In seguito al ritiro in pensione del metropolita Evsevij di Pskov, il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa riunito a San Petroburgo il 14 maggio 2018 ha eletto come nuovo metropolita di Pskov il vescovo Tikhon (Shevkunov) di Egor'evsk, superiore del monastero Sretenskij a Mosca.
Anche se l'elezione a metropolita di un vescovo di esperienza piuttosto recente, e nemmeno passato per la fase intermedia della carica di arcivescovo, può sembrare una tappa forzata, ricordiamo tuttavia che vladyka Tikhon ha iniziato il suo cammino monastico proprio al monastero della Dormizione di Pskov, e l'intera vicenda del monastero Sretenskij di Mosca è stata di fatto lo sviluppo di un metochio del celebre monastero delle Grotte di Pskov.
15/05/2018
Il metropolita Ilarion prevede uno scisma nell'Ortodossia paragonabile al grande scisma se gli scismatici ucraini otterranno l'autocefalia
Presentiamo in traduzione italiana le parole di buon senso del metropolita Ilarion (Alfeev) sulla spinosa questione dell’autocefalia richiesta a Costantinopoli dai politici ucraini (molti dei quali non sono neppure ortodossi, ma uniati). Ricordiamo ai nostri lettori che questi scenari geopolitico-religiosi sono noti già da decenni (li sentivamo delineare già negli anni ’90 negli stessi termini), così come sono chiari anche gli eventuali risultati.
Presentiamo nella sezione “Confronti” dei documenti un video con trascrizione italiana sul proliferare del movimento carismatico nella Chiesa greco-cattolica ucraina. Poiché il fenomeno pentecostale-carismatico è esclusivo del mondo cattolico e protestante, ed è stato respinto in blocco dalla Chiesa ortodossa, questo sviluppo carismatico tra gli uniati non fa che sottolineare quanto questi ultimi siano diversi dagli ortodossi nella loro stessa essenza, contrariamente a tutta la loro retorica degli “ortodossi in unione con Roma”. Per soprammercato, tra gli uniati il movimento carismatico si rivela un utile strumento per prostituire la popolazione alle politiche nazionaliste.
13/05/2018
Sulla vita della Chiesa: domande e risposte (maggio 2018)
Presentiamo la traduzione italiana dell’ultima serie di domande e risposte di padre Andrew Phillips, questa volta focalizzate sul tema della vita della Chiesa.
Padre John Whiteford cerca di dare una breve ma importante risposta a una domanda che incuriosisce e spesso infastidisce molti, cioè se dobbiamo seguire tutto ciò che insegna la Chiesa, o se abbiamo (e quanto) un margine di discrezionalità. Potete trovare la risposta di padre John in traduzione italiana nell’omonima sezione dei documenti.
Da poco abbiamo presentato sul nostro sito un articolo del portale Pravmir scritto da Hal Freeman (nella foto, con la sua famiglia), un ortodosso americano che vive in Russia. Con nostro grande piacere, il nostro amico Tudor Petcu ci ha inviato dopo pochi giorni l’intervista da lui fatta a Hal Freeman, che vi presentiamo in traduzione italiana, e in cui scopriamo qualcosa di più sul suo cammino di vita e di fede. Grazie a Tudor per un altro dei suoi contributi di alto livello, e a Hal per la sua testimonianza di fede ortodossa.
10/05/2018
Il Liberalismo come ideologia della Globalizzazione
Segnaliamo, da Controinformazione.info, l'articolo sul liberalismo di Aleksandr Dugin (nella foto). Prima ancora che si iniziasse a usare il termine "globalizzazione", padre Seraphim Rose aveva già offerto nel suo libro Nichilismo un punto di vista ortodosso sul liberalismo come una delle fasi della rivoluzione dell'età moderna. Vale la pena ricordare che Dugin analizza il liberalismo come fenomeno recente della Russia post-comunista, mentre padre Seraphim lo aveva trattato in modo più ampio nel suo studio del processo nichilista anti-cristiano nella storia.
