I commenti di padre Serafim Gan, che abbiamo presentato alcuni giorni fa, facevano un accenno a un’icona blasfema recentemente prodotta in Ucraina, a cui Matfey Shaheen ha dedicato un attento studio che ora vi presentiamo in traduzione italiana. Come tanti frutti dell’ucrainismo contemporaneo, che ormai da molti anni cerchiamo di spiegare ai nostri lettori, nulla ci stupisce (e tutto ci indigna) in questo contemporaneo abominio della desolazione che oggi il Patriarcato Ecumenico vuol essere tanto sconsiderato da far entrare nei luoghi santi.
Il 2 novembre è stato annunciato il decesso di padre Robert Taft (nella foto), il gesuita irlandese-americano che ha fatto un enorme lavoro nello sviluppo della conoscenza del mondo liturgico ortodosso in Occidente. Abbiamo nominato più volte padre Robert (a cui ci legavano conoscenze comuni) sul nostro sito, e abbiamo pubblicato anche una sua intervista, che lasciamo come tributo alla sua personalità, augurandogli un sereno “grande ingresso” nella Liturgia celeste di cui si è tanto adoperato a studiare i riflessi sulla terra.
La crisi dell’autocefalia ucraina (come la precedente crisi estone e molti altri momenti di simile tensione) hanno radici teologiche in una concezione del primato del Patriarcato di Costantinopoli, che – per dirla in modo semplice – si situa qualche tacca al di sotto di una corretta ecclesiologia ortodossa. Per cercare invece una formulazione più seria di tali obiezioni, lasciamo la parola al vescovo Irenei (Steenberg, nella foto) della ROCOR, che analizza attentamente e smonta con precisione le recenti pretese primaziali provenienti dai circoli teologici fanarioti. Presentiamo il suo saggio in traduzione italiana nella sezione “Confronti” dei documenti.
03/11/2018
Arciprete Vladimir Shmalij: C'è vita dopo il "nuovo grande scisma"
L’arciprete Vladimir Shmalij (nella foto) delinea i possibili corsi d’azione dopo la rottura tra Mosca e Costantinopoli, evidenziando le possibili conseguenze di un corso d’azione drastico e intransigente, e di uno dialogico e diplomatico. Presentiamo le considerazioni di padre Vladimir in russo e in italiano nella sezione “Confronti” dei documenti.
03/11/2018
Il primate della Chiesa russa ha rivelato i dettagli di un incontro con il patriarca Bartolomeo
Per la prima volta sono stati rivelati da parte moscovita, e possiamo leggerli in russo e in italiano, alcuni retroscena del dialogo a porte chiuse che ha avuto luogo nel corso dell’ultimo incontro tra i patriarchi Kirill e Bartolomeo al Fanar.
02/11/2018
La chiesa russa di Firenze è passata da Costantinopoli alla ROCOR
Quando la settimana scorsa abbiamo dato la notizia del primo sacerdote del Patriarcato Ecumenico passato alla ROCOR in seguito alla crisi ucraina, abbiamo accennato al fatto che “questo potrebbe non rimanere un episodio isolato”: curiosamente, il primo passaggio di un’intera parrocchia non si è fatto attendere, e ha riguardato non solo una chiesa qui in Italia, ma la chiesa russa che è stata nei decenni il simbolo di Rue Daru nel nostro paese: la parrocchia della Natività di Cristo e di san Nicola il Taumaturgo a Firenze (nella foto). Possiamo leggere in russo e in italiano la dinamica dei fatti, oltre ai commenti del parroco, l’arciprete Georgij Blatinskij, che la dicono lunga sui sentimenti dei fedeli “di tradizione russa” del Patriarcato di Costantinopoli. Nel frattempo, abbiamo avuto notizie di altre defezioni “eccellenti” dal Patriarcato Ecumenico in Italia, di cui potremo parlare non appena ci giungerà conferma.
02/11/2018
Festa di san Giovanni di Kronstadt a Castrovillari
Dal blog Arberia ortodossa apprendiamo con piacere del successo della festa patronale della parrocchia di san Giovanni di Kronstadt a Castrovillari, culminata in una Divina Liturgia concelebrata dai nostri confratelli, i sacerdoti Giovanni Capparelli ed Eugenio Miosi. Ci uniamo alla loro gioia, e ricordiamo a chiunque voglia obiettare parlando di comunità piccole o poco numerose che radunare oltre una ventina di fedeli in una cittadina della Calabria equivale a radunarne oltre duecento in una grande metropoli. Chi è stato fedele nel piccolo non avrà solo potestà su molto secondo la promessa del Signore, ma anche, per quel che può valere, la nostra più profonda stima e ammirazione.
01/11/2018
Metropolita Ilarion: il patriarca Bartolomeo non è libero nelle sue azioni
Riportiamo l’ultima intervista di Ekaterina Grachëva di Russia-24 al metropolita Ilarion di Volokolamsk: curiosamente, il titolo è lo stesso di quello dell’intervista a padre Serafim Gan della ROCOR, che abbiamo presentato l’altro ieri. Al di là dei dubbi sulla libertà d’azione del patriarca Bartolomeo, vladyka Ilarion ci offre alcune importanti considerazioni sulla posizione di neutralità della Chiesa cattolica romana nella crisi ucraina, e sugli scambi di interessi tra il trono ecumenico e lo stato ucraino: Possiamo leggere l’intervista in russo e in italiano nella sezione “Confronti” dei documenti.