Le visite tra vescovi e le loro concelebrazioni non sono solo un segno di contatto fraterno, ma anche di unità ecclesiale. Oggi, a causa delle sciagurate decisioni che hanno portato a un profondo conflitto nel mondo ortodosso, vediamo emergere due diverse mentalità, che notiamo in due visite episcopali recenti:
1) in Montenegro, la visita di due vescovi ucraini (nella foto) diventa occasione di confessare insieme la stessa fede perseguitata da governi anti-ecclesiali;
2) a Cipro, la visita del patriarca d’Alessandria causa problemi e imbarazzo non solo a causa del suo passato riconoscimento degli scismatici ucraini, ma ancor più per la mancata corrispondenza delle sue promesse con i suoi comportamenti effettivi.
A noi sembra chiaro quale delle due mentalità rifletta la genuinità del cristianesimo ortodosso, e quale sia il frutto dello scendere a patti con la mentalità di questo mondo.
16/09/2020
L'inevitabile lotta per l'inevitabile Chiesa locale
Come sempre, padre Andrew Phillips ci presenta una voce profetica per il futuro dell’Ortodossia. E come sempre, noi abbiamo il potere di facilitare questo futuro, oppure di ostacolarlo aggrappandoci a sogni che già più volte si sono dimostrati fallimentari. Leggiamo in traduzione italiana i suoi avvertimenti, che ci saranno utili se abbiamo orecchie per udire.
Vi presentiamo in traduzione italiana l’intervista all'archimandrita Markell (Pavuk, nella foto), insegnante e confessore all'Accademia Teologica e al Seminario di Kiev, che ci offre alcuni dati poco noti e un punto di vista molto genuino sullo status dell’Ortodossia in Ucraina.
14/09/2020
Il "loro" e il "nostro" cristianesimo: cosa accadrà domani?
È interessante vedere il cristianesimo occidentale attraverso gli occhi di un ortodosso ucraino timoroso che la sua Chiesa abbia a patire gli effetti del “progresso” che nei nostri paesi sta trasformando i credenti (o i pochi rimasti tali) in reliquie del passato. Vediamo in traduzione italiana cos’ha da dire Kirill Aleksandrov su un confronto come questo.
13/09/2020
Arnaud Gouillon, enfant terrible di un'Europa dalla memoria corta
Vi presentiamo in traduzione italiana un articolo sulla vita e sull’opera di Arnaud Gouillon (nella foto), fondatore di "Solidarité Kosovo" e provvidenziale aiuto nel rettificare i torti che il popolo serbo ha subìto negli ultimi decenni.
12/09/2020
L'Incontro dell'icona della Madre di Dio di Vladimir
Vi presentiamo la galleria fotografica della Veglia e della Liturgia alla recente festa patronale del monastero Sretenskij di Mosca. Al di là della solennità della funzione, vi invitiamo a notare come questi momenti siano una festa di tutto il popolo di Dio: uomini e donne, giovani e anziani, laici e chierici, monaci e famiglie, in un autentico riflesso del regno di Dio sulla terra.
11/09/2020
Sull'abbandono del sacerdozio da parte di Andreas Konanos
Partendo ancora dal caso dell’ex archimandrita Andreas (Konanos, nella foto), padre Valerij Dukhanin ci offre alcune riflessioni sull’effetto devastante che ha sui fedeli l’abbandono del ruolo di un loro pastore, oltre che sui rischi sulla vita spirituale di una carriera nella psicologia secolare.
10/09/2020
Le profezie dei santi Cosma d'Etolia e Paissio l'Agiorita sulla liberazione dei Balcani e di Costantinopoli
Le ultime vicende legate a Santa Sofia hanno riportato alla luce discussioni sulle profezie di san Cosma d’Etolia e dell’anziano Paissio del Monte Athos sul futuro di Costantinopoli. A questo proposito vi presentiamo in traduzione italiana un articolo di Athanasios Zoitakis, docente di storia della Chiesa a Mosca e redattore capo dell'edizione greca di Pravoslavie.ru.
09/09/2020
Il secolo del dominio di Costantinopoli sulla Chiesa moderna
Eccovi la traduzione italiana di una breve presentazione, fatta dal portale Russian Faith, di un saggio dello storico ortodosso americano Matthew Namee sul cambiamento di tendenza del Patriarcato ecumenico, spinto a cercare il predominio sul mondo ortodosso per cercare di riconquistare la base di fedeli e di sicurezza che il periodo post-ottomano gli aveva sottratto.
08/09/2020
Tolkien, uno sguardo cristiano sull’uomo e sul mondo
Ringraziamo Paolo Gulisano per l'intervista che ci ha fatto sulla visione cristiana di J.R.R. Tolkien (nella foto), e che ha presentato sul suo blog e sul blog Ricognizioni, dove già èra apparsa un'intervista sulla Trilogia cosmica di C.S. Lewis.
L'attore francese Gérard Depardieu, 71 anni, ha deciso di convertirsi all'Ortodossia ed è stato ricevuto in seno alla Chiesa ortodossa russa il 4 settembre 2020, per mezzo del battesimo, nella cattedrale di Rue Daru a Parigi.
Questi sono i fatti. Sulle opinioni inizieranno presto i conflitti, ai quali peraltro l'attore è abituato da anni. Per ora non possiamo che fare al nuovo ortodosso i nostri più cari auguri, e a sperare che riesca ad armonizzare in modo ideale la sua vita spirituale e il suo status di celebrità.
Pour de longues années! Многая лета! Per molti anni!
In un tempo di turbolenze sociali che potrebbero facilmente sfociare in nuove rivoluzioni, è utile farsi la domanda se "il popolo" ha ragione nella sua interezza. Seguiamo in traduzione italiana le considerazioni di padre Dmitrij Shishkin su questo argomento.
06/09/2020
Una lettera aperta alle attrici porno delle fantasie di mio marito
Vi presentiamo in traduzione italiana una riflessione scritta in forma piuttosto insolita, su un fenomeno che è diventato una piaga globale dal tempo della diffusione di Internet (e che nell’epoca degli smartphone cattura ormai anche i preadolescenti). Il sito che contiene questa riflessione, oltre a una montagna di materiale informativo, è Fight The New Drug, che propone una lotta contro la pornografia non per ragioni religiose o di costume, ma con un occhio scientifico agli effetti devastanti della pornografia sul cervello umano, sulle relazioni interpersonali e sulla società.
05/09/2020
Ancora una volta il Tomos non ha aiutato: perché il "Poroshenko montenegrino" ha perso le elezioni
A quasi 40 anni dalla sua morte, lo ieromonaco Seraphim (Rose) è ancora un simbolo non solo di una profonda Ortodossia in Occidente, ma un punto di riferimento per i cristiani ortodossi in tutto il mondo. Vi invitiamo a leggere in traduzione italiana le considerazioni del monaco Vsevolod (Filippev), scritte nel 2001, ma ancora straordinariamente attuali.