Tuttavia, il breve saggio di Dugin ha il merito di spiegare almeno le ragioni per le quali il liberalismo è visto in modo tanto fallimentare nella Russia odierna da non riuscire a raggruppare nemmeno le simpatie dell'uno per cento della popolazione del paese.
Padre Andrew Phillips analizza tre aree di importante attività per i sacerdoti (l’amministrazione pastorale, gli studi teologici e la capacità di non farsi inglobare dal mondo) e le relative degenerazioni che possono portare molto fuori strada chi non riesce a realizzare un ideale cristiano in questi campi. Presentiamo il saggio di padre Andrew in traduzione italiana nella sezione “Pastorale” dei documenti.
08/05/2018
La Chiesa ortodossa russa e la politica estera russa
Nicolai Petro (nella foto), il professore di scienze politiche che ci ha aiutato a capire i concetti di soft power e di struttura morale della Russia, ci introduce a uno studio approfondito ed equilibrato della questione dei rapporti tra Chiesa russa e politica, una questione su cui si parla tanto, purtroppo senza dire molto. Presentiamo la traduzione italiana del saggio di Nicolai Petro nella sezione “Geopolitca ortodossa” dei documenti.
07/05/2018
La ROCOR dichiara il suo sostegno alla Chiesa ucraina canonica; le chiese ucraine in Occidente scelgono la posizione opposta
Presentiamo un resoconto delle opposte attitudini di Chiese ortodosse in Occidente sulla questione dell’Ortodossia ucraina. Non facciamo particolari commenti, perché non occorre molto per vedere quale posizione sia succube della politica e quale sia rispettosa della libertà della Chiesa dai convolgimenti statali.
Dal canale YouTube di Byoblu (il videoblog di Claudio Messora, sempre attento a una corretta controinformazione) vi presentiamo l’intervista a Giorgio Bianchi, un fotoreporter che ha osservato i fatti dell’Ucraina fin dal 2014, documentando i giorni caldi del Maidan, la guerra in Donbass e le sofferenze della popolazione. Naturalmente, è diventato persona non grata in Ucraina, per avere commesso l’imperdonabile colpa di riportare quel che ha realmente visto e sperimentato. La sua intervista non aggiunge molto di sostanziale a quanto andiamo ripetendo ormai da quattro anni anche noi, ma vale certamente la pena di ascoltare questa testimonianza.
05/05/2018
Una copertina di evangeliario realizzata nella tradizione di uno scrigno medievale
Andrew Gould, l’artista ortodosso americano già noto ai nostri lettori per diversi contributi in tema di arte sacra, ha realizzato un’interessante copertina di un libro dei Vangeli, di cui illustriamo in traduzione italiana tutte le fasi di progettazione e montaggio.
Vi segnaliamo dal sito della rivista Interdependence l’articolo sulla famiglia ortodossa del nostro confratello padre Vladimir Zelinskij (nella foto), di cui leggiamo sempre con piacere i testi carichi di una profonda comprensione dell’Ortodossia in tutte le sue manifestazioni, non ultime le presenze in Italia.
Il nostro confratello padre Petru (Pruteanu) ci aiuta a scoprire il senso di una funzione che pochi ortodossi conoscono (ancor meno quelli di tradizione russa, che raramente partecipano a un Mattutino staccato dal contesto della Veglia): il cosiddetto “Officio Regale” che precede la celebrazione del Mattutino, quando quest’ultimo è celebrato come officio a parte. Osserviamo nel testo in romeno e in traduzione italiana i particolari di quello che oggi alcuni liturgisti, come padre Petru, considerano un anacronismo cultuale.
In un saggio che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Confronti” dei documenti, padre Andrew Phillips pone alcuni quesiti sulla pratica dei “vespri pan-ortodossi” e sui motivi ideologci che stanno dietro a tali celebrazioni. Le sue obiezioni sono rivolte ai particolari delle iniziative pan-ortodosse che egli ha potuto seguire di persona in Inghilterra, ma in linea generale le sue osservazioni offrono spunti di riflessione validi per tutto ciò che si realizza di simile in altri paesi, Italia compresa.