Vi presentiamo la notizia del recente appello del patriarca Kirill, che sta invitando le donne di tutta la Russia a concedere ai figli di essere allevati in strutture apposite, invece di ucciderli con l’aborto. Oggi, con 77 centri dedicati al rifugio e alla protezione delle persone in crisi, la Chiesa russa è in grado di implementare il programma per l’aiuto alle donne sviluppato dal defunto arciprete Dmitrij Smitnov (un programma di cui vi abbiamo già parlato nel 2017), che oltre a garantire la speranza di vita un tempo offerta dalle adozioni e dai monasteri, permette anche alle donne che non hanno voluto crescere un figlio di riprenderselo non appena desiderano ripensare alla loro scelta.
Padre Andrew Phillips ci presenta un ritratto della chiesa di san Giovanni di Shanghai a Colchester (nella foto), una parrocchia che ci è molto vicina per visione, missione e pratica.
15/05/2021
Vescovo serbo ai macedoni: non capite cosa perderete rivolgendovi a Costantinopoli?
Il vescovo Irinej (Bulović) di Bačka rivolge alla gerarchia della Chiesa macedone scismatica un ultimo avvertimento, ricordando quanto un appello a Costantinopoli per un’autocefalia possa portare ben poco bene e tanti mali, come si è visto nel caso parallelo in Ucraina.
14/05/2021
Una "benedizione" dagli USA per i sequestri di chiese?
Mentre proseguono gli incontri privilegiati dei diplomatici con gli scismatici ucraini, vediamo in un saggio di Andrej Vlasov quali potrebbero esserne le tristi conseguenze.
Vi presentiamo un saggio di Kirill Aleksandrov sulle attitudini verso il fuoco sacro di Gerusalemme, che vanno dallo scetticismo verso il fenomeno della discesa del fuoco sacro al Santo Sepolcro (e dalla conseguente illogica venerazione del fuoco giunto in Ucraina da Gerusalemme), fino alle illazioni blasfeme che mettono il rogo omicida del maggio 2014 a Odessa al livello di un “fuoco sacro” nazionalista.
12/05/2021
Il ministero di un prete ortodosso nella Svezia post-cristiana
Vi presentiamo il testo in due parti della recente intervista di Vladimir Basenkov all'arciprete Vitalij Babushin, che già abbiamo conosciuto in un’intervista di Sergej Mudrov del 2019, e che ci offre un quadro completo dello sviluppo dell’Ortodossia russa in Svezia.
11/05/2021
Il patriarca Bartolomeo afferma ancora una volta i privilegi speciali del Fanar
Vi presentiamo il resoconto delle ultime esternazioni del patriarca Bartolomeo a una televisione georgiana, lasciandovi trarre le conclusioni su quanta fiducia possa ancora riporre il mondo ortodosso nel Patriarcato di Costantinopoli.
10/05/2021
Il patriarca Theophilos risponde alla richiesta di celebrare la Pasqua con i cattolici
All’ennesimo appello da parte cattolica per una Pasqua comune (appello che sottintende, ovviamente, che gli ortodossi dovrebbero adottare la Pasqua cattolica), il patriarca Theophilos di Gerusalemme (nella foto) risponde con l’ennesima garbata spiegazione che la celebrazione della Pasqua ha delle regole fissate negli antichi Concili ecumenici, e che una Chiesa che pretenda di essere in continuità con quei Concili deve seguirli anche oggi.
Con la ricchezza di simboli e immagini della Pasqua, rischia di passare sotto silenzio un elemento di tradizione estremamente antica (attribuito agli stessi apostoli del Signore): l’artos, o pane pasquale (nella foto), che ha un ruolo veramente unico nei giorni della Settimana Luminosa, ed è distribuito ai fedeli nella domenica di san Tommaso. Vediamo in un articolo con foto e video tutte le fasi della preparazione di questo pane.
08/05/2021
Un vescovo serbo spiega come risolvere il problema dello scisma nell'Ortodossia
Il vescovo Irinej (Bulović, nella foto) di Bačka offre le possibili vie d’uscita dallo scisma creato dalla crisi ucraina. Analizziamo le sue valutazioni e chiediamoci come questo apparente vicolo cieco troverà la sua soluzione.
07/05/2021
Come incollare una riproduzione di un'icona su una tavola
Uno dei tipi di bricolage più semplici e al tempo stesso più richiesti tra i cristiani ortodossi è la realizzazione di riproduzioni di icone (che non mancano mai nelle nostre case) su un supporto di legno. Vediamo come realizzare in modo pratico quest’attività.
Anche nella piena gioia della Pasqua, non dimentichiamo le sofferenze dei nostri fratelli cristiani, e vi presentiamo un articolo di Raymond Ibrahim (uno dei maggiori esperti di storia dei cristiani perseguitati in Medio Oriente) sui rischi di una recrudescenza del genocidio degli armeni, un rischio acuito dal conflitto dell’Artsakh nel 2020.
Per più di un anno il mondo intero è stato tormentato dall'epidemia del coronavirus, ma allo stesso tempo l'Ucraina salvata da Dio sopporta la propria croce.
Nel mondo noi tutti confessiamo la Via Crucis del nostro Signore Gesù Cristo, attraversando questo momento difficile. Ma affidandoci alla parola di Dio, pronunciata all'apparizione della Santa Croce del Signore al santo pari agli apostoli Costantino il Grande, "In hoc signo vinces", crediamo fermamente e sappiamo che se riusciamo a crocifiggere le nostre sofferenze sulla Croce del Signore, dopo ogni crocifissione avremo una risurrezione. Solo dopo la sofferenza, quando una persona è crocifissa insieme a Cristo, arriva la Risurrezione.
Per questa occasione, oggi, nel Grande e Santo Lunedì, proprio all'inizio della Settimana Santa, qui in Slovacchia, nella cattedrale ortodossa della città di Košice, vogliamo congratularci con sua Beatitudine il metropolita Onufrij di Kiev e di tutta l'Ucraina – il primate canonico della Chiesa ortodossa ucraina – e con il suo gregge, affidatogli da Dio, per l'imminente luminoso trionfo del Signore Gesù Cristo sulla morte, la paura, la malattia e il peccato.
Condividendo con voi la gioia e la speranza, aspettiamo di incontrarci di nuovo con voi e di concelebrare con voi, vostra Beatitudine, e di essere benedetti dalle vostre parole.
In questa occasione, già anticipando il trionfo di Cristo, ci togliamo la maschera e diciamo con gioia a voi e a tutti: Cristo è Risorto! Veramente è Risorto!