli greci per il loro sostegno.
Come sottolineato dallo stesso patriarca Kirill, con l’inizio di questo nuovo anno ecclesiastico la Chiesa ortodossa russa festeggia finalmente la sua riunificazione. Ora, a chi si accosta al cristianesimo ortodosso nei paesi del mondo occidentale, resta da rispondere alla domanda sul perché scegliere questa Chiesa locale a preferenza delle altre. Padre Andrew Phillips cerca di offrire una risposta, che vi abbiamo tradotto in italiano nella relativa sezione dei documenti. Padre Andrew si riferisce principalmente alla situazione nel Regno Unito, ma le sue conclusioni si applicano anche da noi, anzi in modo ancor più restrittivo, visto che in Italia è praticamente assente l’opzione della Chiesa antiochena, che invece offre nello scenario inglese un’alternativa di una certa rilevanza.
Vi presentiamo la traduzione italiana del comunicato dell’arcivescovo Jean (Renneteau, nella foto), che annuncia di avere preso la decisione del ricongiungimento dell’Arcivescovado di Rue Daru con il Patriarcato di Mosca, a partire da domenica 15 settembre 2019. Finalmente, dopo 95 anni, Rue Daru ritorna a casa per una decisione interna, per quanto sofferta.
Siamo anche noi consapevoli che ci saranno dei lealisti a oltranza del “si stava meglio quando si stava peggio”, che faranno notare usque ad nauseam che questa decisione è stata presa senza il consenso dei due terzi dell’assemblea generale, ma “solo” con il 58% dei voti favorevoli. A questi novelli paladini della legalità, ricordiamo che si sono schierati con un patriarca che ha preso unilateralmente la decisione di dare un’autocefalia a un paese che non glie l’aveva chiesta, contro il parere di “solo” i nove decimi dei fedeli del paese... e non diciamo altro, perché ai buoni intenditori si addicono poche parole.
Esaminiamo i canoni che sono stati violati dal Patriarcato di Costantinopoli nel creare una giurisdizione parallela in Ucraina, nella traduzione italiana del saggio dell'arciprete Andrej Nikolaidi diffuso dall’Unione dei giornalisti ortodossi.
14/09/2019
Due risposte alle proposte del metropolita Hierotheos
Le posizioni oggi totalmente filo-fanariote del metropolita di Nafpaktos Hierotheos (Vlachos, nella foto) hanno suscitato diverse obiezioni. È in parte a causa di queste posizioni che il professor Tselengidis ha scritto la sua lettera al Sinodo greco da noi tradotta l’altro ieri. Oggi vi presentiamo un altro paio di questi documenti di risposta:
1) la traduzione italiana del saggio del lettore americano Dyonisus Redington sulle due fallacie logiche del documento del metropolita Hierotheos;
2) la traduzione italiana dell’analisi di Konstantin Shemljuk sulla proposta del metropolita Hirotheos risolvere “alla greca” la crisi ucraina proponendo un’improponibile mescolanza di ortodossi e scismatici.
13/09/2019
Il clero della Chiesa greca pubblica una lettera aperta sulla "questione ucraina"
Il malsano attaccamento della Chiesa greca a tutto ciò che viene dal Fanar (che tiene di fatto la Chiesa greca in ostaggio di tutti i capricci patriarcali) ha ricevuto un duro colpo dalla lettera di 179 distinti chierici, monaci e laici della Chiesa di Grecia, di cui vi offriamo la traduzione italiana unita ad alcuni commenti in materia.
12/09/2019
Il pentimento non può essere sostituito o annullato
Vi presentiamo la traduzione italiana della lettera sulla chiesa scismatica ucraina inviata al Santo Sinodo greco da Demetrios Tselengidis (nella foto), professore di teologia dogmatica all'Università di Salonicco. Il professor Tselengidis si era già segnalato tre anni fa per uno studio critico del concilio di Creta, e continua a non fare sconti al Fanar sulla questione ecclesiologica ucraina.
Vi presentiamo in traduzione italiana le considerazioni di padre Andrew Phillips sui risultati della recente Assemblea generale dell’Arcivescovado di Rue Daru, e sulle immediate conseguenze dell’incapacità di questa riunione di arrivare a una decisione vincolante sulla proposta di riunificazione con la Chiesa russa.
Il metropolita Mark di Vjatka e Slobodskoj, esperto di tecniche di arti marziali russe, mostra alcune di queste tecniche in occasione di una video-intervista, e cerca di spiegare la liceità del combattimento difensivo e la filosofia che sta dietro alla preparazione militare russa nei secoli.
A funerale ormai avvenuto, per ragioni di riservatezza tutta torinese, vorrei chiedervi di pregare per il riposo dell’anima di mio padre, l’ingegner Guido Cassinasco (1923-2019, nella foto), che si è addormentato nel Signore venerdì scorso. Vi chiedo questo ricordo in preghiera anche e soprattutto perché mio padre è stato, in modo molto discreto, un grande benefattore della nostra parrocchia, permettendo che molte attività, incluso il sito parrocchiale, si potessero svolgere in modo più sereno e costruttivo. Se la vostra frequentazione di questo sito vi ha portato qualche beneficio, una preghiera sarà un segno di gratitudine davvero apprezzato.
All'Assemblea generale di Rue Daru di sabato 7 settembre la votazione per passare sotto il patriarcato di Mosca ha registrato il 58,1% di voti a favore, ma questa maggioranza non ha raggiunto i due terzi necessari perché la delibera dell'Assemblea possa passare. Sarà pertanto necessaria un'altra votazione, e intanto l'Arcivescovado continuerà a vivere nella "terra di nessuno" di un'eparchia non riconosciuta.
In queste vicende si nota come l'eccessivo democratismo di queste procedure, che avrebbero dovuto estendersi a tutta la sterminata espansione della Chiesa russa secondo le delibere del Concilio del 1918 a Mosca, sia piuttosto inutile – e talora controproducente – nei casi di piccoli raggruppamenti di chiese in Occidente.
08/09/2019
4 modi in cui i genitori annoiano i loro figli fino a portarli fuori dal cristianesimo
In questi giorni in cui riprendono gli studi, molte chiese ortodosse si attivano per riaprire i propri programmi di scuola domenicale per i bambini, in vista di una loro educazione cristiana. Il portale Pravmir ha pensato anche di darci un avvertimento ospitando un articolo dell’autrice ed educatrice evangelica americana Natasha Crain, che ci aiuta a riflettere se proprio questo programma di scuole domenicali ripetitive, assieme a un’assenza di conversazioni con i figli sui temi di fede che li potrebbero davvero motivare, non faccia in realtà poco bene e molto male ai bambini, portandoli fuori della vita della Chiesa come effetto di semplice noia. Vi presentiamo la traduzione italiana dell’articolo di Natasha Crain nella sezione “Pastorale” dei documenti.