
(Interfax, venerdì 1 febbraio 2013)
Il patriarca Kirill di Mosca e tutta la Rus' ha servito la Liturgia nella Cattedrale di Cristo Salvatore, nel quarto anniversario della sua intronizzazione a patriarca.
"Questi quattro anni sono stati pieni di così tanti eventi che sarebbero sufficienti per quaranta anni e anche di più", ha detto il patriarca dopo la Liturgia.
Molto è stato fatto in tutta la Chiesa durante il suo mandato come patriarca.
"Non riassumiamo i risultati e non facciamo alcun rapporto gioioso su quello che abbiamo fatto. Ci rendiamo conto con umiltà che molto ancora non è stato fatto. Ma ringraziamo il Signore per questi quattro anni, per le gioie e i dolori, ma soprattutto per la misericordia che il Signore, il capo della nostra Chiesa, ha dato a tutti noi ", ha detto il patriarca Kirill.
Il patriarca Kirill ha ringraziato i vescovi per l'accordo tra di loro, "per aver compreso gli obiettivi comuni e l'importanza di lavorare al raggiungimento di questi obiettivi", e ha ringraziato il clero, i monaci, e tutto il popolo. Il patriarca si è detto fiducioso che "Dio avrà misericordia di tutti i paesi della Rus' storica", che sono sotto la cura del Patriarcato di Mosca e non mancherà di tenere la Chiesa "unita, spiritualmente forte e invincibile dal nemico", in risposta al lavoro e alla giustizia.
Nel periodo del suo incarico come patriarca, sua Santità Kirill ha condotto su larga scala riforme amministrative della Chiesa, tra cui il cambiamento della gestione delle diocesi formando più di trenta metropolie e quasi 90 nuove diocesi e ordinando 88 vescovi. Notevoli cambiamenti hanno avuto luogo nel sistema amministrativo della Chiesa, tra cui il rilancio della presenza inter-conciliare e la fondazione dei programmi di laurea e di dottorato della Chiesa. ci sono stati ancghe cambiamenti qualitativi nel servizio sociale della Chiesa.
Nei quattro anni del suo mandato, il patriarca Kirill ha visitato più di 100 diocesi, alcune delle quali più di una volta, e ha visitato Azerbaigian, Armenia, Bielorussia, Ucraina, Moldova, Kazakhstan, Egitto, Libano, Siria, Turchia, Bulgaria, Polonia, Giappone, Israele, Palestina, Giordania e Cipro.
Relazione del patriarca Kirill al Concilio episcopale (1/3)
Relazione del patriarca Kirill al Concilio episcopale (2/3)
Relazione del patriarca Kirill al Concilio episcopale (3/3)
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