Dal 17 al 24 maggio, la nostra parrocchia ospita il Collegium bulgaro "Osanna", che è già stato da noi negli anni passati, e che ci propone una serie di Liturgie in diverse lingue, in onore dei santi Cirillo e Metodio, evangelizzatori dell’Europa Orientale.
Il programma degli incontri inizia la sera di mercoledì 17 maggio con il concerto introduttivo del coro.
15/05/2017
La comunione senza confessione: intervista al metropolita Kallistos (Ware)
Il metropolita Kallistos (Ware, nella foto) risponde a una dettagliata intervista sul tema della comunione e della confessione, e sul rapporto talora travisato tra questi sacramenti. Presentiamo la traduzione italiana di parte dell’intervista nella sezione “Ortoprassi” dei documenti.
“Padre, nostro figlio non può servire alla Liturgia perché deve giocare a calcio alla domenica...”: quante volte i nostri parroci si sentono dire cose del genere, frasi che nella maggior parte dei casi segnano il momento dell’abbandono non solo del servizio all’altare, ma di qualsiasi presenza in chiesa di un adolescente? È un campo molto più pericoloso di quanto pensiamo, e siamo lieti che padre John Whiteford lo abbia trattato con il suo consueto buon senso e la sua competenza, ricordando casi come quello di Eric Liddell (nella foto), il campione mondiale che alle Olimpiadi del 1924 rifiutò di partecipare a una finale di atletica che cadeva di domenica, per rispetto alla sua fede cristiana. Presentiamo la traduzione italiana del saggio di padre John nella sezione “Domande e risposte” dei documenti.
Lunedì 8 maggio, presso la sede della nuova cattedrale della santa Trinità a Parigi, ha avuto luogo l’assemblea del clero della diocesi di Chersoneso. Ci fa piacere vedere i confratelli con cui abbiamo camminato fianco a fianco per anni, quando anche l’Italia era parte della stessa diocesi. A tutti i nostri più cari auguri!
La vita della Chiesa ortodossa "non si è mai fermata" in tutta la storia, come dimostra in particolare l'esempio di santa Matrona di Mosca e la sua venerazione tra la gente, ha dichiarato il patriarca di Mosca Kirill dopo aver festeggiato la Divina Liturgia al monastero della santa Protezione dove sono conservate le reliquie di santa Matrona, nel 65° anniversario della morte di questa santa russa assai venerata, secondo quanto riporta RIA-Novosti.
"Con l'esempio di santa Matrona, possiamo percepire... perché la vita della Chiesa non è mai stata spezzata nella storia, non importa quanto sia stata diffamata, non importa quanto sia stata espulsa, non importa quanto abbiano rappresentato tutto ciò che fa la Chiesa come qualche forma di superstizione e come risultato d'ignoranza e di scarsa consapevolezza delle questioni scientifiche", ha detto sua Santità.
Questi argomenti, ha aggiunto, sono "costantemente gettati contro la Chiesa", "E allora? Chiedete a quelli che stanno in questa lunga fila per venerare santa Matrona: "Queste parole significano qualcosa per voi?" No, perché la loro fede non è basata sulle parole, ma su una vera esperienza della presenza di Dio e dei miracoli di Dio, che il potere dello Spirito Santo, attraverso persone sia morte sia vive, riversa sull'umanità", ha dichiarato il primate.
Sua Santità ha anche commentato l'immensa popolarità di santa Matrona, riferisce Interfax-Religion.
"A chi tra i grandi, i potenti e i gloriosi fanno visita così tante persone ogni giorno, così come vanno a trovare l'anziana cieca Matrona, che era stata a letto per tutta la sua vita? Non esiste nel mondo un sovrano che riceva un tale pellegrinaggio quotidiano di migliaia di persone; Nessuno sta in piedi tutta la notte per avere il privilegio di toccare le loro tombe!"
Non esiste una vera connessione con gli eroi mondani, continua il patriarca, "ma una vera connessione è preservata con i santi; i santi sono presenti nella nostra vita".
Secondo la badessa di Monastero di Pokrov, l'igumena Feofania (Miskina), tra mille e cinque mila persone provenienti da tutta la Russia e da tutto il mondo visitano ogni giorno il convento per stare in piedi a volte per ore per poter venerare le reliquie dell'amata santa Matrona.
