Il nuovo presidente degli Stati Uniti causa non poche inquietudini tra i cristiani che non si vogliono allontanare dalla loro fede e morale tradizionale. Tra questi, i cristiani ortodossi hanno anche ragione di sentirsi minacciati da una commistione tra religione e politica che sta avendo effetti devastanti nella Chiesa. Eccovi pertanto in traduzione italiana un’analisi di Kirill Aleksandrov su cosa possiamo aspettarci da questo nuovo mandato presidenziale.
22/01/2021
Le tendenze moderne nell’architettura ecclesiastica
Vi presentiamo in traduzione italiana l’intervista di Olga Lunkova allo storico dell’arte Andrej Jakhnin, che deplora la perdita di contatto di molti architetti di chiese in Russia con una vera vita ecclesiale, unica garanzia per non far uscire la fantasia artistica al di fuori delle vere funzionalità (quelle liturgiche) dei luoghi di culto. Notiamo come in Russia siano disponibili pochi architetti ecclesiastici, perché il gran numero di chiese in costruzione riduce la disponibilità sul mercato dei professionisti più autentici. Ecco perché possono trovare spazio le proposte che Jakhnin definisce per mera cortesia “strane” (come il progetto nell’immagine qui a fianco). Notiamo comunque che le chiese ortodosse che si costruiscono senza rispetto dei canoni si possono davvero contare nel mondo sulle dita di poche mani, mentre le chiese cattoliche e protestanti degne di menzione nei musei dell’orrore potrebbero oggi riempire diverse enciclopedie.
21/01/2021
Un nuovo mondo? I cristiani e il "sistema digitale di credito sociale"
Nella sezione “Etica” dei documenti, vi presentiamo in traduzione italiana un’analisi di Nazar Golovko sulle pressioni che si stanno facendo per l’introduzione in Ucraina di un sistema di controllo digitale dell’accettabilità sociale dei cittadini, sul modello cinese, tale da far apparire la non troppo defunta Unione Sovietica come un paradiso del libero pensiero. Naturalmente, il punto preoccupante non è tanto l’ipocrisia dello stato ucraino contemporaneo, che professa di voler coprire la maggior distanza dal sistema comunista mente ne adotta servilmente i peggiori modelli: è piuttosto il fatto che simili modelli si avvicinano molto pericolosamente al sistema di controllo descritto dall’Apocalisse riguardo al regno dell’Anticristo, e questo è un pericolo che ogni cittadino di ogni stato del mondo potrebbe dover affrontare un giorno.
20/01/2021
Una grave inondazione distrugge le mense diocesane del Kosovo
Alla vigilia della Teofania, quando il mondo ortodosso si prepara a richiedere al Signore la discesa sulle acque del suo Spirito vivifico, purtroppo le acque hanno portato distruzione e paura ai già tanto martoriati cristiani serbi in Kosovo e Metohija. Vi presentiamo la notizia delle recenti inondazioni, che purtroppo hanno avuto tra le vittime alcune delle cucine popolari che offrono cibo agli abitanti delle enclavi più isolate. Per chi vuole saperne di più su questa iniziativa, suggeriamo di visitare questa pagina con annesso video. La nostra parrocchia ha già raccolto un primo contributo, e continua ad adoperarsi per la raccolta di fondi per i bisognosi, assistiti dai nostri fratelli monaci della Chiesa serba.
19/01/2021
Convergenza attraverso la purificazione: il futuro dell'Ortodossia russa post-sovietica e post-emigrazione
In un saggio che vi abbiamo tradotto in italiano, l’arciprete Andrew Phillips ci offre una lezione per il futuro attraverso l’analisi delle debolezze di un’Ortodossia russa un tempo divisa tra i drammi del mondo sovietico e quelli del mondo dell’emigrazione. La purificazione di entrambi gli estremismi, secondo padre Andrew, ha messo la Chiesa russa in grado di appoggiare la crescita dell’Ortodossia in tutto il mondo.
18/01/2021
Quaranta scuse per non entrare nella Chiesa ortodossa
Chiudiamo i giorni santi del Natale con qualcosa di leggero: una lista di quaranta scuse per non diventare cristiani ortodossi, assieme alle relative risposte, che, anche se spesso ironiche, sono tutt’altro che ridicole: esprimono infatti la profondità della nostra fede, che è il cardine della nostra vita.
17/01/2021
La Chiesa romena non ha cambiato posizione sull'Ucraina, afferma il consigliere patriarcale, nonostante l'affermazione di Dumenko
Per gli scismatici ucraini è facile sfruttare la parcellizzazione delle Chiese ortodosse locali per auto-promuoversi: basta affermare che tutte li sostengono, e l’onere della prova ricade poi su chi deve smontare le loro menzogne. Ma smontare menzogne come queste non è neppure troppo complicato: basta chiedere alle Chiese in questione, come ha fatto Orthochristian.comcon il Patriarcato di Romania, e si scopre che la presunta montagna di sostegno ha partorito il proverbiale topolino.
È apparso su Hristos.it il nostro contributo di riflessione su una questione che ci siamo sentiti riproporre fin troppe volte: la mancanza di una Bibbia ortodossa in lingua italiana, le ragioni della sua assenza, e i passi che dobbiamo ancora fare perché questo proposito si realizzi.
