La recitazione del Credo non è soltanto la ripetizione dei nostri punti di riferimento spirituale, ma anche la loro applicazione a infiniti campi di vita. Se crediamo il un Dio creatore, non possiamo anteporre gli interessi della creazione a quelli del Creatore. Se crediamo in un Dio incarnato, non possiamo anteporre le nostre idee al sacrificio di un Dio che si fa parte del suo stesso disegno per salvarci. Se crediamo in uno Spirito Santo che ci si comunica attraverso la vita nella Chiesa, non possiamo ignorare la sua voce che ci parla attraverso la Chiesa stessa. Possiamo leggere questi particolari del Credo applicato alle nostre vite nel saggio di padre Andrew Phillips che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Ortoprassi” dei documenti.
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