Il racconto dell’Ingresso al tempio della santissima Madre di Dio è uno dei punti controversi della storia della salvezza, sia perché è extra-biblico, sia perché contiene elementi (come l’ingresso della Vergine nel santo dei santi del tempio) che sono difficili da accettare. Come dobbiamo dunque vedere la storicità di quest’evento? Padre John Whiteford ci offre elementi di spiegazione che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Domande e risposte” dei documenti.
Passato il Giorno della Vittoria, andiamo a esaminare i pericoli di guerra nel mondo contemporaneo. Chi non ne può più di ascoltare il mantra della pericolosità della Corea del Nord troverà un certo sollievo in due articoli di Adam Garrie (nella foto), che presentiamo nella sezione “Geopolitica” dei documenti: il primo è dedicato ai 10 paesi che minacciano la pace nel mondo più di quanto lo faccia la Corea del Nord; il secondo spiega le 5 ragioni per cui il conflitto in Ucraina è più pericoloso di quanto sia – o sia mai stato – il conflitto tra le due Coree.
Il mosaico dell'Ascensione di Cristo, di 11 tonnellate, disegnato e pagato (4 milioni di dollari) dalla Chiesa ortodossa russa, è stato consegnato a Belgrado per essere installato nella cupola della cattedrale di san Sava: è ritenuto il più grande mosaico del mondo.
Il termine dei lavori della cattedrale è previsto per il 2019, che segnerà gli 800 anni di autocefalia della Chiesa serba.
Presentiamo il testo romeno e la traduzione italiana di un’intervista al nostro confratello padre Petru (Pruteanu) sul monachesimo contemporaneo, specialmente come opzione per i giovani, e sulle difficoltà di una vita monastica nell’era di Internet.
Su questa pagina di RaiPlay potrete vedere la puntata del 22 aprile di "Passaggio a Nord Ovest", la trasmissione di Alberto Angela, che nei suoi primi 15 minuti parla delle cupole delle chiese ortodosse a Mosca.
Sorvoliamo per compassione sullo strafalcione della didascalia a cura di RaiPlay, che parla delle "scintillanti cupole islamiche" della capitale russa, e ringraziamo Giuseppe per la segnalazione del link.
Presentiamo nella sezione “Omiletica” dei documenti un video con trascrizione italiana della predica di padre Boules George (nella foto) dopo le stragi della Domenica delle Palme al Cairo. Ogni parola di questa predica è permeata del giusto spirito cristiano, che si vede nella sua verità proprio nel momento del massimo dolore.
Padre John Whiteford risponde nel suo blog a una domanda spesso posta dai visitatori delle chiese ortodosse, che le vedono piene di frammenti di reliquie di santi. Presentiamo la traduzione italiana della spiegazione di padre John nella sezione “Domande e risposte” dei documenti.
Presentiamo nella sezione "Pastorale" dei documenti la traduzione italiana di un saggio di padre Andrew Phillips sulla diversità giurisdizionale ortodossa. Dopo avere ricordato che gli ortodossi non sono i soli a risentire di questo aspetto (anche i cattolici romani hanno le loro compartimentazioni interne, quasi senza comunicazione reciproca), padre Andrew passa ad analizzare le giurisdizioni nelle Isole Britanniche e in Irlanda, e illustra le opzioni che un convertito locale si trova di fronte. Le lezioni che ne trae sono utili per chiunque vuole intraprendere il cammino dell’Ortodossia in altri paesi occidentali (anche il nostro), con tutte le dovute attenzioni alle particolarità della situazione locale.
04/05/2017
Il metropolita Ilarion sulla Chiesa russa e il bando ai Testimoni di Geova
La notizia del bando alle attività dei Testimoni di Geova in Russia è filtrata in Occidente, ma secondo il solito copione mediatico, solo per sottolineare le colpe della Russia “liberticida”. In questo caos, è interessante sentire ciò che ha da dire il metropolita Ilarion (Alfeev), che sottolinea che la Chiesa non ha avuto alcuna parte in questa decisione legale, né è stata consultata in proposito; al tempo stesso, vladyka Ilarion vede il bando in chiave positiva, perché è un passo legittimo di uno stato che viene osteggiato da forme di illegalità coperte dal mantello della religione. Presentiamo la notizia in traduzione italiana nella sezione “Confronti” dei documenti.
Il sito Good guys wear black ci offre una rivisitazione in chiave ortodossa di alcuni insegnamenti del vescovo cattolico Kenneth Untener (1937-2004, nella foto), per aiutare i predicatori ortodossi a fare in modo più efficace e costruttivo il loro lavoro. Presentiamo la traduzione italiana dell’articolo nella sezione “Pastorale” dei documenti.