16/01/2021
Il manifesto di Drabinko: cosa sono realmente la Chiesa ortodossa ucraina e la "Chiesa ortodossa dell'Ucraina"
Vi presentiamo in traduzione italiana un’analisi della recente intervista all’ex metropolita Aleksandr (Drabinko), a cui va il merito di saper evidenziare le falsità degli scismatici ucraini da lui sostenuti, meglio di quanto possano farlo i più attenti critici.
Il 12 gennaio, all’età di 85 anni, si è addormentato nel Signore il metropolita Filaret, esarca emerito della Bielorussia. Al secolo Kirill Vakhromeev, era nato a Mosca il 21 marzo 1935 in una famiglia di insegnanti di musica di origini nobiliari. Il suo servizio alla Chiesa è troppo lungo per essere elencato qui, ma vale la pena ricordare che tra i suoi innumerevoli compiti si è occupato anche delle parrocchie in Europa occidentale, prima come arcivescovo di Berlino dal 1973, e poi, da poco nominato metropolita di Minsk nel 1978, con la direzione della diocesi di Korsun. Ebbe modo di dimostrare la tempra di un vero servitore di Cristo dopo essere stato letteralmente scacciato in malo modo quando aveva voluto fare una visita privata alla chiesa di Rue Daru a Parigi: ne parlò in seguito con un sorriso come una grande lezione d’umiltà... che il Signore ci conceda altre persone come lui alla guida della sua Chiesa.
Le interviste televisive sono un gran mezzo per capire le motivazioni umane: molti nemici della verità si rivelano più facilmente intervistandoli, che non cercando di confutare tutte le loro menzogne. Da questo punto di vista, l’intervista del 6 gennaio all’ex metropolita Aleksandr Drabinko sul canale YouTube Drozdov è davvero uno spaccato rivelatore di tutte le contraddizioni degli scismatici ucraini. Drabinko dice che il metropolita Onufrij "manca di una coscienza patriottica perché vede tutto attraverso le Sacre Scritture", rivela i giochi di potere nell'episcopato della sua attuale "Chiesa", e sottolinea come quest'ultima non sia riconosciuta con serietà nemmeno da quelli che l'hanno promossa.
Il patriarca Kirill, invece, non è un nemico della verità. Le sue posizioni nell’intervista di Natale al canale televisivo “Rossija” non sono contraddittorie e sono molto più degne di considerazione, anche se possono essere discutibili. Di fatto le discute, in un saggio che vi presentiamo in traduzione italiana, anche Andrej Vlasov dell’Unione dei giornalisti ortodossi, che non è d’accordo sull’importanza che il patriarca pone nella crisi del Covid, né sul fatto che non collega direttamente questa crisi al problema del controllo globale. Tuttavia, anche se può avere elementi di legittimo dissenso, si vede come un autentico giornalista ortodosso sa apprezzare le parole di un autentico patriarca ortodosso.
Vi presentiamo il video con il canto del Canone di Pasqua da parte del nostro confratello, il monaco Jeremija di Visoki Dečani. Padre Jeremija è uno dei due monaci non vedenti della fraternità monastica di Dečani, e come potete osservare dal filmato, segue i canti su uno spartito in Braille. Ascoltandolo, abbiamo l’impressione che forse sia il mondo a essere cieco...
12/01/2021
Bisogna essere con Cristo anche nei giorni di dolore e persecuzione (+VIDEO)
Vi presentiamo una notizia in traduzione italiana con un video della predicazione di sua Beatitudine il metropolita Onufrij, che ci ricorda come il nostro impegno di cristiani è quello di stare accanto al nostro Signore nei giorni di gioia e di speranza, così come in quelli di dolore e disperazione.
11/01/2021
Il primate russo è sicuro che il Fanar abbia riconosciuto la "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" sotto pressione esterna
Quand’è che si fa un favore a qualcuno definendolo un criminale, piuttosto che dirgli che si sbaglia? Quando si conoscono bene le circostanze del crimine e le forze che stanno dietro al criminale. La recente affermazione del patriarca Kirill in un’intervista natalizia può sembrare molto sprezzante, ma è di fatto la ricerca di un’attenuante per la colpevolezza delle azioni di un suo confratello patriarca che, senza enormi pressioni, non avrebbe mai agito come lo abbiamo visto fare.
10/01/2021
Se Bandera è vostro padre, che cos'è la Chiesa per voi?
Ecco una seria domanda che gli ucraini davvero ortodossi pongono a quelli che pretendono di esserlo: un recente spettacolo dei preti scismatici ucraini (che oggi si ammantano dell’autocefalia farlocca del Fanar, ma sono rimasti gli stessi scismatici di prima) rimette in discussione le loro vere lealtà. Leggiamo in traduzione italiana le obiezioni al canto “Il nostro padre è Bandera, l'Ucraina è la madre”, eseguito da “chierici” di Dumenko a Ivano-Frankovsk, una delle città dell’Ucraina occidentale più funestate dall’uniatismo e dalla pseudo-Ortodossia.