Sergej Komarov ci aiuta in russo e in italiano a capire perché il Tomos dato agli scismatici, pur essendo un momento tragico della storia dell’Ortodossia ucraina, può essere come il solco storto su cui Dio sa seminare dritto, rinsaldando la fede di quanti hanno dovuto subire questa imposizione.
14/07/2019
Metropolita Antonij: Ogni parrocchia della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" deve pagare al Fanar una somma minima di 4000 €
Vi presentiamo in russo e in italiano la conferma della notizia della "tassa sul Tomos" che ora gli scismatici ucraini si trovano obbligati a pagare al Fanar: così trovano anche conferma le parole di Vladyka Onufrij, che parla di un Tomos di schiavitù invece che d'autocefalia.
13/07/2019
La Chiesa russa aggiunge 9 parrocchie alle diocesi straniere
Eccovi in italiano la notizia di una delle conseguenze della recente sessione del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa a Valaam: la costituzione di un certo numero di nuove parrocchie specificamente aperte ai fedeli locali, nei due nuovi esarcati di recente fondazione. Il fatto che le parrocchie dell’esarcato del sud-est asiatico superino di 8 a 1 quelle del nostro esarcato in Europa occidentale non deve stupirci, perché da una parte gli impulsi missionari sono sempre più forti quando si è agli inizi (e le nostre chiese hanno diversi decenni d’anzianità in più rispetto a quelle asiatiche), e d’altra parte nelle nazioni dell’Estremo Oriente le scelte cristiane sono vissute in modo molto più cosciente che non nei nostri paesi.
13/07/2019
La Brexit e il tracollo di Rue Daru: come la politica stranamente rispecchia la vita della Chiesa
Vi presentiamo in italiano la considerazione piuttosto interessante di un parallelo tra il disfacimento dell’Unione Europea e quello dell’Arcivescovado di Rue Daru, dissoluzioni che padre Andrew Phillips (nella foto) ha predetto da decenni, anche quando sembrava un inascoltato profeta di disgrazia. Il paragone è interessante, perché sia sul piano geopolitico sia su quello ecclesiastico-istituzionale riflette la crisi del modello del liberalismo europeo, e mostra come tale liberalismo sia incompatibile, se non a livello di vuote parole, con la difesa della tradizione cristiana.
12/07/2019
6 esempi di bugie nella fondazione della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina"
Vi presentiamo il testo russo, romeno e italiano dell’analisi con cui Kirill Aleksandrov cerca di spiegarci la nube di menzogne alla base della struttura scismatica che il Fanar ha cercato di far passare agli occhi del mondo come “Chiesa ortodossa locale”. Non ci stanchiamo di denunciare queste menzogne, persuasi che “la verità ci farà liberi” (cfr Gv 8:32)
Due notizie del 9 luglio 2019 hanno a che fare con reazioni sinodali di chiese locali di fronte a crisi provocate dagli scismi:
1) Il Sinodo della Chiesa russa (nella foto) ha rilasciato un documento, che possiamo leggere in traduzione italiana commentata, in cui sostiene il Patriarcato di Serbia contro le intrusioni statali nella vita della Chiesa in Montenegro.
2) Come possiamo leggere in italiano, il Sinodo della Chiesa di Grecia non ha posto la questione ucraina all’ordine del giorno del proprio Concilio dei vescovi, che avrà luogo a ottobre.
Vi presentiamo la traduzione italiana di quello che finora è il più accurato elenco fattuale a noi disponibile delle ramificazioni degli scismi ucraini, compilato da un vero esperto accademico, l’arciprete Rostislav Jarema di Leopoli (nella foto, di fronte al patriarca Kirill).
Nel rispondere a un’obiezione sulla disparità di attitudine della Chiesa verso gli omosessuali e i divorziati risposati, padre Lawrence Farley ha l’occasione di spiegare qualcosa sulla visione ortodossa del divorzio come peccato. Vi presentiamo la traduzione italiana del suo saggio, che ha il merito di chiarire come la posizione sul divorzio della Chiesa ortodossa di oggi non sia diversa da quella della Chiesa ai tempi dell’antico Impero cristiano, in cui il divorzio era legale e diffuso.
08/07/2019
Quanti cristiani ortodossi vanno regolarmente in chiesa in Russia, e perché?
