In attesa della visita del patriarca Kirill a cuba (nella foto, la chiesa dell’icona di Kazan’ all’Avana), padre Andrew Phillips cerca di calmare alcune delle preoccupazioni legate all’evento del primo incontro con papa Francesco, osservando i possibili esiti della vicenda, e ricordando come la Chiesa russa di oggi non sia più (salvo negli inganni dei propagandistici mediatici) il fenomeno marginale e ghettizzato degli anni ’70 e ’80, ma un protagonista a pieno titolo della scena internazionale. Presentiamo le note di padre Andrew in traduzione italiana nella sezione “Confronti” dei documenti.
Il metropolita Hierotheos (Vlachos) di Nafpaktos (nella foto) racconta la storia di come ha conosciuto il Monte Athos da studente, e come si è reso conto che la tradizione incarnata al Monte Santo è un organismo vivente, di cui chiunque si mette in ascolto e in obbedienza può ricevere la vita. Presentiamo il video della sua intervista con la trascrizione in italiano nella sezione “Preghiera” dei documenti
07/02/2016
Un patriarca e un papa si incontreranno a Cuba il 12 febbraio
La notizia del prossimo incontro tra il patriarca Kirill e il papa Francesco (nella foto) si è già diffusa a macchia d’olio in Italia, ma – purtroppo per gli ortodossi in questo paese – o è scritta in un vago diplomatese giornalistico, oppure riflette una visione di parte del cattolicesimo romano. Tale visione è più che legittima in Italia, ma... come vedere questa notizia da un punto di vista rigorosamente ortodosso? Ci ha pensato padre Andrew Phillips, nell’articolo che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Confronti” dei documenti.
07/02/2016
Un gruppo passa dal vagantismo episcopale alla Chiesa ortodossa
Un gruppo indipendente denominato “Catholic Church of the East” ha iniziato la transizione verso la Chiesa ortodossa russa fuori della Russia (ROCOR). Il suo leader, il cristiano arabo Ramzi Musallam (nella foto), era cresciuto a Scranton in Pennsylvania nella Chiesa Cattolica Nazionale Polacca, e vi era stato ordinato sacerdote prima di diventare un arcivescovo vagante. Ricevuto nella Chiesa ortodossa, è stato ordinato diacono e sacerdote dal metropolita Hilarion (Kapral), e ora è lo ieromonaco Elias. Il sito della ROCOR ha pubblicato il 4 febbraio la notizia di questo passaggio all’Ortodossia, annunciando che ha avuto inizio il processo di catechizzazione ortodossa e di graduale accoglienza di clero e fedeli della “Catholic Church of the East” nell’Ortodossia, un processo che si prevede lungo e complesso. Tre parrocchie (due in Pennsylvania e una nel Connecticut), delle 60 vantate dal movimento, sono già state ricevute.
Questa notizia ci aiuta a fare il punto della situazione su cose simili che possono accadere anche in Italia, pur con tutte le possibili distinzioni di ambienti e persone. In particolare, notiamo che:
- ben difficilmente i vescovi di giurisdizioni indipendenti vengono accettati come tali, e in molti casi (come questo) si procede anche alla loro ri-ordinazione come diaconi e preti;
- si offre una precedenza a vere congregazioni composte da fedeli regolari, piuttosto che a piccoli gruppi di clero senza gregge;
- un conto sono le statistiche vantate, un altro quelle effettive: della “Catholic Church of the East”, che pure ha autentici luoghi di culto e un certo numero di fedeli, appena il 5% delle comunità è entrato finora nella Chiesa ortodossa;
- finora la Chiesa ortodossa che ha dato maggiore disponibilità a “de-vagantizzare” i gruppi indipendenti (pur subendo molte difficoltà e fallimenti) è la Chiesa russa.
07/02/2016
Inno Acatisto a tutti i santi che hanno illuminato la terra d’Elvezia
Siamo stati davvero felici di aiutare il nostro confratello Claude Lopez-Ginisty, scrittore e blogger straordinariamente prolifico e competente su tanti aspetti dell’Ortodossia. Sul suo blog dedicato a tutti i santi ortodossi svizzeri, è apparso in francese e (con un nostro contributo) in italiano l’Acatisto a tutti i santi che hanno illuminato la terra d’Elvezia. La versione tedesca apparirà a breve, e per completare le lingue tradizionali della Confederazione Elvetica, non resta da terminare che la versione romancia. Forse qualcuno qui in Italia riuscirà a trovare un aiuto per questo ultimo sforzo? Oltre al ladino dell’Alto Adige, la lingua più vicina al romancio svizzero è il nostro friulano... O magari offrire una versione in romeno, che assieme al francese e all’italiano potrà dare un’ottima base di partenza a una traduzione in romancio? Questi sembrano piccoli lavori, ma costituiscono le basi per ri-appropriarci del retaggio ortodosso delle nostre stesse terre.
