Orthochristian.com, 4 ottobre 2018
Sua Santità il patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus' ha scritto a tutti i primati delle 15 Chiese ortodosse locali del mondo per informarli sulla crisi in corso in Ucraina e per proporre l'apertura di una discussione pan-ortodossa sulla questione, come ha dichiarato a RIA-Novosti padre Nikolaj Balashov, il vice capo del Dipartimento delle relazioni ecclesiastiche esterne della Chiesa del patriarcato di Mosca.
"La posizione della Chiesa ortodossa russa sulla cosiddetta autocefalia ucraina e sulle possibili conseguenze negative delle azioni del patriarcato di Costantinopoli per l'unità dell'Ortodossia universale è delineata nelle lettere, che contengono anche una proposta di avvio di una discussione pan-ortodossa sulla situazione", ha detto padre Nikolaj.
L'arciprete Nikolaj Danilevich, vice capo del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne della Chiesa ucraina, ha risposto in precedenza alla preoccupante intrusione del patriarcato ecumenico nel territorio canonico della Chiesa ucraina facendo un appello per una riunione dei primati ortodossi: "Penso che ora sia il momento, a livello globale, che i primati delle Chiese si riuniscano in un concilio, in una sinassi, in un incontro, per prendere una decisione su questi temi, perché stanno arrivando tempi durissimi".
Tuttavia, padre Nikolaj Balashov ha anche recentemente spiegato che la Chiesa russa non può iniziare canonicamente una sinassi di tutta la Chiesa, per quanto il patriarca Kirill abbia preso l'iniziativa di inaugurare una discussione a livello di Chiesa.
Sua Beatitudine il patriarca Teodoro II di Alessandria ha recentemente dichiarato al metropolita e ai fedeli di Odessa, in Ucraina, che avrebbe parlato ai capi delle Chiese ortodosse locali e li avrebbe informati della verità su quanto sta accadendo in Ucraina, cosa che ha ribadito sabato a sua Beatitudine il metropolita Onufrij di Kiev e di tutta l'Ucraina e ai fedeli riuniti a Bolgrad, Ucraina.
|