Abbiamo già esaminato in un articolo dedicato al Grande Tipico come la riforma del nuovo calendario abbia reso prive di senso molte delle indicazioni di questo testo. Continuiamo a vedere, in un saggio pubblicato da orthodoxinfo.com, altri dettagli sugli effetti catastrofici di questa pretesa “correzione”, che ha devastato numerosi aspetti della tradizione ortodossa. L’autore del saggio termina con un opportuno parallelo tra il nuovo calendario e il cavallo di Troia: forse non dannosi in sé, ma portatori di distruzione per tutta la struttura nella quale sono inseriti.
22/08/2015
Gli abusi del battesimo per infusione nella Chiesa ortodossa
“Battesimo”, come non ci stanchiamo di ripetere, è una parola che significa “immersione”, e questa dovrebbe essere la forma regolare del battesimo cristiano. La pratica del battesimo per infusione (ossia per rovesciamento d’acqua, tipicamente sul capo) è stata tollerata fin dagli inizi della Chiesa in casi di necessità o di mancanza d’acqua. Tuttavia, in alcune zone di paesi ortodossi (tipicamente nella regione romena dell’Ardeal, caratterizzata da commistioni tra usi ortodossi e cattolici o protestanti), i battesimi per infusione continuano a essere una pratica regolare non codificata. I soliti maniaci del "battesimo correttivo" (che abbiamo avuto modo di esaminare nelle parole di padre Seraphim Rose e di padre John Whiteford) si servono talvolta anche di questi abusi per proporre secondi battesimi di ortodossi dubbiosi.
A questi problemi risponde padre Petru (Pruteanu) con un saggio che presentiamo in romeno e in traduzione italiana nella sezione “Ortoprassi” dei documenti.
22/08/2015
Orrore cosmico contro terrore sacro: come trovare un significato nella moderna letteratura dell'orrore
Anche la letteratura dell’orrore, come molte forme di letteratura popolare, può essere usata per trasmettere un messaggio religioso. Il nostro amico John Sanidopoulos, attento all’influsso della letteratura popolare sulla formazione della fede, ci propone un confronto tra due dei più importanti precursori di questo genere letterario: Howard Phillips Lovecraft e Arthur Machen (nella foto), mostrando come l’ateismo materialista di Lovecraft, pur geniale, non è riuscito a superare la suggestione e il senso del mistero prodotto dalla fede cristiana di Machen.
21/08/2015
Colloquio con un musulmano che ha abbracciato il cristianesimo
Presentiamo nella sezione “Confronti” dei documenti la traduzione italiana dell’intervista ad Alessio, un padre di famiglia convertito al cristianesimo ortodosso dopo una giovinezza da musulmano. Nelle sue risposte colpisce l’estrema serenità, la mancanza di qualsiasi ragione conflittuale e il solo desiderio di abbracciare Cristo come la pienezza della verità incarnata.
21/08/2015
Kiev scende tra le 10 città meno vivibili del mondo
La valutazione in percentuale della vivibilità delle città è basata su 30 fattori correlati a cinque campi principali: sicurezza, servizi sanitari, risorse educative, infrastrutture e ambiente.
Kiev è entrata nel 2015 tra le 10 città meno vivibili del mondo (al 132° posto su 140), scendendo in un anno da poco meno del 70% al 43%, e assestandosi sui livelli di Duala (Camerun), Harare (Zimbabwe), Lagos (Nigeria) Tripoli (Libia) e Dhaka (Bangladesh).
Ci siamo già occupati in un breve articolo della storia dell’Ortodossia nelle isole Hawaii. Oggi approfondiamo l’argomento con un’intervista a padre John Schroedel, rettore della missione di san Juvenalij, che ci offre alcuni dati della situazione unica dell’arcipelago delle Hawaii e diverse storie interessanti della sua personale vicenda pastorale e missionaria. Presentiamo la traduzione italiana dell’intervista a padre John nella sezione “Pastorale” dei documenti.
19/08/2015
Un ortodosso americano finanzia uno dei principali siti volontari di monitoraggio dei media
Abbiamo ripreso decine di volte sul nostro sito gli articoli pubblicati o segnalati dal portale Russia Insider, nato nell’autunno del 2014 e già divenuto uno dei principali punti di riferimento giornalistici per tutto quel che ha a che fare con la Russia (Chiesa ortodossa compresa). Diamo oggi uno sguardo dietro le quinte di questo portale creato da un network internazionale di esperti di attualità russa in Occidente. Il fondatore, Charles (Jacob) Bausman, un ortodosso americano, è intervistato per il portale pravoslavie.ru da un’altra ortodossa americana, la monaca Cornelia (Rees): presentiamo la sua intervista in traduzione italiana nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti, e invitiamo i nostri lettori a non dimenticare di fare una visita quotidiana a Russia Insider: sarà un tempo ben speso!