06/02/2016
Arciprete Andrew Phillips: alcune note autobiografiche
Abbiamo già presentato in diverse occasioni racconti sulla vita di padre Andrew Phillips. Non lo facciamo solo per amicizia verso un confratello, ma perché siamo consapevoli che il suo è un esempio importante per gli ortodossi nel nostro paese. Come un occidentale attratto dalla Chiesa ortodossa si converte tra varie difficoltà, come deve imparare a destreggiarsi tra diverse influenze in conflitto tra loro, e soprattutto come può trarre esperienza da tutto ciò che ha vissuto: queste e altre risposte sono il tema delle note autobiografiche che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.
05/02/2016
“Noi non definiamo ecumenico il prossimo Concilio pan-ortodosso”
Al Concilio dei vescovi della Chiesa ortodossa russa (nella foto), aperto a Mosca il 2 febbraio, il patriarca Kirill ha tenuto un discorso sulle preparazioni pre-conciliari e sulla loro storia, mettendo un episcopato di oltre 360 persone al corrente di una situazione ancora troppo poco nota nel mondo. Presentiamo volentieri queste note in russo e in italiano nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea”.
04/02/2016
Константинопольский Патриархат извинился перед УПЦ за самовольный приезд его архиереев в Украину
Константинопольский Патриархат пообещал больше не присылать своих эмиссаров в Украину без согласования с высшим руководством Украинской Православной Церкви. Об этом, как передаёт корреспондент СПЖ, заявил Блаженнейший Митрополит Киевский и всея Украины Онуфрий во время выступления на Соборе епископов УПЦ 29 января.
По словам Предстоятеля УПЦ, вопрос самовольных визитов представителей Константинопольского Патриархата поднимался во время Предсоборного собрания Предстоятелей Поместных Православных Церквей в Шамбези. Представители Константинопольского Патриархата пообещали, что больше самовольных визитов в Украину и служения вместе с раскольниками со стороны их духовенства не будет.
03/02/2016
Padre Theodoros Zisis: sul Santo e Grande Concilio
Padre Theodoros Zisis (nella foto) è un testimone privilegiato quando si parla dell’imminente Concilio pan-ortodosso, in quanto ha partecipato ad alcuni dei suoi lavori preparatori per conto della Chiesa autocefala di Grecia. In una sua recente lezione, di cui presentiamo il filmato e la trascrizione italiana nella sezione “Confronti” dei documenti, padre Theodoros ci offre un autorevole punto di vista della Chiesa greca sulle difficoltà e contraddizioni (purtroppo tenute molto a lungo sotto silenzio) che circondano il Concilio. Pur senza concordare in tutto sulle posizioni di padre Theodoros, che immaginiamo rispecchino un sentire diffuso in Grecia, apprezziamo la competenza e la pacatezza con cui affronta numerosi temi controversi. Ci auguriamo di vedere i temi del Concilio discussi più spesso, prima che questo abbia effettivamente luogo.
Ringraziamo Dio per due cose: primo, perché non ci sono state conseguenze più gravi, e secondo, perché questo evento fa breccia nel muro di bugie sulla pacificazione del Kosovo, un muro che deve essere necessariamente abbattuto perché si possa fare qualsiasi cosa di significativo per una pace che negli ultimi diciassette anni non è mai stata vista nella regione.
Rispondendo a un invito a sviluppare un catechismo ortodosso per bambini, mettiamo volentieri in rete la scansione di un testo che ci ha accompagnato per anni in fotocopie pazientemente diffuse tra le nostre comunità: il libretto I divini uffici, sacramenti e usi ortodossi. Sotto diverse forme, il testo è già disponibile in rete in varie lingue. Per chi ha una necessità immediata di far circolare privatamente un testo illustrato per bambini (ma anche per visitatori curiosi di lingua italiana), si può ottenere facilmente un libretto da stampare. Per chi sogna catechismi più corposi, questa può essere comunque una buona base di partenza, e ispirare scrittori e disegnatori a sviluppare cose simili.
Partendo da una delle frasi meno chiare della Liturgia di san Giovanni Crisostomo (niente meno che la prima espressione corale dell’anafora eucaristica), padre John Whiteford ci aiuta a capire la storia e le versioni di queste parole, e ne offre una spiegazione teologica, che presentiamo in versione italiana nella sezione “Preghiera” dei documenti.