Vi presentiamo il testo russo e italiano dell’intervista all'arciprete Nikolaj Emel'janov (nella foto), capo ricercatore tra i sociologi della religione che si sono applicati a capire il problema della relazione tra appartenenza e partecipazione alla Chiesa ortodossa nella Russia post-sovietica. A nostro parere, i dati offerti da padre Nikolaj sono una lettura essenziale per chiunque voglia capire la Chiesa ortodossa russa di oggi.
Vi presentiamo in traduzione italiana un breve saggio sul rito del fidanzamento ortodosso del sacerdote Justin Lyon, parroco della chiesa di sant’Elia a Dubuque, nello Iowa.
Lo scambio degli anelli (che non è mai fatto dagli sposi stessi) e il loro posizionamento sulla mano destra degli sposi sono elementi che causano una certa curiosità tra i cristiani non ortodossi, che si chiedono il perché di queste “stranezze”. In realtà, questi elementi sono continuazioni dei riti nuziali dell’Antico Testamento, e il testo biblico, che padre Justin ci fornisce e ci commenta, aiuta a comprenderne il significato.
06/07/2019
La “coscienza sporca” dell’ex metropolita Aleksandr (Drabinko)
Eccovi il testo russo e italiano del saggio di Sergej Komarov sulla trasformazione (in peggio) di un vescovo caduto nello scisma, attraverso l’analisi delle più evidenti contraddizioni nel comportamento dell’ex metropolita Aleksandr (Drabinko, nella foto), decaduto dall’episcopato della Chiesa ortodossa ucraina per il suo sostegno agli scismatici in occasione del “sinodo dei briganti” dello scorso dicembre a Kiev.
06/07/2019
Valori occidentali: quelli del popolo o quelli delle élite?
Mentre il presidente Putin compie una visita di stato a Roma e in Vaticano nel silenzio infastidito dei media, padre Andrew Phillips ci aiuta con una sua riflessione sui valori che sono stati scambiati in questa visita.
05/07/2019
L'arcivescovo Elpidophoros d'America, o la fine di tutte le illusioni sul Fanar
Vi presentiamo il testo russo e italiano dello studio di Arkadij Maler, membro della Commissione biblico-teologica sinodale del Patriarcato di Mosca, sulle conseguenze dell’elezione ad arcivescovo d’America di mons. Elpidophoros (Lambriniadis, nella foto), che a dispetto del nome sembra togliere ogni speranza che il corso del Fanar possa ritornare su binari di ecclesiologia ortodossa.
04/07/2019
Novinskij: gli sforzi di pacificazione della Chiesa ortodossa ucraina dovrebbero ridare fiducia al Donbass
Vi presentiamo in russo e in italiano il resoconto delle affermazioni di Vadim Novinskij (nella foto), capo del Blocco d’opposizione e fedele della Chiesa ortodossa ucraina, sul ruolo che la sua Chiesa ha e continuerà ad avere nel portare in Ucraina la pace e il ristabilimento della fiducia reciproca. Se non vi sentite preda di facili buonismi, paragonate attentamente le parole di Vadim Novinskij con le inqualificabili asserzioni di Svjatoslav Shevchuk sulla “nazione che ha più da guadagnare che da perdere nella guerra in Donbass”, e meditate su quale sia la Chiesa che vuole davvero il bene dei credenti e quella che vuole la loro eliminazione, o se preferite, quale sia la Chiesa di Cristo e quale quella di satana.
04/07/2019
La Sacra Comunità indignata dalle azioni dei "chierici" della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" sull'Athos
Lo sforzo di prostituire il Monte Athos al ruolo di cassa di risonanza delle ideologie nazionaliste degli scismatici ucraini ha fatto perdere la pazienza non solo a noi, ma allo stesso Protaton (organo esecutivo centrale) del Monte Santo, che ora sta chiedendo al ministero degli esteri della Grecia di prendere provvedimenti contro l’arrivo di personaggi come il “metropolita” Mikahil Zinkevich (al centro della foto, mentre assieme ai suoi compagni di “pellegrinaggio”sfoggia le icone della sua fede cristiana ortodossa): possiamo leggere in russo e in italiano cosa stia veramente dando fastidio agli athoniti (e a tutti i cristiani ortodossi di buon senso).