18/08/2015
Una conversione dal buddhismo tibetano al cristianesimo ortodosso
Il numero di marzo-aprile 2001 della rivista The Orthodox Word (nella foto) riporta la storia del percorso di conversione di un artista californiano, Miles (nel battesimo, Nilus) Stryker, dal buddhismo tibetano di scuola Nyingma al cristianesimo ortodosso. Il racconto è interessante perché pone un accento sulla radice esperienziale buddhista di fronte a quella cristiana, una prospettiva che non si incontra spesso. Presentiamo l’articolo (che in questi anni è circolato in rete in forma leggermente modificata in lingua inglese) nella nostra traduzione italiana dall’articolo del 2001 in The Orthodox Word.
18/08/2015
Crimini di guerra in Donbass: la storia di Anna Tuv
La città di Gorlovka ha pagato uno dei prezzi più alti della guerra fratricida lanciata dalla giunta di Kiev, e nascosta sotto la foglia di fico di una "operazione anti-terrorismo".
Dopo gli accordi di Minsk, e il conseguente cessate il fuoco, non c'è stato un solo giorno in cui una parte o l'altra della città non sia stata bombardata dall'esercito ucraino (insieme ad altre località, beninteso: il ministero della difesa della Repubblica di Donetsk calcola tra le 30 e le 70 violazioni quotidiane del cessate il fuoco, tipicamente sotto forma di bombardamenti a distanza).
Per chi crede che il conflitto nel Donbass sia praticamente estinto solo perché i media occidentali non ne parlano più, può essere una sorpresa seguire la storia di Anna Tuv, che ha perso un braccio, un orecchio, una figlia undicenne e il marito sotto i bombardamenti di casa sua, in una delle tante aree abitate da civili inermi. Il primo filmato è il trailer con i sottotitoli in italiano; il secondo filmato, che riporta la storia completa, è in inglese.
17/08/2015
La comunione monogama: una difesa della comunione "chiusa"
Abbiamo già parlato nel nostro sito della pratica della “comunione chiusa”, ovvero della comunione riservata ai fedeli della propria chiesa. Padre Michael Shanbour, della Chiesa ortodossa antiochena, riflettendo sul fatto che il termine “chiuso” è oggi purtroppo associato all’idea di “bigotto” e “intollerante”, arriva a proporre un termine ardito ma interessante: “comunione monogama”, che sottolinea il desiderio di condividere l’eucaristia con la Chiesa di cui si è scelta la fede e la tradizione, e solo con essa. Presentiamo l’articolo di padre Michael in traduzione italiana nella sezione “Confronti” dei documenti.
Segnaliamo, dal canale YouTube della parrocchia di san Basilio a Bologna, il documentario sul monastero delle grotte di Pskov, che comprende i filmati realizzati nel periodo difficile degli ultimi anni del regime sovietico, e sottotitolato in italiano.
Presentiamo nella sezione “Santi” dei documenti un breve racconto, narrato dal diacono Vladimir Vasilik, di come san Nicola ha protetto una nave della marina militare russa, e di come questo miracolo ha cambiato la vita del capitano.
Il sito del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca annuncia la propria partecipazione a un congresso tenuto di recente a Ulan-Ude, in Buriazia, e dedicato ai Vecchi Credenti, in occasione dei 250 anni dall’arrivo dei coloni di Vecchio Rito in Buriazia. Presentiamo l’annuncio in russo e in italiano nella sezione “Confronti” dei documenti, e invitiamo a una considerazione più profonda... Tutti quelli che hanno pensato di diffondere un cristianesimo ortodosso più “autentico e tradizionale” uscendo dalla comunione con la Chiesa ortodossa, possono imparare dai Vecchi Credenti: quella loro tradizione sarà certamente oggetto di studi (e magari, di amichevoli e serene relazioni interreligiose) fra tre o quattro secoli... SE i loro gruppi ecclesiali dureranno tanto a lungo.
15/08/2015
L'alternativa euro-ortodossa a un'Europa ortodossa
Dopo l’uscita della trilogia di articoli sul futuro della Chiesa ortodossa in Europa, sono arrivate a padre Andrew Phillips anche le prevedibili critiche, che snobbano la proposta della metropolia russa dell’Europa occidentale (dimenticandosi che al momento non esistono altri progetti) per seguire visioni oniriche di una “euro-ortodossia” che nessuna Chiesa ortodossa ha finora dichiarato di voler implementare. Presentiamo la risposta di padre Andrew a queste critiche nella sezione “Pastorale” dei documenti.
Il nostro amico, il diacono Stephen Hayes, ha pubblicato in questi giorni il resoconto del primo battesimo di gruppo (8 donne e ragazze) a cui ha potuto servire in Sud Africa. A differenza di quel che succede in altri paesi africani, dove non sono infrequenti battesimi di centinaia di persone, nel contesto urbano del Sud Africa si assiste all’ingresso di singoli candidati, o al più di singoli gruppi familiari. Perciò, un battesimo che raggruppa persone di diverse famiglie di un sobborgo urbano (in questo caso si tratta di Midrand, tra Johannesburg e Pretoria) è estremamente incoraggiante in tale contesto. Presentiamo la traduzione italiana del resoconto del padre diacono Stephen nella sezione “Pastorale” dei documenti.