Nello scorso mese di maggio la rubrica Vatican Insider de La Stampa ha pubblicato un colloquio di Marco Roncalli con il nostro confratello p. Vladimir Zelinskij (nella foto). Ve lo segnaliamo per le sue note statistiche e le interessanti considerazioni pastorali.
05/10/2017
Monumento unico a san Vladimir sostituisce una statua di Lenin in una città ucraina
Una delle poche notizie che infondono speranza nel futuro degli ortodossi ucraini è la notizia dell’inaugurazione della statua di san Vladimir nella città di Malin a nord-ovest di Kiev. Un monumento semplice in legno, non trionfalistico, non durevole, ma caldo e vivo, è la dimostrazione che lo spirito della Chiesa ortodossa non è stato spento. Presentiamo la notizia in traduzione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
Bill Warner, un professore di fisica e matematica di Nashville, ha deciso di rendere la conoscenza fattuale dell’islam più accessibile al pubblico dopo i fatti dell’11 settembre 2001. Abbiamo tradotto in italiano per la nostra sezione “Confronti” un suo recente video, in cui esamina l’impatto dell’islam sul cristianesimo, sia nella storia sia al tempo presente.
Eccovi le immagini di un pellegrinaggio al Monte Athos, che toccano il cuore di chi ci è già stato e che aiutano tutti a capire il messaggio unico al mondo del Monte Santo:
L’icona che vedete nella foto è una copia della celebre icona che sta accanto alla tomba di san Nicola, dono del santo re Stefano di Dečani. È stata realizzata in questi mesi a Niš, in Serbia, e sarà portata a Torino grazie alla preziosa mediazione dei nostri amici Gaetano e Slavica. In questi giorni si stanno completando le pratiche per il trasporto internazionale. A tutti quelli che hanno aiutato questa realizzazione, la nostra più sincera riconoscenza e le nostre preghiere.
Essere ortodossi nell’Ucraina di oggi, soprattutto nelle regioni occidentali, è un’autentica prova: cerchiamo di comprendere la situazione dei fedeli e la posizione ufficiale della Chiesa, ben espressa dal metropolita Sergij di Ternopol (nella foto), nell’articolo di Sergej Geruk che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.
01/10/2017
I Salmi Tipici e le Beatitudini: un'opportunità liturgica
I primi inni corali della Divina Liturgia sono una parte altamente variabile a seconda di quale chiesa ortodossa frequentiamo. Il testo di Richard Barrett, che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Preghiera” dei documenti, cerca di fare il punto della situazione partendo dalla pluralità di usanze in America, e propone un modo di introdurre uniformemente i Salmi Tipici e le Beatitudini (opzione in uso nella Chiesa russa, ma anche in numerose parrocchie e monasteri della Chiesa greca), cercando di applicarne le melodie con adattamenti alla lingua inglese. Con il tempo, questa proposta potrà essere di un certo valore anche nello scenario italiano.
La scorsa domenica, la nostra cara amica georgiana Ketevan ha fatto dono alla nostra chiesa di una bella icona della santa di cui porta il nome (nell’immagine qui a fianco), una santa che abbiamo commemorato proprio in questa settimana, il giorno prima della festa dell’Esaltazione della santa Croce. La regina Ketevan è una figura davvero straordinaria, oltre che una precursore ante litteram delle buone relazioni tra ortodossi e cattolici (furono alcuni frati cattolici, testimoni del suo martirio in Persia nel 1624, a trarne in salvo le reliquie e a farne conoscere l’esempio), e vogliamo proporvi una sua vita in traduzione italiana nella sezione “Santi” dei documenti. Ci sono ancora molte altre interessanti vite di santi di questo popolo ortodosso davvero unico, e saremo lieti di proseguire a tradurre queste vite in futuro.
Abbiamo già presentato un articolo di Vladimir Basenkov sull’organizzazione di una parrocchia della Edinoverie (i Vecchi Credenti in comunione con il patriarcato di Mosca). Ora abbiamo tradotto in italiano un altro articolo dello stesso autore, sulla vita di famiglia degli Edinovertsy, le loro regole e le sfide reciproche tra questo modo di vita e la modernità.
