Riportiamo alcune note di un'opera incompiuta di Fjodor Tjutchev (1803-1873), famoso poeta e scrittore religioso russo, che avendo lavorato a lungo in Europa occidentale, era uno dei più qualificati a capire le differenze di mentalità della cultura occidentale con quella del proprio paese. In queste note si avverte un bisogno di combinare una visione storica con un quadro di apologetica cristiana, un compito che si pose padre Seraphim Rose con il suo Corso di sopravvivenza ortodossa un secolo dopo i tempi di Tjutchev.
Una curiosità: nel ritratto qui accanto vediamo l'autore da anziano, ma dobbiamo ricordare che alcuni decenni prima, da giovane diplomatico di carriera, Tjutchev passò alcuni anni come console della Russia a Torino.
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