Nel suo blog, il nostro confratello padre Petru (Pruteanu) ci presenta un recente documentario del metropolita Ilarion (Alfeev) relativo a un suo viaggio al Monte Athos del 2011. Buona visione!
08/06/2015
Ciò che sta accadendo in Ucraina è una tragedia per tutti
Due persone che già conosciamo da tempo dagli articoli del nostro sito, la giornalista Milena Faustova e il metropolita Nikolozi (Pachuashvili) di Akhalkalaki e Kumurdo, si sono impegnati in un’intervista breve ma brillante che tocca diversi temi, ma è incentrata sulla disgrazia dell’Ucraina e sul modo in cui devono rispondere i cristiani ortodossi. Presentiamo l’intervista in russo e in italiano nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.
07/06/2015
Milla Jovovich condivide le foto del battesimo ortodosso russo della figlia
In un periodo di demonizzazione mediatica di tutto ciò che è russo e ortodosso, fa piacere che una nota figura di Hollywood, per di più proveniente da Kiev, vada controcorrente mostrando al mondo un segno della sua fede.
Con poche, garbate immagini e parole relative al battesimo ortodosso di sua figlia, Milla Jovovich offre un contributo sull’Ortodossia russa che forse resterà nel cuore degli spettatori più a lungo di quanto possono fare le spiegazioni di attenti analisti geopolitici. L’abbiamo vista in una serie di film dell’orrore a combattere contro orde di morti viventi, è proprio per questo è curioso metterla a confronto con le popolazioni zombificate in modo altrettanto orribile dai media.
06/06/2015
Quando tutto il resto fallisce, attaccano la religione della Russia
Presentiamo nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti un articolo di Phil Butler da Russia Insider, in traduzione italiana. Dobbiamo essere molto attenti quando la deliberata politica russofoba inizia a tracciare legami tra politica e religione (come se tali legami non esistessero da altra parte nel mondo se non in Russia...), perché la Chiesa ortodossa può facilmente divenire il primo bersaglio della campagna mediatica di odio.
Un’inaspettata crescita di monasteri ortodossi negli USA e in Canada ha avuto luogo grazie all’opera di padre Efrem del monastero di Philoteou sul Monte Athos. Anche se i monasteri non hanno sempre avuto un’accoglienza positiva da parte delle comunità ortodosse locali (in gran parte per le tensioni sui ruoli di paternità spirituale che inevitabilmente si accendono quando i fedeli scelgono di seguire i consigli dei monaci a preferenza di quelli del clero diocesano), nessuno può dubitare che il loro insediamento sia avvenuto in modo del tutto legittimo e canonico, e questo ha generato un notevole flusso di interesse per l’esperienza monastica ortodossa in ambienti che prima ne erano stati un po’ lontani. Possiamo osservare qualcosa di quest’esperienza nel seguente documentario prodotto dal canale televisivo Rossija-Kul’tura.
Andrew Korybko (nella foto, a sinistra), che alcuni giorni fa ci ha spiegato, in un saggio da noi tradotto, come un patriottismo attento e consapevole della propria storia sia il migliore antidoto contro le rivoluzioni colorate, oggi ci spiega, in un articolo tradotto in italiano sul sito controinformazione.info, le ragioni del fallimento dell'ultima di queste rivoluzioni, in Macedonia.
Rostislav Ishchenko (nella foto, a destra), dopo averci tracciato due analisi magistralmente accurate e realistiche del presente e del futuro dell'Ucraina, fa alcune osservazioni altrettanto accurate e realistiche, ora tradotte in italiano sul blog di Saker, sul rischio di guerra imminente e sul valore del prendere tempo come modo per scongiurare un conflitto.
Se qualcuno dei nostri lettori ha ancora il sospetto che le nostre idee sulla cospirazione mediatica contro la Russia e il cristianesimo ortodosso non siano altro che paranoia, lo invitiamo a confrontare queste due immagini circolate nel mondo nel 2014.
La prima foto è quella che ha fatto il giro di tutto il mondo (ma in Italia si è vista solo in rete) con l’interno della stazione spaziale Sojuz, in cui tre colleghi astronauti, il russo Anton Shkaplerov, l’italiana Samantha Cristoforetti e l’americano Terry Virts, hanno appena finito di mangiare. Vale la pena ricordare che la foto ha generato commozione in tutto il mondo, con il suo angolo delle icone in un ambiente che pochi decenni fa era considerato un baluardo dell’ateismo.