28/09/2017
Domande e risposte dalla corrispondenza recente (settembre 2017)
Come al solito, padre Andrew Phillips risponde alle domande dei suoi corrispondenti, toccando in questo mese i temi del patriottismo, dell’aggressività dell’Occidente, delle preoccupazioni nella Chiesa russa contemporanea, dell’emigrazione, di scandali e statistiche della Chiesa contemporanea, delle conseguenze del Sinodo di Creta, di cielo e inferno, dei rituali, dell’Ucraina, dei disastri naturali, della brevi e della tensione tra USA e Corea del Nord. Vi presentiamo queste domande e risposte in traduzione italiana.
27/09/2017
La città di Deir Ezzor celebra la liberazione portata dall'Esercito Arabo Siriano
Dopo 5 anni di attacchi e 3 anni sotto assedio in completo isolamento, oltre all'infame silenzio dei media del mondo "libero", più di 100.000 abitanti della città di Deir Ezzor (o Deir-el-Zor) sono stati liberati grazie all'arrivo dell'esercito siriano.
Presentiamo nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti la traduzione italiana di un saggio su Mikhail Nesterov (nella foto), uno dei più famosi artisti dell’ultima era imperiale russa, e uno dei pochi convinti cristiani russi a non essere stato giustiziato o perseguitato dal regime bolscevico. La sua figura, che ci porta echi della santa Rus’, ci è ancora più vicina per il fatto che la nostra parrocchia è frequentata da alcuni dei suoi discendenti.
25/09/2017
Il ministero di padre Nikolaj in Irlanda: pastore, uomo di famiglia, programmatore
Sergej Mudrov ci presenta la figura di padre Nikolaj Evseev (nella foto), rettore di tre parrocchie in Irlanda: la sua storia, che presentiamo in traduzione italiana, ci convince che i veri risultati pastorali dipendono dalla dedicazione, dalla costanza e dallo spirito di sacrificio.
Ho cercato alcune informazioni sull'eugenetica negli Stati Uniti per una delle mie lezioni. Che gli Stati Uniti avessero un programma nazionale di eugenetica attiva prima che la Germania nazista fosse mai esistita è cosa ben nota e non troppo interessante in se stessa. Una parte di questo programma, naturalmente, coinvolgeva una procreazione selettiva destinata a esseri umani ritenuti buoni esemplari. Ma l'altra parte era la sterilizzazione forzata di coloro che erano inadatti alla procreazione. Gli standard, le tabelle, i numeri e le misure per determinare chi era inadatto si possono facilmente ricercare. Ci basta dire solo che queste persone inadatte erano generalmente disabili, poveri, meno intelligenti (come determinato da una prova del quoziente intellettivo) o carcerati.
Quello che mi interessa è che la California e l'Oregon, due stati che tipicamente assoceremmo a un certo livello di sensibilità per la giustizia sociale, hanno avuto i più prolifici programmi di sterilizzazione forzata. L'ultima sterilizzazione che, a quanto si sa, è stata condotta sotto quello che era noto come The Oregon Board of Eugenics si è svolta nel 1981. La California, dove hanno avuto luogo due terzi di tutte le sterilizzazioni forzate negli Stati Uniti, non ha fermato la pratica fino al 2010. Curiosamente, il Texas non ha avuto una singola sterilizzazione forzata (almeno, non ne è registrata nessuna). La legge che protegge le libertà individuali era tanto forte da proteggere i disabili, i poveri, i meno intelligenti e persino i carcerati dall'essere sterilizzati a forza.
23/09/2017
I credenti a Sumy, in Ucraina, terranno la loro processione nonostante il divieto delle autorità
La persecuzione dei fedeli della Chiesa ortodossa ucraina nel proprio paese ha raggiunto un ulteriore stadio: la proibizione di tenere funzioni pubbliche per le quali, fin dall’indipendenza dell’Ucraina, non era mai stato chiesto un permesso alle autorità statali. Il caso di Sumy, che vi presentiamo in traduzione italiana, ci dimostra che la Chiesa è ancora in pericolo in Ucraina, e che non dobbiamo abbassare la guardia.