Eccovi la quarta trasmissione in cui presentiamo i testi della casa editrice Monasterium; in questa puntata, "Santi e monaci nella terra di Tolkien", introduciamo tre libri sulle regole e sulle figure monastiche (in particolare quelle femminili) dell'antica Irlanda, e sull'evangelizzazione degli angli e dei sassoni sotto papa Gregorio Magno. Parliamo dei legami tra queste forme di spiritualità e quelle dell'Ortodossia russa, e dei loro influssi su letteratura, poesia ed epica.
08/12/2022
Lo sviluppo del "fondamentalismo conciliare" e l'opposizione di Anastasio il Bibliotecario
Orthodox Christian Theology è il titolo di un blog gestito da Craig Truglia, un ortodosso italo-americano, e dalla sua moglie cambogiana (se ci fosse ancora qualcuno che ha dei dubbi sul carattere universale dell'Ortodossia...). Il blog presenta articoli di un certo spessore, che testimoniano come la passione per la teologia non sia solo una ginnastica mentale, ma anche un cammino di profondo amore per la Chiesa e di devozione verso Dio. Ve lo presentiamo con la traduzione di un saggio che esamina la ricezione dei Concili ecumenici nel corso del primo millennio. Un punto di svolta della divisione tra Occidente latino e Ortodossia è segnato da Anastasio il Bibliotecario (nella foto, presa da una recente fiction televisiva). Questa figura poco nota del IX secolo ha contribuito in modo decisivo a cambiare la considerazione dei Concili ecumenici nella Chiesa romana.
07/12/2022
Gli "ortodossi" ecumenisti (La nascita di una nuova religione, parte 4)
Vi presentiamo il capitolo conclusivo della lunga disamina che padre John Whiteford ha dedicato alle distorsioni contemporanee dell'Ortodossia. Qui vediamo come il delicato tema del coinvolgimento nel movimento ecumenico ha portato diversi ortodossi nominali a sostenere rinnovazionismo, omosessualismo e abortismo senza soluzione di continuità.
06/12/2022
"Non vivrò mai più in un paese dove la fede ortodossa è perseguitata"
A metà del diciottesimo secolo giungeva al Monte Athos un profugo ucraino, alla ricerca di una serena vita monastica impossibile nella sua terra a causa delle persecuzioni anti-ortodosse. Sarebbe divenuto un grande santo monaco: san Paissio Velichkovskij, autore della prima versione slavonica della Filocalia. In questo momento in cui tanti cristiani ortodossi sono sottoposti in Ucraina a vessazioni non dissimili, ripercorriamo con lui le prime tappe del suo cammino nella sezione dei nostri documenti dedicata ai santi.
In una guerra che sta diventando sempre di più una persecuzione contro i cristiani, il metropolita Luka di Zaporozh'e ci offre alcuni punti fermi per capire a cosa i cristiani devono restare attaccati.
04/12/2022
Da dove provengono i dialoghi tra Don Camillo e il crocifisso?
I conoscitori dell'opera di Giovannino Guareschi, sia quella letteraria sia la trasposizione cinematografica, restano spesso incantati dagli straordinari dialoghi tra Don Camillo e il crocifisso dell'altare. Al di là dell'artificio narrativo, si sente in questi brevi passi una profondità di preghiera che offre un profumo di autentica comunione tra l'uomo e Dio. Molti lettori delle storie di Don Camillo si sono chiesti da cosa siano stati ispirati questi dialoghi: scopriamolo dal racconto del nostro amico Alessandro Gnocchi, uno dei più profondi conoscitori dell'opera di Guareschi, che condivide con noi come ha scoperto, in un modo che alcuni definirebbero casuale, ciò che ispirò lo scrittore a creare queste piccole gemme di spiritualità.
03/12/2022
"Era importante introdurre i danesi all'Ortodossia"
La monaca Amvrosija (Garaeva, nella foto), tonsurata quando ancora era in piedi l'Unione Sovietica, si è trovata a contribuire alla nascita di un convento ortodosso in Danimarca, in cui è rimasta fino a oggi. Leggiamo nella sua intervista i particolari di questa insolita missione portata avanti in silenzio e in umiltà.
Ascoltiamo dalle parole del metropolita Meletij(Egorenko, a destra nella foto) il resoconto dell'ultima perquisizione e dei relativi abusi dei servizi segreti ucraini presso gli uffici dell'eparchia di Chernovtsy. Potremmo riportarvi decine di storie del genere, che hanno luogo quotidianamente sotto gli occhi ciechi di un Occidente idiota e connivente. Abbiamo scelto questa storia perché l'ufficio della metropolia, che vedete invaso da agenti in passamontagna nella foto qui accanto, è lo stesso ufficio nel quale 22 anni fa un certo ieromonaco Ambrogio da Torino sedeva in compagnia dello stesso padre Meletij (allora archimandrita, e segretario diocesano di vladyka Onufrij). Chissà se le tracce di quel passaggio rimangono negli archivi diocesani, e magari anche la nostra parrocchia torinese è ora "attenzionata" dalla SBU come pericoloso centro di propaganda dell'idea sovversiva del "mondo russo": non ci dispiacerebbe trovarci in compagnia di simili "cospiratori".
