Nella predica di domenica 29 marzo, nella cattedrale di Cristo Salvatore, il patriarca Kirill ha dovuto fare una raccomandazione molto sofferta, chiedendo ai fedeli della Chiesa ortodossa russa di astenersi dal partecipare alle funzioni nei prossimi giorni, fino a quando non sarà data una speciale benedizione patriarcale.
(potete leggere il testo italiano della predica su questa pagina del blog "La Santa Rus'")
Il patriarca ha citato l’impressione che gli ha fatto una lettera di una fedele in Italia, con cenni alle imprudenze commesse nel nostro paese da chi non pensava che il virus fosse una minaccia seria.
Pur assicurando che il clero continuerà a celebrare le funzioni, sua Santità invita tutti i fedeli a trasformare la propria casa in un deserto di preghiera, seguendo l’esempio della determinazione di santa Maria l’Egiziaca, di cui si fa memoria in questi giorni.
Il patriarca invita anche a ignorare tutti i preti che dicono diversamente, e dopo 51 anni di prediche e incoraggiamento alla gente ad andare spesso alle funzioni in chiesa, spera che tutti capiscano quanto sia difficile per lui dire oggi il contrario.
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