Come se la situazione dell'Ortodossia contemporanea non fosse già abbastanza complicata, gli ortodossi abkhazi, sotto la guida spirituale dell'archimandrita Vissarion Apliaa (nella foto) compiono una serie di rischiosi gesti per affermare la propria indipendenza. Di recente abbiamo avuto la notizia della loro dichiarazione di avere restaurato il loro antico catholicosato (la forma caucasica di ciò che altrove è noto come 'patriarcato'). Notiamo che le due Chiese locali tra le quali si barcamena il futuro ecclesiastico dell'Abkhazia, cioè la Chiesa georgiana e quella russa, si stanno comportando in modo molto rispettoso, cercando il vero bene dei fedeli locali e senza fomentare conflitti reciproci: una lezione che purtroppo la Chiesa di Costantinopoli non ha saputo imparare.
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