Venerdì 25 novembre si è addormentato nel Signore il nostro caro fedele e amico Aleksandr Fedotenko (nella foto), che per oltre un quarto di secolo ha portato un angolo di cuore russo a Torino, tra cultura, gastronomia e mille occasioni di socializzazione. A lui e a sua moglie Giovanna dobbiamo l'avventura di Skaski, il negozio russo che ancora oggi ci parla di un mondo che ha tanto da offrirci. Grazie, Sasha, per il tuo esempio e per la tua amicizia che non ci è mai mancata!
Eterna memoria! Вечная память!
30/11/2022
Due eventi importanti per la Chiesa russa in Europa occidentale
Domenica 27 novembre, nella chiesa della Natività della Madre di Dio a Kulishki, appena consacrata come rappresentanza dell'Alania (Caucaso settentrionale) a Mosca, c'è stata una celebrazione patriarcale con due eventi molto significativi per noi:
- l'arcivescovo Nestor (Sirotenko) di Korsun è stato elevato al rango di metropolita.
- l'archimandrita Petru (Pruteanu) è stato consacrato all'episcopato con il titolo di vescovo di Caffa, vicario dell'esarca dell'Europa occidentale.
Da sinistra a destra, in alto: il metropolita Antonij (Sevrjuk) di Volokolamsk, il metropolita Nestor (Sirotenko) di Korsun, l'arcivescovo Gerasim (Shevtsov) di Vladikavkaz e di Alania. In basso: il metropolita Pavel (Ponomarev) di Krutitsy e Kolomna, il patriarca Kirill (Gundjaev) di Mosca e di tutta la Rus', il neo-consacrato vescovo Petru (Pruteanu) di Caffa.
30/11/2022
René Guénon e il guenonismo in una prospettiva cristiana ortodossa
Siamo molto grati a Marco Mannino Giorgi per aver offerto nel suo blog Cristianità ortodossa uno studio molto atteso su René Guénon (nella foto) da un punto di vista del cristianesimo ortodosso, così come per il suo cortese permesso di ripubblicare il testo sul nostro sito parrocchiale. Guénon è un autore a cui sono grati molti credenti che sono tornati ai valori delle religioni tradizionali (un esempio per tutti, in casa ortodossa, padre Seraphim Rose), e che aiuta a rivalutare le dottrine più ortodosse. Tuttavia, anche le ipotesi di "perennialismo" da lui sostenute sono ancora soggette a legittime accuse di relativismo, e vanno valutate con attenzione e spirito critico.
29/11/2022
La contraccezione moderna è un genocidio silenzioso
Vi presentiamo in traduzione italiana un saggio della ginecologa russa Ljudmila Barakova, che potrà risultare un vero e proprio shock per tante persone abituate da decenni a una descrizione acritica e celebrativa dei metodi di contraccezione e di fecondazione artificiale. Qualunque cosa vogliamo fare nella vita, abbiamo il diritto di farla con piena consapevolezza e informazione anche dei suoi aspetti più dannosi, ancor più quando queste scelte influenzano la nostra stessa salute, e le vite di quelli che amiamo.
28/11/2022
Le decisioni del Sinodo d'Alessandria: una nuova fase nello scisma dell'Ortodossia mondiale
Vi presentiamo il resoconto delle ultime degenerazioni dello scisma tra gli ortodossi, in un saggio a cura dell'Unione dei giornalisti ortodossi. Anche se le ultime deliberazioni anti-russe del Patriarcato d'Alessandria hanno un che di patetico (invitiamo i nostri lettori a confrontarle con le azioni del ducato di Grand Fenwick ne Il ruggito del topo del 1959), hanno comunque la potenzialità di creare nel mondo ortodosso molti più danni di quelli che le stesse Chiese ortodosse siano in grado di riparare, e purtroppo c'è un alto rischio che a soffrirne siano proprio i più poveri, ovvero gli africani ortodossi.
Padre Andrew Phillips risponde (affermativamente) a una domanda se la preghiera interiore mediante il nome di Gesù possa comportare dei pericoli. Alla vigilia di un periodo di digiuno, in cui ci impegniamo a intensificare la nostra vita di preghiera, sarà opportuno farci ammaestrare anche da questo avvertimento.
L'impegno etico di un cristiano non si deve limitare alle scelte di morale personale o familiare, ma anche a come il proprio lavoro e le proprie ricchezze possono servire a costruire la società, o piuttosto a rischiare di distruggerla. Una delle grandi responsabilità della società contemporanea è quella di aver gradualmente dimenticato gli antichi divieti dell'usura, che ormai noi stessi non riusciamo a riconoscere e a valutare nella sua pericolosità. Il saggio di Hilaire Belloc sull'usura ci offre chiarezza su cosa sia e cosa non sia questo cancro della vita sociale, e ci mette in guardia dall'alimentarlo ulteriormente.