Nel 2015 presso il monastero Sretenskij a Mosca è iniziata la costruzione di una nuova cattedrale dedicata ai nuovi martiri della Russia. La chiesa è quasi completata, secondo il programma, e nel giorno dell’Ascensione (12/25 maggio 2017) sarà consacrata con una Liturgia solenne. L’abate del monastero, il vescovo Tikhon di Egor’evsk, ha fatto un annuncio ufficiale riguardo alla consacrazione e alla Liturgia dei Presantificati della sera di mercoledì 2/15 marzo, che avvierà le solennità. Riportiamo l’annuncio del vescovo Tikhon in russo e in italiano nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.
14/03/2017
Si è addormentato nel Signore l’ultimo chierico della Chiesa ortodossa autonoma cinese
L’ultimo membro del clero della Missione ortodossa a Pechino, il protodiacono Evangel Lu Yafu (nella foto), è defunto a Shanghai il 5 marzo 2017 all’età di 90 anni, non prima di aver passato il testimone della continuità della Chiesa ortodossa cinese nelle mani della nuova generazione del clero locale. Presentiamo la figura del protodiacono Evangel in traduzione italiana nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.
13/03/2017
Voi chi dite che io sia? Il trionfo dell'Ortodossia
In un saggio apparso sul blog Orthodox Arts Journal, che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti, Mary Lowell approfondisce il senso dell’icona in occasione della festa del Trionfo dell’Ortodossia, e analizza le obiezioni iconoclaste con le risposte date dalla Chiesa nel corso dei secoli.
12/03/2017
Santi occidentali aggiunti al calendario della Chiesa russa
Il 9 marzo il Santo Sinodo della Chiesa russa ha introdotto nel calendario diversi santi dell'Occidente cristiano, di cui il più famoso è senza dubbio san Patrizio (nell'icona)
I criteri per l'inclusione dei santi dell'antico Occidente impiegati dalla commissione sinodale sono:
- La loro confessione senza macchia della fede ortodossa;
- le circostanze in cui la loro glorificazione ha avuto luogo;
- l'assenza dei loro nomi da opere polemiche contro la Chiesa e il rito orientale;
- la presenza del loro culto in diocesi estere della Chiesa ortodossa russa e delle altre Chiese locali.
Ecco la lista dei santi appena inclusi nel calendario:
- Ieromartire Potino, vescovo di Lione, e compagni (2/15 giugno; c. 177)
- Martiri Blandina e Pontico di Lione (2/15 giugno; c. 177)
- Martire Epipodio di Lione (22 aprile / 5 maggio; c. 177)
- Martire Alessandro di Lione (24 aprile / 7 maggio; c. 177)
- Ieromartire Saturnino, primo vescovo di Tolosa (29 novembre / 12 dicembre; c. 257)
- Martire Vittore di Marsiglia (21 luglio / 3 agosto; c. 290)
- Martire Albano di Verulamio, protomartire della Gran Bretagna (22 giugno / 5 luglio; c. 304)
- Arcivescovo Onorato di Arles, fondatore del monastero di Lerins (16/29 gennaio; 429)
- Vescovo Germano di Auxerre (31 luglio / 13 agosto; 448)
- Venerabile Vincenzo di Lerins (24 maggio / 6 giugno 6; c. 450)
- Vescovo Patrizio di Armagh, illuminatore d'Irlanda (marzo 17/30; 451)
- Lupo il Confessore, vescovo di Troyes (Gallia) (29 luglio / 11 agosto; 479)
- Venerabile Genoveffa di Parigi (gennaio 3/16; 512)
- Vescovo Germano di Parigi (28 maggio / 10 giugno; 576)
- Venerabile Procopio, abate di Sazava in Boemia (settembre 16/29; 1053)
Molti russi vivono a Cipro, e possono seguire le funzioni in comunità specialmente adattate alle loro necessità pastorali. Mancava ancora una chiesa in stile russo, ma questo obiettivo sta per realizzarsi. Il 27 marzo sarà inaugurata la chiesa di sant'Andrea e di tutti i santi (nella foto), situata a Tamassos (nella pianura centrale dell'isola, non lontano dalla capitale).
Il metropolita Isaia di Tamassos ha studiato a Mosca ed è da lungo tempo un amico della Chiesa russa: quest'ultima ha fornito alla sua diocesi una chiesa per 400 persone con strutture pastorali e ricreative speciali, incluso un parco per bambini disabili.
