Ringraziamo il nostro amico Tudor Petcu per un’altra delle sue interessanti interviste, questa volta con la scrittrice ortodossa Annick de Souzenelle (nella foto), che è stata allieva del vescovo Jean (Kovalevsky), uno dei pionieri del ricupero delle radici dell’Ortodossia occidentale. Presentiamo la traduzione italiana dell’intervista nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.
Il nostro amico Tudor Petcu (nella foto) ha intervistato Nikola Mrkovic, uno scrittore e attivista serbo-francese che dal tempo della guerra in Kosovo nel 1999 si occupa di far capire le ragioni della situazione attuale nei Balcani. Presentiamo la traduzione italiana dell’intervista nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
02/08/2018
La Chiesa russa autorizza un servizio funebre per i bambini non battezzati
Presentiamo nella sezione “Ortoprassi” dei documenti la versione italiana di una notizia abbastanza singolare, in quanto accade di rado che la Chiesa ortodossa inauguri un servizio di preghiera del tutto nuovo. Possiamo avere dubbi legittimi sulla saggezza di iniziare una pratica cultuale di cui finora la Chiesa non ha sentito il bisogno, ma dobbiamo anche riflettere sul fatto che fino ai nostri tempi la mortalità neonatale è stata molto frequente, tanto da spingere i credenti a un’attitudine più rassegnata nel lasciare nelle mani di Dio i bambini morti prima del battesimo. Oggi, al contrario, la rarità delle morti in età infantile può lasciare un segno terribile sulle vite di genitori e parenti, e la funzione funebre speciale per i bambini non battezzati assume una provvidenziale valenza di cura pastorale.
01/08/2018
La guerra delle informazioni in Ucraina continua con le distorsioni dei dati delle funzioni religiose
Vi presentiamo nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti la traduzione italiana di un articolo che non sembrerà una grande novità a chi è informato sui fatti dell’Ucraina, ma che conferma i nostri timori che la guerra procede senza tregue: le recenti celebrazioni per i 1030 anni dal Battesimo della Rus’ hanno infatti visto sforzi concertati di scismatici e nazionalisti ucraini, supportati dalle autorità del paese, per ridurre l’importanza delle celebrazioni della Chiesa ortodossa ucraina, e al contempo ingigantire gli sforzi più patetici degli scismatici. A questo punto più che mai è necessaria la nostra attenzione per correggere le distorsioni, e per ricordare a tutti che la richiesta dell’autocefalia ucraina non ha come scopo il rafforzamento dell’identità nazionale (per quello ci sono mezzi ben più a buon mercato), ma la guerra tra i fedeli della Chiesa ortodossa.
Vi presentiamo nella sezione “Etica” dei documenti la traduzione italiana di una serie di considerazioni ben studiate e documentate di padre Sergej Sveshnikov (nella foto) sul tema della contraccezione nel matrimonio: questo è un argomento che se si ignora nelle nostre parrocchie, si ignora a caro prezzo, perché la maggior parte dei fedeli ortodossi (e degli interessati alla fede ortodossa) vuole qualche risposta chiara a proposito.
30/07/2018
Il numero dei cristiani ortodossi afro-americani sembra in crescita
Vi presentiamo la traduzione italiana di un articolo sul fenomeno ancora poco studiato dei cristiani ortodossi afro-americani, e sulle motivazioni che li spingono a entrare nella Chiesa ortodossa a partire da numerose esperienze e storie personali.
29/07/2018
Celebrazioni a Kiev per i 1030 anni dal Battesimo della Rus'
La ricorrenza dei 1030 anni dal Battesimo della Rus' a Kiev ha visto partecipare 250.000 fedeli, oltre due volte e mezzo l'affluenza prevista, e nonostante diversi sforzi dei nazionalisti ucraini di bloccare gli autobus dei pellegrini diretti a Kiev.
Le celebrazioni sono iniziate con un Moleben alla collina di Vladimir, seguito da una processione fino alla Lavra delle Grotte: possiamo vedere entrambi gli eventi nel video che segue, opera dell'Unione dei giornalisti ortodossi.
Vi abbiamo presentato il vescovo Roman di Jakutsk in un articolo biografico nel 2013; oggi, vi mostriamo un suo recente battesimo di oltre 100 nuovi cristiani nel fiume Chul'man, nel distretto di Nerjungri.
27/07/2018
Messaggio patriarcale per i 1030 anni dal battesimo della Rus’
Vi presentiamo la nostra traduzione italiana del messaggio del patriarca Kirill e del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa in occasione del 1030° anniversario del Battesimo della Rus’.
26/07/2018
Un prete viaggia a sue spese attraverso la Russia per un documentario sulle chiese distrutte
Dal 16 luglio 2018, padre Ioann Karabidovich (nella foto), un sacerdote di Cheljabinsk, sta compiendo un viaggio in motocicletta di oltre 8000 chilometri assieme a una troupe televisiva. Lo scopo del viaggio è di raccogliere materiale per un documentario sulle chiese ancora distrutte nella Russia europea, e sulla vita di fede delle parrocchie delle zone più remote. Il progetto non ha sponsor, e tutte le spese sono pagate da padre Ioann. Le foto del documentario saranno usate in un calendario del 2019, i cui proventi andranno tutti a famiglie di preti disagiati, inclusa quella di un sacerdote missionario in Pakistan.
Padre Andrew Phillips continua a rispondere alle domande dei suoi corrispondenti: abbiamo tradotto in italiano le ultime, tra le quali si notano diverse questioni sulla canonizzazione dei santi, su problemi pastorali e ascetici, e sulle caratterizzazioni dei temini ‘asiatico” ed ‘europeo’.
24/07/2018
Omelia patriarcale alla Liturgia del centenario dell'esecuzione della famiglia imperiale
Presentiamo nella sezione “Santi” dei documenti la traduzione italiana dell’omelia che il patriarca Kirill ha tenuto nel corso della Liturgia notturna a Ekaterinburg, nell’occasione del centenario dell’assassinio della famiglia imperiale russa.
Vi presentiamo con trascrizione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti una delle video-analisi di Ruslan Ostashko (nella foto) sulla situazione della Lettonia, dove non solo i russi etnici, ma gli stessi lettoni stanno dimostrando di riprendersi dalla sbornia nazionalista, e di rimpiangere la Lettonia sovietica rispetto al deserto “euro-integrato” di oggi.
Il primo monastero ortodosso del Giappone sarà costruito su un terreno recentemente acquistato nella città di Ajiro: sarà dedicato a san Nicola del Giappone, il fondatore della Chiesa ortodossa giapponese.
La responsabilità dell'organizzazione del monastero è affidata allo ieromonaco Gerasim (Shvetsov, nella foto) della Lavra della Trinità e di san Sergio, che vive in Giappone dal 2005 e dirige la comunità monastica presso la cattedrale di Tokyo.
Questa notizia dovrebbe essere meditata seriamente in Italia, dove molte voci ingenue si chiedono perché non si sviluppano monasteri locali: il monastero in Giappone viene realizzato a oltre 150 anni dal radicamento dell'Ortodossia tra i nativi giapponesi, e a quasi 50 anni dall'ottenimento di una Chiesa autonoma locale.
21/07/2018
Un santuario americano per onorare i martiri imperiali russi
Andrew Gould descrive in dettaglio il suo ultimo lavoro di artigianato sacro: un kiot (santuario da venerazione) per il monastero della ROCOR in West Virginia, completato in tempo per il centenario del martirio di Nicola II e della sua famiglia, e che ne custodisce un’icona e le reliquie.