Presentiamo la traduzione italiana di una valutazione di padre Seraphim Rose fatta specificamente per sottolineare il suo contributo al nostro cammino spirituale, e il suo messaggio a chiunque cerca una visione ortodossia in equilibrio tra la fedeltà alla tradizione e l’apertura missionaria.
Presentiamo in russo e in italiano un articolo in memoria dell’archimandrita Placide (Deseille) di cui abbiamo dato una settimana fa l’annuncio della dipartita. A ricordarlo è padre Vasilij (Pasquiet), ortodosso francese oggi abate in Russia, un personaggio che avevamo trattato in uno dei nostri articoli alla fine di maggio del 2016.
14/01/2018
In difesa della costruzione di chiese ortodosse: una prospettiva dalla provincia russa
Partendo dal tema della costruzione di una chiesa degli Edinovertsi nella città di Uljanov (e dalle animate discussioni contro questo progetto), Vladimir Basenkov cerca di riflettere sul valore di una chiesa nel cambiare il clima morale degli abitanti del luogo. Vi presentiamo le sue considerazioni in russo e in italiano nella sezione “Pastorale” dei documenti.
Nei giorni scorsi, ha fatto scandalo in Romania il caso di uno zingaro di Timișoara (nella foto), portato dai suoi parenti a giurare in chiesa di non avere avuto rapporti sessuali con sua nuora. Mentre la stampa romena testimonia una valanga di critiche per questo evento e in generale, per i giuramenti fatti in chiesa, ricordiamo intanto la risposta di padre John Whiteford alla domanda sulla liceità dei giuramenti, che vi abbiamo presentato alla fine dello scorso settembre, e che offre spunti e risposte per valutare questi casi pratici con cognizione di causa.
Il canto che l'accompagna, "Alilo" (Alleluia) è un canto natalizio tradizionale, che inizia con le parole "otsdakhutsa dekembersa qriste ishva betlemshinao" (Il 25 di dicembre Cristo è nato a Betlemme).
La sensibilità dei “giorni santi” del Natale non è molto sentita in Italia (grazie alla svalutazione delle feste ortodosse, con i loro periodi prolungati di festeggiamento), e la risposta di padre John Whiteford sui 12 giorni del Natale, che presentiamo in traduzione italiana, può sembrare di scarso interesse per alcuni lettori del nostro sito. Tuttavia, deve proprio servirci a riacquistare una comprensione corretta dei periodi di festa e del loro equilibrio con i periodi di digiuno all’interno dell’anno della Chiesa.
Forse non tutti sanno che un battesimo può essere un’esperienza stressante non solo per il battezzato e i suoi parenti, ma anche per lo stesso sacerdote celebrante, soprattutto quando manca un’adeguata preparazione al sacramento. Vi presentiamo in traduzione italiana le esperienze dell’arciprete Sergej Adodin di fronte a casi di battesimi meno che ideali.
Presentiamo in traduzione italiana una breve confutazione del fenomeno del sionismo cristiano, tanto diffuso nel mondo evangelico quanto pernicioso dal punto di vista di un’autentica visione cristiana ortodossa.
Oggi alle ore 13, padre Placide Deseille si è addormentato in Cristo all'età di 91 anni. Nato il 16 aprile 1926 a Issy-les-Moulineaux, Padre Placide divenne monaco dell'abbazia cistercense di Bellefontaine nel 1942, all'età di sedici anni. Fondò nel 1966 con amici monaci un monastero di rito bizantino a Aubazine, nella Corrèze. Nel 1977 i monaci decisero di diventare ortodossi, furono ricevuti nella Chiesa ortodossa il 19 Giugno 1977, e nel febbraio del 1978 divennero monaci del monastero di Simonos Petra a Monte Athos. Inviati poi in Francia dall'archimandrita Aimilianos, igumeno di Simonos Petra, per stabilirvi una fondazione dipendente da quel monastero, i padri Placide e Séraphin inaugurarono il monastero di Sant'Antonio il Grande il 14 settembre 1978, in una casa fatiscente a Saint Laurent en Royans, in una valle selvaggia del Vercors. Nella sua scia nacque il Monastero della Protezione della Madre di Dio, che doveva essere conosciuto in seguito come il nome di monastero di Solan.
Padre Placide ha insegnato patristica all'Istituto teologico ortodosso Saint-Serge a Parigi. è stato anche il fondatore della collezione "Spiritualité orientale" pubblicata dall'abbazia di Bellefontaine, e autore di numerosi libri sulla storia del monachesimo e della spiritualità ortodossa di cui è stato specialista. Vi presentiamo il video della conferenza dell'archimandrita Placide (Deseille): "Le traduzioni dei Padri della Chiesa nel Medioevo a oggi", durante le Giornate del libro ortodosso organizzate da Orthodoxie.com il 17 e 18 febbraio 2012 a Parigi.
In occasione del Natale del vecchio calendario, Radio Vaticana ha realizzato una breve intervista al vostro parroco sulle particolarità del Natale per i cristiani ortodossi.
Escludendo il cenno iniziale agli ortodossi che alla riforma del calendario gregoriano avrebbero “spostato in avanti il giorno tradizionale del 25 dicembre” (cosa che ci sembra più uno svarione da incomprensione redazionale, piuttosto che un errore di prospettiva storica), l’intervista, per quanto semplice, ci sembra ben realizzata, e resta un momento prezioso di dialogo e di confronto, con un pubblico ben più vasto di quello che il nostro sito parrocchiale potrebbe mai sperare di raggiungere.
07/01/2018
Un ricordo di Doktor Liza a un anno dalla sua scomparsa
Facciamo un bel regalo di Natale alla nostra memoria, con un tributo a una delle più straordinarie persone da poco scomparse: Elizaveta Glinka, o “Doktor Liza”, che rivediamo in un ricordo scritto dal nostro caro amico Enrico Vigna sul Saker blog italiano.
In un saggio che vi presentiamo in traduzione italiana, padre Andrew Phillips traccia un parallelo storico tra il sistema feudale dell’XI secolo e la globalizzazione contemporanea, delineandone le inquietanti similitudini.
Vi abbiamo presentato nella scorsa estate un articolo di padre John Whiteford sul peccato della separazione razziale. Da pochi giorni padre John ha ripreso l’argomento occupandosi del tema del matrimonio interrazziale, avversato da alcuni ortodossi americani simpatizzanti del nazionalismo bianco (ma che potrebbe essere altrettanto avversato da ortodossi preoccupati da "invasioni di stranieri" in Italia). Da buon conoscitore delle scritture, e da protagonista in prima persona di un matrimonio interrazziale (sua moglie, matushka Patricia, è cinese), padre John è la persona ideale per fornire sull’argomento una risposta ragionata ed equilibrata, che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Etica” dei documenti.
Il sito L'Antidiplomatico riporta una rassegna degli ultimi danni di guerra in Donbass, ancora contro obiettivi civili. Queste immagini dovrebbero farci riflettere sulle nostre responsabilità, e farci tenere sempre alta la guardia dell'indignazione.