Ed ecco la foto pubblicata in Italia da LaRepubblica. Notate dove è stato nettamente operato il taglio dell’immagine, e traetene le vostre conclusioni.
Segnaliamo l’articolo di Graham Phillips sul blog italiano di Saker, con alcune delle considerazioni più serie da parte di uno dei conoscitori più seri dell’Ucraina, che parlando della morte dell’Ucraina così come l'abbiamo finora conosciuta, non fa altro che sottolineare da vero esperto quello che noi (che non ci consideriamo poi tanto esperti) avevamo già fatto notare oltre un anno fa.
A gennaio di questo anno, vi abbiamo parlato della visita di Viktor Zinchuk (nella foto), il maestro chitarrista russo che ci ha promesso di tornare a visitare la nostra chiesa e di offrirci un saggio musicale: ebbene, la promessa sarà mantenuta questa sera stessa, mercoledì 3 giugno, alle ore 20. Aspettiamo in chiesa tutti i nostri amici che vogliono sentire dal vivo questo artista tanto virtuoso quanto devoto.
Pochi temi relativi alla pratica ortodossa sembrano suscitare tante domande e obiezioni come la “comunione chiusa” (ossia l’accesso alla comunione eucaristica limitato ai soli fedeli ortodossi). Ci siamo già occupati in passato di presentare una risposta su questo tema, e anzi noi stessi abbiamo offerto chiarimenti di fronte a una proposta di “condivisione eucaristica” nell’area della nostra città.
Il dibattito è comunque molto ampio, e vogliamo presentare una collezione di ben tre articoli sul tema della comunione chiusa, segnalati in diversi momenti dal portale Pravmir. Abbiamo raccolto i tre saggi sulla comunione chiusa, in traduzione italiana, nella sezione “Ortoprassi” dei documenti.
02/06/2015
Come la cultura occidentale inverte il progresso spirituale
Padre Andrew Phillips ci aiuta in una delle sue riflessioni storiche a riconoscere i mali e la distruttività dell’attuale società occidentale nelle radici che hanno separato la civiltà occidentale dalle sue radici cristiane: la “prima rivoluzione europea” del secolo XI. Presentiamo la traduzione italiana del saggio di padre Andrew nella sezione “Confronti” dei documenti.
Dai nostri fratelli dell’associazione degli amici di Dečani riceviamo, con preghiera di diffusione, una notizia inquietante: proprio in occasione della Slava della Pentecoste presso il monastero ormai distrutto di Mušutište, il rinvenimento di un ordigno esplosivo (per fortuna disinnescato) fa ritornare la situazione indietro di molti anni. Ora è il momento di intensificare la nostra attenzione, la nostra solidarietà, il nostro desiderio di informarci e di far informare.
È già da ben oltre una decina di anni che sul nostro sito abbiamo offerto indicazioni sui problemi derivati dal conflitto del 1991 in Moldova, e sulle possibilità di risolvere la crisi transnistriana. Evidentemente, chi vuole esacerbare la crisi dell’Europa Orientale ha tutte le ragioni per NON voler risolvere questa crisi. Nel video di YouTube (cliccate sulla foto per aprirlo), con un servizio del canale TV Russia 24 sottotitolato a cura dello staff del Saker blog italiano, possiamo vedere come la condizione della Transnistria è degenerata a un punto che non può far altro che farci gridare all’indecenza... forse dovrebbero essere in più a gridarlo.
Padre Sergej Sveshnikov ci aiuta, in un articolo del suo blog che presentiamo in traduzione italiana, a fare un passo avanti nella comprensione del termine “Pastorale”. Ben più di un rifugio e un sostengo, il compito della vera pastorale è di prepararci al supremo sacrificio di noi stessi. Usando le immagini del gregge e degli agnelli, animali sacrificali per eccellenza (un paragone ben chiaro nelle menti dei suoi discepoli), Gesù Cristo indica la via che dovremmo percorrere nel nostro impegno pastorale come partecipazione al suo sacrificio.