Lo stato russo ha ripreso a concedere un valore agli studi teologici ortodossi fin dal 1992, ma c'è voluto fino a quest'anno per ricostituire la scala degli studi accademici fino al dottorato in teologia.
Per la prima volta dai tempi della rivoluzione del 1917, in Russia sarà discussa (a fine maggio del 2017) una tesi di dottorato in teologia, che darà diritto a un titolo uguale a quello del dottorato in filosofia e scienze storiche.
Il candidato al dottorato, l'arciprete Pavel Khondzinskij (nella foto), discuterà la sua tesi dal titolo "la risoluzione dei problemi della teologia russa del XVIII secolo nella sintesi di sua Santità Filarete, metropolita di Mosca".
Con le traduzioni italiane di due saggi di padre Andrew Phillips, uno sul digiuno e uno sull’equilibrio tra acribia ed economia, offriamo nella sezione “Ortoprassi” dei documenti due supporti per il cammino quaresimale, utili come dati di base ai principianti e come ripasso generale a chi ha già fatto alcuni passi su questo cammino.
09/03/2017
Marcia delle donne contro l'aborto sulla strada principale di Mosca
Il movimento di tutta la Russia "Donne per la vita" terrà una manifestazione contro l'aborto il 10 marzo nel centro di Mosca. Le donne formeranno una linea di picchetto per tutta la lunghezza della via Tverskaja da Piazza Pushkin al Cremlino, come ha riferito martedì a Interfax-Religion Natalia Moskvitina (nella foto), leader delle "Donne per la Vita".
Secondo lei, lo scopo della manifestazione è quello di dimostrare che, se le donne in precedenza chiedevano la parità di diritti con gli uomini, ora "il diritto principale delle donne è a rischio - il diritto di portare in grembo un bambino sano".
Come osserva Natalia Moskvitina, l'evento si propone di mostrare che le donne che manifestano contro l'aborto oggi "non sono solo donne scarsamente istruite e provinciali, ma moderne ed eleganti residenti della metropoli, che non hanno avuto ostacoli a trovare il successo nella vita generando uno o addirittura diversi bambini".
"Tra i membri del nostro movimento ci sono donne occupate in varie professioni, che hanno avuto un grande successo nella loro carriera. E ognuna di loro non ha solo uno o due bambini. Una famiglia ampia non solo non interferisce in una carriera, ma aiuta anche a ottenere un grande successo e riconoscimento sociale", ha aggiunto.
Presentiamo nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti la traduzione italiana dell’ultimo saggio del blog di padre Andrew Phillips, in cui si analizzano i fallimenti del progetto egemonico globale dell’era post-sovietica.
07/03/2017
Inaugurato il progetto "Storia del popolo ortodosso"
Come abbiamo già annunciato agli inizi dello scorso mese di dicembre, ha preso l'avvio il progetto "Storia del popolo ortodosso" (History of the Orthodox People – HOP), che ha ora il suo sito. Invitiamo tutti quelli che hanno familiarità con l'inglese di visitare periodicamente questo sito, e a diffonderne la conoscenza.
In questa fase i contenuti del sito sono ancora pochi, anche se si fanno notare per la loro serietà (siamo contenti che il nostro amico Srđa Trifković stia curando la sezione dedicata alla restaurazione della verità storica, con una particolare enfasi sule ingiustizie perpetrate contro il popolo serbo (oggi, non ci sembra che ci sia una persona più qualificata di lui per trattare questo argomento nel mondo di lingua inglese).
Speriamo che da questo sito si aprano filoni di ricerca che porteranno a contibuti da approfondire anche sulle nostre pagine.
06/03/2017
Padre Vladislav Tsipyn sulla sinfonia tra Chiesa e Stato
Uno dei punti che il cristianesimo occidentale non capisce (e per essere onesti, non riesce proprio a capire) del cristianesimo ortodosso è la sinfonia tra Chiesa e Stato. Cerchiamo di comprendere qualcosa di più in materia leggendo la traduzione italiana di un saggio dell'arciprete Vladislav Tsypin (nella foto), un rispettato studioso di storia del diritto canonico ed ecclesiastico che abbiamo già presentato sul nostro sito.
Padre John Whiteford ha dedicato un articolo del suo blog all'osservanza della prima settimana della Grande Quaresima ai nostri tempi.
Padre John inizia a far notare che in questa settimana nella Russia pre-rivoluzionaria era prevista una chiusura delle scuole e di quasi ogni attività lavorativa, cosa che permetteva a chi lo desiderava di passare tempo in chiesa (fino a 10 ore al giorno per il ciclo completo delle officiature).
Oggi (in una cultura del tutto diversa) tali funzioni sono ridotte alle sere dei primi quattro giorni, in cui si tiene la Grande Compieta con parti del Grande Canone di sant'Andrea di Creta.
Spesso non si può neppure partecipare a queste funzioni, e l'ideale è tenerle privatamente a casa. Chiunque può seguire come funzione laicale la Grande Compieta, o se questa è troppo lunga, almeno la Piccola Compieta.
Siamo molto d'accordo con questo suggerimento, e invece di un approccio "dall'alto al basso" in cui nelle nostre chiese si cerca di far cadere funzioni insolite e complesse su fedeli che non hanno idea di cosa siano e del perché si facciano così, suggeriamo un approccio "dal basso all'alto" in cui i fedeli prendano confidenza con il contenuto di queste funzioni già in casa propria. In tal modo, si potrà offrire ai parrocchiani una serie di celebrazioni che fa già parte del loro vissuto.
Giovedì 23 febbraio, presso la Lavra della Trinità e di san Sergio, hanno avuto luogo i funerali dell’archimandrita Kirill (Pavlov, nella foto), confessore di tre patriarchi di Mosca, defunto il 20 febbraio all’età di 98 anni. Un breve servizio in inglese con un video è stato girato da un testimone insolito, David Curry, un ortodosso americano direttore operativo di Russia Insider, che vive nella vicina città di Sergiev Posad. Ve ne presentiamo la traduzione italiana nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.
04/03/2017
Sequestrati a Donetsk i beni dell’oligarca Akhmetov
Fino a ora, la guerra fratricida in Ucraina è riuscita a mietere vittime tra tutti gli strati della popolazione, tranne in uno: gli oligarchi, che non solo hanno salvato la pelle, ma anche i loro beni, anche quelli – come Rinat Akhmetov – che hanno interessi da entrambe le parti della barricata. Ora, forse come un segno che il vento sta cambiando, arriva la notizia (di cui vi diamo la versione in italiano) che la Repubblica Popolare di Donetsk ha sequestrato una quarantina di imprese di Akhmetov, considerato praticamente il padrone di mezza città. Per una volta tanto, notiamo che i risultati del conflitto non ricadono direttamente sulle spalle della gente inerme.
03/03/2017
La Chiesa ortodossa russa si prende la sua parte di responsabilità nella rivoluzione del 1917
Secondo un rappresentante della chiesa, i soldati e i marinai che hanno partecipato agli eventi del 1917 si erano allontanati dalla vita ecclesiale
Vladimir Legojda, capo del dipartimento sinodale per le relazioni della Chiesa con la società e i media, ha dichiarato:
“Una parte della responsabilità per i tragici eventi del 1917 incombe sulla Chiesa. I soldati e i marinai avevano quasi interamente ripudiato la propria fede. Il loro contingente ha poi avuto un ruolo quasi decisivo nella rivoluzione e in tutto ciò che ne è seguìto. La responsabilità ricade in gran parte sul clero di quel tempo. la Chiesa, infatti, non può rimanere indifferente.
Dal regno di Pietro I la Chiesa si è suistematicamente burocratizzata. Il patriarcato era stato abolito in quanto tale, ed era stata istituita la funzione del procuratore generale del Santo Sinodo; la tradizione ha cominciato a perdersi nel tempo.
Nel 1916 è stata abolita la confessione obbligatoria per tutto il personale militare. Un anno dopo, meno del 10% dei soldati andava a confessarsi”.
02/03/2017
Il metropolita Amfilohije del Montenegro su Filarete Denisenko
Presentiamo una video-intervista con testo in russo e in italiano, che descrive il punto di vista del metropolita Amfilohije del Montenegro e del Litorale (un vescovo che conosciamo da decenni, e che a sua volta conosce a fondo il nostro paese e parla bene l’italiano) sulla figura del suo ex-confratello ed ex-vescovo e monaco ortodosso, Filarete Denisenko: la sua conclusione è che il leader del “Patriarcato di Kiev” non crede in Dio, cosa che conoscendo i suoi trascorsi non ci lascia stupiti.